9 Febbraio 2016, h. 13:22

STUDI – Migliorano le previsioni sugli investimenti in Costruzioni: nel 2016-17 domanda a +5,8%, meglio del 5,4% dell’Eurozona

I segnali ancora timidi di ripresa nel settore delle Costruzioni si consolidano nelle previsioni macroeconomiche della Commissione europea pubblicate lo scorso 4 febbraio secondo le quali gli investimenti in costruzioni saliranno nel 2016 del 2,4% e nel 2017 di un ulteriore 3,3%, migliorando le previsioni del Governo nella Nota di aggiornamento del DEF dello scorso settembre (che indicavano un +1,4% nel 2016 e un +2,3% nel 2017). Complessivamente nel biennio 2016-17 in Italia si registra una salita degli investimenti del 5,8%, pari ad un incremento di 7,5 miliardi di euro a prezzi 2010, migliore del +5,4% dell’Eurozona. Il ritorno alla crescita segue una lunga fase recessiva tra il 2007 e il 2015 in cui gli investimenti sono caduti del 35,6%, facendo peggio del calo del 21,9% registrato in Eurozona.

Nel dettaglio nel biennio 2016-2017 crescono del 4,2% gli investimenti in abitazioni (che rappresentano il 53,8% degli investimenti in costruzioni), a fronte del +4,6% dell’Eurozona, mentre vanno meglio – con una crescita del 7,6% a fronte del +7,0% dell’Eurozona – gli investimenti in fabbricati non residenziali e altre opere (che pesano per il restante 46,2%).

La ripresa delle Costruzioni è di grande importanza per il sistema di micro e piccola impresa: il comparto, infatti, presenta la più alta quota di occupazione nelle imprese fino a 20 addetti (80,6%) e la più elevata incidenza di occupati nelle imprese artigiane, con il 55,8% dell’occupazione complessiva.

Gli indicatori congiunturali evidenziano a novembre 2015 una crescita della produzione nelle costruzioni del 2,9% rispetto al mese precedente; nella media del trimestre settembre-novembre 2015 la produzione aumenta dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti. Nella media dei primi undici mesi del 2015 persiste il segno ‘meno’ con la produzione in calo del 2,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il recupero della domanda appare dipendere pressoché esclusivamente dalla domanda privata – anche grazie agli incentivi fiscali per le ristrutturazioni e risparmio energetico – mentre la domanda pubblica ristagna, con la Legge di stabilità approvata a fine 2015 che taglia la spesa in conto capitale per 319 milioni nel 2016, per 467 milioni nel 2017 e per ulteriori 834 nel 2018. Appare difficile delineare un rilancio capace di recuperare il crollo dell’attività edilizia nel corso della crisi – tra il 2007 e il 2015 gli investimenti nelle Costruzioni sono scesi di 71,8 miliardi di euro a prezzi 2010 – affidato alla sola domanda privata mantenendo una spesa pubblica in calo: in Italia la spesa delle Amministrazioni pubbliche per investimenti nel 2015 è pari al 2,3% del Pil, è di 0,4 punti inferiore alla media Uem e nel 2016-2017 è previsto in ulteriore diminuzione al 2,2%.

 

Previsioni Governo e Commissione europea su dinamica Investimenti nelle costruzioni in Italia per il 2016 e il 2017

(Var. % – prezzi costanti 2010 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Nota aggiornamento al DEF sett. 2015 e Commissione europea)

US_09022016Investimenti nelle Costruzioni in Italia ed Eurozona

(2007-2017 – valori a prezzi costanti 2010 – indice 2007=100 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione europea)

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Dinamica 2016-2017 Investimenti nelle costruzioni nei maggiori Paesi Uem

(Var. % cumulata 2016-2017 – prezzi costanti 2010 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione Europea)

US_09022016_3Dinamica 2016-2017 Investimenti nelle costruzioni nei maggiori Paesi Uem

(Var. % cumulata 2016-2017 – prezzi costanti 2010 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione europea)

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Peso addetti in micro e piccole imprese fino a 20 addetti per comparto

(2013 – % sul totale occupazione imprese – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

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Incidenza degli addetti artigiani sul totale occupati per comparto

(2013 – % sul totale occupazione imprese – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

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Spesa pubblica per Investimenti in Italia ed Eurozona: 2008-2017

(% del Pil – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione europea)

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