1 Agosto 2016, h. 15:39

CUNEO – Confartigianato lancia la campagna per la sicurezza stradale

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10 regole d’oro per viaggiare sicuri in auto. Le ha stilate Confartigianato Cuneo per aiutare i cittadini a mantenere in efficienza i veicoli ed evitare i rischi di incidenti.

Il decalogo delle buone prassi è stato presentato il 27 luglio nell’azienda di Giacomo Anfossi, rappresentante degli autoriparatori della Zona di Cuneo, alla presenza delle massime autorità civili, militari e di pubblica sicurezza della Provincia. Un lancio in grande stile perché le 10 regole dimostrano l’impegno concreto dell’adesione di Confartigianato Cuneo e dei suoi autoriparatori alla Carta europea della Sicurezza stradale. Un impegno che vede l’Associazione e gli imprenditori in prima fila a promuovere comportamenti corretti e responsabili. A cominciare dalla buona abitudine di rivolgersi ad autoriparatori esperti e competenti, capaci di effettuare interventi ‘a regola d’arte’.  Niente ‘fai da te’ quindi, perché mai come nella manutenzione dei veicoli, affidarsi a operatori improvvisati può costare molto caro. Gli incidenti stradali, infatti, nonostante il calo registrato negli ultimi anni, provocano in Italia 3.500 morti l’anno.

E, allora, sicurezza al primo posto come impegno di tutti, a cominciare dalle Associazioni d’impresa. Il Presidente di Confartigianato Cuneo, Domenico Massimino, lo ha sottolineato durante la presentazione della campagna: “Confartigianato, oltre a curare l’interesse delle proprie imprese, persegue l’interesse della persona, del cittadino, del consumatore. Da questo nostro impegno nasce l’idea di presentare il manifesto che detta le 10 regole per evitare incidenti stradali. Sono particolarmente impegnate su questo problema le nostre officine meccaniche che hanno il contatto quotidiano con automobilisti e motociclisti e possono dare consulenza e stimolare comportamenti virtuosi per evitare rischi sulle strade. Il danno provocato dagli incidenti e molto pesante per il sistema economico e sociale. Quindi la nostra collaborazione con le forze dell’ordine diventa molto importante perché serve a diffondere la cultura della sicurezza e a creare un futuro con meno incidenti”.

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