12 Febbraio 2015, h. 15:13

Dal meeting di Modena nascono l’identikit e il manifesto dei Giovani Imprenditori

nardinDopo Como e Milano, il movimento dei Giovani Imprenditori di Confartigianato è sbarcato a Modena, il 7 e l’8 febbraio, nel cuore del distretto biomedicale italiano e patria di una delle migliori tradizioni enogastronomiche di tutto il Paese.“Questa è l’ultima delle tre tappe che abbiamo fatto – ha spiegato Marco Nardin, presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese – in cui abbiamo analizzato il passato e studiato il presente per tracciare il nostro futuro, fatto di un identikit di ciò che caratterizza oggi l’artigiano del XXI secolo. Un artigiano tecnologico, che innova, che abbiamo sintetizzato con degli aggettivi, tracciandone un profilo standard. Inoltre, abbiamo delineato le azioni che saranno parte integrante del Manifesto dei Giovani Imprenditori, documento che presenteremo durante l’Expo di Milano. Vogliamo dimostrare – ha aggiunto Nardin – per far vedere che gli artigiani ci sono, che sono il motore di questo Paese, che innovano e vogliono essere ancora protagonisti del rilancio economico italiano”.
E’ a Modena che quasi 50 tra imprenditori e funzionari si sono dati appuntamento per completare questo percorso, intrapreso per innovare la liturgia tradizionale dell’associazionismo e per portare gli imprenditori a scoprire le realtà italiane più innovative. A cominciare da due imprese di Mirandola, il paese distrutto dal terremoto del 2012, che hanno avuto la forza, il coraggio e la determinazione di rialzarsi e tornare a produrre: la RB e la BBG, entrambe impegnate nella produzione di componenti meccanici.
Dal capannone della BBG al Tecnopolo biomedicale di Mirandola la strada è breve. Inaugurato nei giorni scorsi, il polo tecnologico offre risposte e soluzioni alle piccole imprese che vogliono innovare ma che non hanno fondi per farlo. Il viaggio tra le imprese d’eccellenza del territorio modenese è terminato in una delle acetaie del Consorzio dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena, l’oro nero di questa terra. Aziende e non solo, perché i Giovani Imprenditori di Confartigianato hanno dato vita alla Giunta del Movimento, nella sede di Lapam Confartigianato Modena, e ad una due giorni di lavoro per definire le strategie future, gli obiettivi e le azioni per rilanciare l’imprenditoria giovanile.
“Tutti gli artigiani sentono il fermento – ha sottolineato Laurent Vicquery, membro di Giunta del movimento nazionale e presidente del gruppo giovani di Confartigianato Valle d’Aosta – viviamo un momento di continuo cambiamento e gli artigiani più degli altri, da sempre, si trovano ad innovare e a guardare con fiducia al futuro. Penso che innovazione e tecnologia siano forse le parole chiave, su cui abbiamo ragionato molto e penso che possano fare davvero la differenza. La Giunta, tutto il Movimento si è mosso per dare risposta in questo senso. Da qui a pochi mesi ci attende un appuntamento importantissimo – ha poi aggiunto – secondo me, i giovani imprenditori sapranno fare la differenza, perché sono forti, motivati e non si arrenderanno davanti alle prime difficoltà”.
La tappa conclusiva sarà l’evento nazionale che il movimento dei Giovani Imprenditori di Confartigianato terrà a Milano, negli spazi dell’Italian Makers Village, durante l’EXPO 2015.

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