31 Marzo 2016, h. 15:27

STUDI – Trend nell’Edilizia: in salita al 10,7% la quota di consumatori orientati alla manutenzione della casa. Nel 2015 incentivi fiscali attivano lavori per 24,8 miliardi di euro e tornano a salire le compravendite immobiliari

Il quadro del settore costruzioni è ancora incerto ma si evidenziano, dopo una lunga e profonda crisi, alcuni timidi segnali positivi che stanno contribuendo al miglioramento delle previsioni per il settore. Nel dettaglio la fiducia delle imprese del settore – di cui 522.716 sono imprese artigiane – mostra nei primi mesi del 2016 un ritracciamento dopo la decisa crescita registrata nel corso del 2015: a marzo 2016 l’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione scende a 118,4 da 119,3 di febbraio. L’indice è trainato dalla discesa a 98,1 da 107,1 nella costruzione di edifici mentre sale a 121,3 da 120,7 nell’ingegneria civile e a 128,3 da 124,6 nei lavori di costruzione specializzati.

A gennaio 2016 la produzione nelle Costruzioni ha registrato, rispetto al mese precedente, un calo dell’1,5%, ma il trend è positivo nella media del trimestre novembre 2015 – gennaio 2016 che registra un aumento della produzione dell’1,9% rispetto al trimestre precedente. Il consuntivo del 2015 la produzione nelle Costruzioni segna, al netto degli effetti di calendario una flessione tendenziale dell’1,9% rispetto al 2014, la meno intensa registrata dal 2010 a oggi.

Sul lato della domanda nel 2015 i volumi di compravendita degli immobili residenziali registrati sono in salita del 6,5% rispetto al 2014. La dinamica è più accentuata in Veneto (+12,1%), seguita dalla Toscana (10,8%), Friuli Venezia Giulia e Basilicata (+10,2%), Lombardia (+9,0%), Sardegna (+8,0%), Abruzzo (+7,2%) ed Emilia Romagna (+6,8%).

In parallelo i volumi di compravendita degli immobili non residenziali – commerciali e produttivi – sono in salita del 3,8 % rispetto al 2014. Si registra un maggiore crescita delle compravendite in Friuli Venezia Giulia (9,4%), seguito da Toscana (9,1%), Umbria (8,1%), Veneto (7,8%), Lombardia (7,2%), Basilicata (6,3%) e Piemonte (3,9%).

Per il comparto dell’Edilizia assumono una specifica centralità le politiche di incentivazione della manutenzione degli immobili. Nell’ultimo biennio le manovre di bilancio – Leggi di stabilità 2015 e 2016 – hanno sostenuto le agevolazioni fiscali per ristrutturazioni e per risparmio energetico mettendo a disposizione risorse nel triennio 2016-2018 pari a 2.332 milioni di euro, una media di 777 milioni all’anno equivalente allo 0,6% degli investimenti fissi lordi nelle Costruzioni. Nel corso del 2015 si registrano ritenute d’acconto per 1.624 milioni di euro che sottendono spese per ristrutturazioni e per risparmio energetico sostenute dalle famiglie per 24.766 milioni di euro.

Le politiche di incentivazione per ristrutturazioni e risparmio energetico sospinge la propensione delle famiglie ad effettuare interventi sugli immobili: cresce la quota di consumatori che manifestano l’intenzione nei prossimi 12 mesi di effettuare spese per la manutenzione straordinaria dell’abitazione: a gennaio 2016 risponde affermativamente il 15,9% degli intervistati, di cui il 6,3% ritiene certo il sostenimento della spesa e il 9,6% lo ritiene probabile. Correggendo quest’ultima quota del campione con una probabilità del 50% si stima una quota di consumatori che è intenzionata ad effettuare un intervento pari al 10,7%, il valore maggiore rilevato negli ultimi nove anni.

L’andamento di alcune variabili chiave del settore dell’Edilizia quali compravendite immobiliari, imprese artigiane, valore aggiunto, occupazione e Cig viene proposto per regione e per provincia nell’Elaborazione Flash “Recente trend di alcune variabili chiave delle Costruzioni”. Clicca qui per scaricarla.

 

 

Dinamica compravendite residenziali nelle regioni italiane

(Anno 2015 –  Numero di Transazioni Normalizzate (NTN)- var.% rispetto al 2014 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Agenzia del Territorio)

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Dinamica compravendite non residenziali nelle regioni italiane

(Anno 2015 –  Numero di Transazioni Normalizzate (NTN)- var.% rispetto al 2014 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Agenzia del Territorio)

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Effetti Legge stabilità per Ecobonus e ristrutturazioni

(Anni 2016-2018 – milioni di euro – effetti netti su indebitamento netto – totale triennio di 2.332 milioni di euro – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)
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Intenzione dei consumatori di svolgere lavori di manutenzione straordinaria dell’abitazione

(III trimestre 2006-I trimestre 2016 – media mobile a quattro termini – Valori %, certamente sì e probabilmente sì (con probabilità del 50%) – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

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Clima di fiducia delle imprese di costruzioni

(Indice 2010=100 e media mobile a 3 mesi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

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