28 Gennaio 2016, h. 12:50

Confartigianato ‘esplora’ le opportunità per le piccole imprese sul mercato della Turchia

CONF_DEIKPromuovere occasioni di interscambio economico e relazioni commerciali tra le piccole imprese italiane e le aziende turche. E’ l’obiettivo indicato dal Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti nel corso di un incontro, svoltosi il 27 gennaio a Roma presso la sede di Confartigianato, con una delegazione di DEIK, istituzione turca che svolge gli stessi compiti affidati in Italia all’Agenzia Ice. Alla riunione hanno partecipato: Burak Vardan, Presidente del Business Council di DEIK; Zeynep Bodur Okyay, componente del consiglio di amministrazione del Business Council di DEIK e Presidente di Kale Group; Cafer Sait Okray, Vice Presidente del Business Council di DEIK e Presidente di Udaş Consultancy Co.; Cenk Çimen, Vicepresidente del Business Council di DEIK e a capo di Automotive Gruop-Koç Holding; Eşref Gün, rappresentante dell’Ambasciata di Turchia in Italia; Neslihan Onuralp, Business Coordinator di DEIK; Aniello Musella, Direttore dell’ICE di Istanbul.
Il Presidente Merletti ha spiegato agli esponenti di DEIK l’organizzazione di Confartigianato e ha illustrato le eccellenze espresse dai settori dell’artigianato italiano e i possibili ambiti di collaborazione nella realizzazione di eventi di promozione commerciale in Italia o in Turchia.
Tra le priorità di Confartigianato in questa particolare fase di ripresa dell’economia dopo la crisi, ha sottolineato il Presidente Merletti, vi è l’impegno a favorire l’internazionalizzazione dell’artigianato e delle piccole imprese anche in nuovi mercati e ad alto potenziale di sviluppo come, appunto, la Turchia.
Secondo i dati di Confartigianato, negli ultimi dodici mesi l’Italia ha esportato in Turchia prodotti per un valore di 10,3 miliardi e importato beni per 6,5 miliardi. La Turchia rappresenta il mercato di destinazione del 2,5% del totale delle esportazioni dell’Italia. L’Italia è il secondo paese nell’Unione europea per il totale export verso la Turchia dietro alla Germania e davanti alla Francia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito. Nei primi dieci mesi del 2015 l’export verso la Turchia è salito del 5%. I principali prodotti made in Italy esportati in Turchia sono i Macchinari e apparecchiature, con un peso del 22,8% sul totale export, seguiti dal Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio e da Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi entrambi con l’11,8%, dai Prodotti chimici con il 9,9%. I settori a maggiore concentrazione di micro e piccole imprese (MPI) pesano per il 18% sul totale ed hanno registrato nei primi dieci mesi del 2015 un aumento tendenziale delle esportazioni verso la Turchia del 3,7%. L’Italia è il secondo Paese dell’Unione europea per esportazioni verso la Turchia di prodotti dei settori di micro e piccole imprese.
Gli esponenti di DEIK che hanno partecipato all’incontro, alcuni dei quali sono imprenditori, si sono detti interessati a individuare iniziative di collaborazione e di rafforzamento della presenza di piccole imprese italiane sul mercato turco soprattutto nei settori delle costruzioni e dell’indotto, dell’agroalimentare e dell’abbigliamento.
A questo proposito, l’incontro con Confartigianato è servito a gettare le basi di conoscenza tra la realtà imprenditoriale italiana e quella turca in vista di un’iniziativa, in preparazione per il prossimo mese di ottobre, finalizzata a intensificare l’interscambio commerciale tra Italia e Turchia.

 

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