1 Febbraio 2016, h. 15:38

ENERGIA – Con i Consorzi energia di Confartigianato bollette più leggere per le piccole imprese

Energia elettrica e gas sono tra le voci di costo più pesanti per gli artigiani e le piccole imprese. Risultato: le bollette dei nostri imprenditori sono le più alte d’Europa. Confartigianato ha calcolato che, lo scorso anno, le piccole aziende si sono trovate a pagare il 26% in più di quanto avviene nel resto del continente. E se il costo dell’energia non ci aiuta, le cose non vanno meglio sul fronte della qualità delle forniture.
Eppure risparmiare è possibile: ne sanno qualcosa gli imprenditori che aderiscono ai Consorzi energia di Confartigianato.
Si chiamano Caem, Cenpi, Multienergia e, in nome del principio ‘l’unione fa la forza’, aggregano la domanda di energia delle imprese e riescono a strappare ai fornitori prezzi scontati rispetto a quelli di mercato.
Attivi da oltre 10 anni, i Consorzi sono presenti in tutto il Paese, coinvolgono la maggioranza delle Associazioni territoriali di Confartigianato, e i risultati si misurano in milioni di euro di risparmi a vantaggio degli imprenditori e delle famiglie.
E’ il caso del Consorzio Caem, costituito nel 2001 da 20 Associazioni territoriali del sistema Confartigianato. “In questi anni – spiega Pietro Francesco De Lotto, Direttore Generale di Confartigianato Vicenza – abbiamo raggiunto circa 6.000 aziende consorziate che hanno avuto benefici rilevanti. Il risparmio complessivo, nel 2015, è stato di 6 milioni di euro. Se pensiamo poi ad imprese particolarmente energivore, ad esempio un’azienda-tipo della meccanica, con un certo quantitativo di energia elettrica consumata nel 2015, può aver raggiunto fino a 6mila euro di risparmi”.
Non è da meno il Cenpi, che serve 4.000 imprese e numerose famiglie e coinvolge circa 60 Associazioni di Confartigianato. Negli ultimi anni il Cenpi ha permesso agli imprenditori e ai clienti domestici di risparmiare ben 15 milioni sulle bollette di energia elettrica e di gas.
“In media – sottolinea Carlo Piccinato, Segretario Generale di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale – i nostri prezzi sono del 10/15% più bassi di quelli che un’impresa può trovare direttamente sul mercato. Un risultato importante che vale anche per le famiglie alle quali riusciamo a far risparmiare veramente, non sulla carta, quasi il 15% sia per il gas che per l’energia elettrica”.
E ora nell’orizzonte dei Consorzi si aprono nuove sfide. Confartigianato li sta accompagnando in un percorso di profonda innovazione dei servizi offerti alle imprese associate. Perchè c’è da prepararsi al traguardo del 1° gennaio 2018 quando, come previsto dal Ddl Concorrenza, finirà la tutela di prezzo del mercato dell’energia. E poi ci sono i nuovi target imposti dal pacchetto energia 20-20-20 dell’Unione Europea per abbattere le emissioni di gas serra, promuovere il risparmio energetico e le fonti rinnovabili. In mezzo, tutta una serie di nuovi servizi: dai certificati bianchi alle diagnosi energetiche, dagli interventi di adeguamento dei macchinari all’efficientamento degli edifici, fino alle nuove modalità digitali di pagamento delle bollette e di misurazione dei consumi. Nel frattempo, i Consorzi continuano ad orientare le imprese in un mercato dell’energia ancora opaco per quanto riguarda la convenienza delle tariffe, la confrontabilità dei prezzi, la qualità delle forniture e la chiarezza delle condizioni offerte.

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