29 Gennaio 2015, h. 16:04

Il Governo conferma le risorse per gli autotrasportatori

tir250 milioni, a tanto ammontano le risorse messe a disposizione degli autotrasportatori dal Ministero dei Trasporti. Una somma ottenuta grazie alle battaglie condotte in questi mesi da Confartigianato Trasporti e culminate nell’incontro svoltosi il 27 gennaio tra i rappresentanti del Dicastero e gli esponenti delle sigle imprenditoriali del settore.
Alla riunione hanno partecipato, tra gli altri, il Sottosegretario ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro e il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani.
La disponibilità delle risorse è così ripartita: 20 milioni sono destinati al credito d’imposta riguardante la restituzione del contributo al SSN pagato sui premi di assicurazione; 60 milioni vanno alla deduzione forfetaria delle spese non documentate, in linea con gli importi delle deduzioni previste nel 2013; 120 milioni sono dedicati alla riduzione compensata dei pedaggi autostradali; altri 40 milioni serviranno a finanziare interventi e investimenti in intermodalità, logistica, progetti di ristrutturazione e aggregazione; infine, 10 milioni finanzieranno progetti di formazione professionale.
Le risorse fanno parte di un accordo triennale per gli anni 2015-2016-2017 e saranno di tipo strutturale e continuativo, fatte salve verifiche annuali dell’efficacia delle spese, aumentando di fatto la capacità di programmazione da e per il settore.
Il Presidente di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani, apprezza l’impegno del Governo sia per il mantenimento delle risorse sia per la loro ripartizione, raggiunta, a differenza degli anni precedenti, in tempi stretti.
Tempi più lunghi si prevedono, invece, per definire alcuni aspetti riguardanti l’applicazione delle nuove normative di riforma del settore approvate con la Legge di Stabilità 2015 e con lo ‘Sblocca Italia’.
A questo proposito, Confartigianato Trasporti ha avanzato al Ministero una serie di sollecitazioni.
A cominciare dalla necessità di una norma che definisca i tempi del pagamento dei corrispettivi con l’introduzione della cosiddetta “indeducibilità delle fatture”. Inoltre, il Presidente Genedani ha chiesto la proroga al 31 dicembre 2015 delle diverse sanzioni per l’operatività del SISTRI al fine di evitare date di scadenze differenti. E ancora, ha sollecitato il pagamento delle spettanze per i servizi di trasporto dell’ILVA con lo spostamento dei pagamenti dei contributi per le imprese di almeno un anno e la tutela dei crediti vantati attraverso una garanzia statale.
Quanto poi ai costi di esercizio, è stato chiesto al Ministero di riprendere la pubblicazione e di fare chiarezza sul metodo di calcolo. Inoltre, è stato chiesto quali altri atti amministrativi saranno a breve emanati.
L’Associazione ha inoltre proposto di introdurre in Italia la norma sul salario minimo attuata in Germania per evitare l’aumento della presenza di vettori stranieri nel mercato interno. Necessario anche l’immediato recepimento della Direttiva europea sul distacco dei lavoratori da parte dello Stato italiano.
Infine gli autotrasportatori hanno sollecitato la definizione dell’organico segretariale dell’Albo conto terzi e la nomina del Vice Presidente da parte della componente ministeriale ancora vacante.
Da parte dei Ministero sono arrivate una serie di rassicurazioni. In particolare, per quanto riguarda i costi di esercizio, è stata annunciata la costituzione di un apposito tavolo tecnico con le Associazioni per individuare i costi d’esercizio del settore.
Il coinvolgimento delle Associazioni è stato annunciato anche per specificare l’ambito di applicazione della gestione del fondo dedicato alla riorganizzazione del settore.
Per quanto concerne l’Albo degli Autotrasportatori, gli esponenti del Ministero hanno garantito che i problemi dell’organico sono in via di risoluzione in tempi stretti, mentre per le procedure informatiche, i collegamenti tra le banche dati e l’agibilità del portale dell’automobilista, non hanno indicato date certe ma in ogni caso le difficoltà verranno risolte senza oneri finanziari o disciplinari per le imprese.
Sulla semplificazione e il passaggio alle Motorizzazioni delle competenze di altri enti in materia di autotrasporto, il Ministero ha comunicato che il Presidente del Consiglio dei Ministri ha predisposto un proprio decreto regolamentare il cui testo sarà completato in tempi brevi.
Per quanto riguarda l’esperienza tedesca, il Ministero attende un rapporto della Germania al prossimo incontro in sede CEMT a Parigi e, dopo il 18 febbraio, dovrebbero arrivare risposte europee circa la compatibilità con la normativa europea.
Infine, sono state fornite altre informazioni relative ad una circolare sulla dimostrazione del requisito dell’idoneità finanziaria, alla formazione decennale nonché sulla validità degli attestati per la dimostrazione del requisito dell’idoneità professionale.

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