28 Gennaio 2015, h. 17:56

La richiesta di energia cala del 3%. Balzo avanti per le rinnovabili +39,6%

In tre anni produzione termica elettricità -24,2%, rinnovabili +39,6%. La quota di fotovoltaico al 7,5%, più che doppio del 3,2% del 2011. Nel perimetro dei settori interessati dalle rinnovabili oltre 100mila imprese.

Nel 2014 la richiesta di energia elettrica in Italia ha segnato un calo del 3,0% rispetto all’anno precedente, completando il triennio 2012-2014 di ‘recessione elettrica’: tre cali consecutivi della richiesta di energia elettrica non si registravano dalla seconda guerra mondiale.

Il calo della richiesta di elettricità nel 2014 è associato ad una riduzione di produzione netta del 4,0%, risultato di un calo della produzione termica del 9,7% ed un aumento della produzione da rinnovabili del 6,8%; nel dettaglio la dinamica della produzione da fonti rinnovabili si osserva una crescita del 9,8% della produzione da fotovoltaico, del 7,4% della produzione idroelettrica e del 4,2% di quella geotermica, mentre è più contenuta la produzione da eolico, che nell’ultimo anno sale dell’1,0%.

Nell’ultimo triennio la produzione di energia elettrica la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sale del 39,6%, incremento trainato dalla maggiore produzione di fotovoltaico (+118,4% nel periodo).
Il mercato delle energie verdi interessa un ampio cluster di imprese italiane: le nostre analisi indicano che a metà 2014 sono 101.317 le imprese interessate dalla Filiera delle Energie Rinnovabili-FER.

L’analisi completa nell’articolo in QE – Quotidiano energia, della rubrica ‘Crisi&Energia’ curata all’Ufficio Studi Confartigianato (articolo disponibile in rassegna stampa in area riservata)

 

 

Richiesta di energia elettrica 2013-2014

(var. % – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Terna)
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Richiesta di energia elettrica 2009-2014

(var. % – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Terna)

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