18 Luglio 2016, h. 12:45

FORMAZIONE – Dalla manualità alla robotica, Confartigianato Vicenza fa il bilancio di ‘Dire, Fare e Pensare’

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Chiuse le scuole, è tempo di bilanci per l’edizione 2015/2016 di “Dire, Fare e Pensare”, il progetto promosso da Confartigianato Vicenza con il contributo della Camera di Commercio (e del Comune di Vicenza per il capoluogo) che avvicina insegnanti e alunni alla manualità creativa attraverso laboratori e progetti speciali per le scuole di ogni ordine e grado.Con più del doppio delle richieste dell’anno precedente (137 in totale) e quasi il doppio dei laboratori e progetti accolti, l’iniziativa ha avuto un successo notevole: 49 i progetti e i laboratori realizzati,  altrettante le scuole (di Vicenza e provincia) e un totale di oltre 2000 studenti coinvolti.
Quest’anno, oltre ai laboratori sulle attività della tradizione, particolare attenzione è stata rivolta ai laboratori per le scuole medie con un intento orientativo, svolti in collaborazione con Engim Veneto CFP Patronato Leone XIII di Vicenza, e alla sezione speciale “Fablab” indirizzata verso le nuove tecnologie, grazie alla collaborazione degli imprenditori dell’ICT rappresentati dal Gruppo 100100 Confartigianato. Così, alcune scuole medie hanno svolto dei laboratori di meccanica e meccatronica, altre hanno partecipato a un laboratorio di Robotica utilizzando i kit Lego WeDo e sperimentando i linguaggi di programmazione informatica, altre ancora hanno realizzato un percorso sulla Manifattura digitale, con prove di stampa 3D e progettazione in collaborazione col MegaHub di Schio.
Sono anche aumentate le richieste per progetti in scuole superiori, spinte dall’opportunità di far rientrare i laboratori di “Dire, Fare e Pensare” in ore di Alternanza Scuola Lavoro: dalla realizzazione di dvd a quella di pannelli per ricreare un ambiente, dall’iniziativa “Adotta un’aula” all’approfondimento delle tecniche figurative dell’incisione d’arte (litografia e puntasecca) fino al “laboratorio di arte relazionale”, le idee non sono certo mancate. Oltre ai percorsi con gli istituti superiori, sono stati realizzati tre laboratori per insegnanti, quindici progetti speciali e 26 laboratori in classe. Allievi di ogni età, dai più piccoli della scuola dell’infanzia agli studenti delle superiori, hanno partecipato con interesse ai progetti: merito anche della volontà e dell’entusiasmo dei loro insegnanti, che hanno dedicato impegno, tempo e pazienza, nonché degli artigiani e di quegli esperti che, con dedizione, hanno consentito all’iniziativa di raggiungere nuovi e importanti risultati.
In veste di “docenti professionali” hanno condotto i vari laboratori: Giancarlo Busato, Fortuna Mariniello, Elena Marconato, David Conati, Federica Pilastro, Paolo Bittante, Maria Pia Sala, Rosanna Frapporti, Giovanni Traverso, Laura Vajngerl, Alfonso Fortuna, Paola Girardi e Lucia Fortuna, Marco Maria Polloniato, acconciatori ed estetiste, Pino Costalunga, i Ristoratori con Luca Chemello, Elena Agosti e Slobodan Voivodic, Diego Poloniato, e ancora i Panificatori con Ezio Testolin e Danilo Carollo, i Pasticceri con Roberto Agosti e, per le nuove sezioni, i docenti di Engim Veneto CFP Patronato Leone XIII, i “maker” del Megahub di Schio, più Cristian Veller, Monica Zambolin, Pietro Melchioro e Michele Lunardon del Gruppo ICT di Confartigianato.

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