3 Novembre 2014, h. 17:09

Burocrazia, vittoria di Confartigianato: veicoli aziendali esentati dall’obbligo di trascrizione sul libretto dei conducenti abituali

Dal 3 novembre, cittadini e imprese, che affidano un automezzo a una persona diversa dall’intestatario per un periodo superiore ai 30 giorni, sono tenuti a far annotare il nominativo sulla carta di circolazione, pena pesanti sanzioni. Almeno questo era quanto si evinceva da una circolare ‘fiume’ del Ministero dei Trasporti di ben 47 pagine.

A seguito dell’intervento di Confartigianato, i tecnici ministeriali hanno emanato il 27 ottobre una nuova circolare che interpreta la precedente introducendo importanti esenzioni per le imprese e gli imprenditori individuali nel caso di utilizzo promiscuo dei veicoli aziendali. La circolare chiarisce che la norma non si applica nel caso di utilizzo di veicoli, in modo non esclusivo, da parte di dipendenti, soci, amministratori e collaboratori dell’azienda.
Una vittoria del buon senso targata Confartigianato che libera le imprese da un nuovo adempimento complesso e costoso.

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