4 Settembre 2015, h. 12:59

STUDI – Italia primo paese europeo per occupati stranieri extracomunitari

La turbolenza dei flussi migratori verso l’Unione europea vede l’Italia in una posizione centrale non solo geograficamente ma anche in relazione alla struttura del mercato del lavoro. Se prendiamo a riferimento le prime quindici economie europee per numero di occupati, si osserva che al primo trimestre 2015 l’Italia presenta la quota più elevata di occupati extracomunitari: su 21.680.500 occupati, il 10,4% sono stranieri, pari a 2.261.300 unità; tale rapporto è determinato da 1.525.000 occupati extracomunitari che pesano per il 7,0% del totale e da 736.300 stranieri comunitari che pesano per il rimanente 3,4%.

La quota degli occupati extracomunitari in Italia è pressoché doppia rispetto al 3,7% della media dei 28 Paesi dell’Ue. Dietro al nostro Paese per quota di stranieri extracomunitari si trova la Spagna con il 6,3%, la Grecia con il 5,5%, l’Austria con il 5,4%, la Germania con il 4,7%, la Danimarca con il 4,2% e il Regno Unito con il 3,9%.

 

Incidenza occupati stranieri extra UE nei primi 15 Paesi dell’UE a 28

(I trimestre 2015 – % sul totale occupati – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat)

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Occupati per cittadinanza nei primi 15 Paesi Ue

(I trim. 2015 – migliaia – tra primi paesi UE n.d. Romania e Bulgaria – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat)
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