21 Gennaio 2015, h. 11:42

Nasce l’ “Italian makers village”, il Fuori Expo di Confartigianato

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Sei mesi di eventi, mostre, incontri e percorsi tematici con protagonista l’eccellenza artigiana nei settori food, moda, design, arte e meccanica. E’ l’Italian Makers Village, il Fuori Expo di Confartigianato, che sorgerà a Milano in via Tortona 32, nel cuore creativo della città. 1800 metri quadrati di spazio dedicato per far incontrare, per l’intera durata di Expo 2015, i visitatori e 800 eccellenze produttive italiane in un’ottica diversa da quella espositiva: intrattenimento e coinvolgimento guideranno un calendario di oltre 1000 appuntamenti. Ampio spazio sarà dedicato al gusto con il Food Village, realizzato grazie alla collaborazione con Alta Qualità. L’Italian Makers Village nasce con l’obiettivo di promuovere attraverso l’esperienza diretta e il confronto il valore culturale e sociale dell’artigianato, colonna portante del Made in Italy di qualità. L’Italian Makers Village è stato presentato oggi a Milano, nel corso di una affollatissima conferenza stampa.

Siamo l’unica associazione di categoria che ha strutturato un progetto organico sia per il Padiglione Italia sia per il Fuori Expo. La nostra presenza ha lo scopo di fornire alle imprese artigiane di qualità una vetrina imperdibile e ricca di opportunità. La forza dell’artigianato è quella di essere il principale motore del Made in Italy, un concetto frutto di storie, di creatività e di territori. Una realtà, culturale e sociale oltre che produttiva, che contribuisce significativamente all’esportazione italiana e che sostiene il Paese in questo momento di difficoltà. Vogliamo che la nostra presenza all’Expo faccia da “acceleratore” di una tendenza già in atto: l’internazionalizzazione delle nostre PMI. Come dimostrano i dati che abbiamo recentemente pubblicato, nei primi 9 mesi del 2014 si è registrato un aumento dell’1,7% dell’export italiano e del 3,3% nei settori manifatturieri a più alta concentrazione di PMI. In questi settori operano ben 243.218 imprese con oltre 678.000 addetti.” Giorgio Merletti, Presidente nazionale di Confartigianato.

L’Italian Makers Village sorge all’interno delle officine riqualificate di via Tortona 32, in una zona della città nota per il fermento creativo e crocevia di visitatori durante Expo. 1800 metri quadrati che ospiteranno, a rotazione settimanale, circa 800 imprese italiane, 27 paesi stranieri e 12 delegazioni commerciali individuate in collaborazione con l’Istituto nazionale di Commercio Estero. Ciascuna settimana vedrà proposto un tema declinato attraverso gli eventi e le iniziative, dai territori alle start-up, dalle filiere alle singole categorie produttive. All’interno del villaggio: 27 spazi espositivi, 10 temporary shop, 6 aree esterne per lo street food, una sede polifunzionale per incontri, conferenze e convegni e il Food Village.

Per realizzare il villaggio abbiamo creato una società ad hoc, Confartigianato for Expo, nella quale convergono gli impegni delle federazioni regionali impegnate a selezionare il meglio delle eccellenze artigiane. Le realtà che animeranno il Fuori Expo provengono dai settori chiave della produttività italiana: agrifood, moda, design e meccanica. Il denominatore comune a queste imprese è la capacità di fondere grande tradizione e capacità innovativa senza perdere di vista i valori artigiani: un prodotto racconta la storia di chi lo crea, un territorio, una cultura e un’evoluzione. Italian Makers Village non è una fiera, ma un luogo di partecipazione ed esperienze, ogni giorno diverse, in cui queste storie vengono rappresentate e proposte per una fruizione diversa da quella del Padiglione Italia. Dei circa 1000 eventi che intendiamo proporre nei 180 giorni di Expo, oltre 500 saranno culturali e di intrattenimento per proiettare l’idea del nuovo artigiano, dell’artigianato digitale. Racconteremo il “saper fare” attraverso i suoi protagonisti e il mondo della cultura. Al centro dell’iniziativa c’è il visitatore: non solo spettatore passivo, ma figura direttamente coinvoltaMarco Granelli, Presidente di Confartigianato for Expo

Cibo e gusto svolgeranno un ruolo cruciale con “Alta Qualità Food Village” curato da Alta Qualità in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (nata dall’associazione Slow Food), che accanto alla ristorazione proporrà show-cooking, laboratori, percorsi degustativi, incontri educational ed eventi culturali per raccontare le eccellenze di un settore che ha reso grande l’Italia nel mondo, quello enogastronomico. “Alta Qualità Food Village è il luogo attraverso il quale aiuteremo  le persone a comprendere e valorizzare il prodotto italiano, promuovendo le diverse identità culturali e culinarie. Un grande progetto per avvicinare il pubblico ai produttori e per dimostrare quanto queste realtà siano rimaste pulite, oneste, vere e ricche di passione. Un’area che creerà il collegamento tra i sensi del corpo umano e gli elementi della natura, dove scoprire, comprendere ed apprezzare  prodotti unici della nostra terra  selezionati con cura”. Dario Marchesi, Presidente di Alta Qualità

Il “valore artigiano” della manifattura: qualità e innovazione – In Italia l’82,6% delle micro imprese manifatturiere ha la qualità dei prodotti tra i principali punti di forza competitiva, mentre il 40,9% ha la flessibilità produttiva. Su questo sfondo, le micro imprese che innovano sono il 32,3% del totale imprese attive tra 3 e 9 addetti, in linea con la percentuale del 31,5% delle imprese con 10 e più addetti. Il settore manifatturiero presenta la maggior propensione ad innovare, con una percentuale del 42,8% delle micro imprese manifatturiere. In particolare, il 24,8% delle imprese ha introdotto innovazioni di prodotto e il 21,1% ha effettuato innovazioni di processo.

Nell’ambito dei processi di innovazione si amplia il mercato dell’Information & Communication Technology: le tecnologie dell’informazione e della comunicazione mostrano un crescente peso della personalizzazione di applicazioni e servizi che vedono, sul fronte dell’offerta, attive 19.116 imprese artigiane, in crescita dello 0,3% nel corso dell’ultimo anno.. Fonte: L’artigianato manifatturiero tra eccellenze e tradizione del made in Italy – SPECIALE “IL FUORI EXPO DELLE ECCELLENZE ITALIANE” – Ufficio studi Confartigianato, 21 gennaio 2015

Expo E Fuori Expo sono una grande opportunità strategica e rappresentano rispettivamente l’ufficialità e l’innovazione. Utilizzeremo il Padiglione Italia anche come hub per rimbalzare i visitatori in via Tortona in modo da ottimizzare al massimo la nostra presenza. L’esposizione universale è un’importante occasione per far nascere iniziative stabili in ottica di internazionalizzazione e digitalizzazione delle PMI, iniziative che lascino il segno anche dopo i sei mesi di Expo. In particolare, cercheremo di mettere in rete tutte le imprese coinvolte per accompagnarle sui mercati internazionali attraverso una piattaforma e-commerce.” Cesare Fumagalli, Segretario nazionale Confartigianato.

Il flusso di informazioni relative agli eventi e alle iniziative dell’Italian Makers Village sarà proposto attraverso diversi canali digitali: il sito www.italianmakersvillage.it , la web tv, l’app e le pagine dedicate sui maggiori social media. Tra i partner del progetto, realizzato con il patrocinio di Expo 2015, anche Radio Italia, che sosterrà e promuoverà l’iniziativa attraverso una campagna di comunicazione e la presenza all’interno della location di speaker e dj per dirette live, dj set e attività di animazione.

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