15 Settembre 2016, h. 10:56

CREDITO – Il Ministro Calenda firma il decreto attuativo del Fondo per aziende vittime dei cattivi pagatori

Il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ha firmato il decreto attuativo del Fondo per le vittime dei mancati pagamenti previsto dalla Legge di Stabilità 2016. Lo ha annunciato lo stesso Ministro ieri, nel corso del question time in Aula alla Camera. Il decreto è stato già trasmesso al Ministro dell’Economia per il parere e la definitiva emanazione.

Il Fondo, come prevede la legge, è destinato alle aziende vittime di mancati pagamenti che hanno intrapreso la via giudiziaria con un atto di denuncia per reati di truffa aggravata, insolvenza fraudolenta, estorsione, false comunicazioni sociali a danno dei creditori o reati similari. Il Ministro ha specificato che il decreto prevede finanziamenti agevolati a tasso zero di ammontare pari ai crediti maturati nei confronti dei debitori imputati e comunque entro i limite di 500mila euro per impresa. Inoltre i debitori dovranno essere imputati in procedimenti avviati entro il 1° gennaio 2016.

I finanziamenti saranno rimborsabili in 10 anni comprensivi di 2 anni di preammortamento, per cui le imprese cominceranno a restituire i finanziamenti a partire dal terzo anno dall’erogazione.

Infine il Ministro ha comunicato che il Fondo avrà una dotazione di 30 milioni di euro per il triennio 2016-2018 e il 10% sarà riservato alle PMI in possesso del rating di legalità.

Immediato il commento del Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti: “Un importante risultato, un atto di giustizia, atteso da tempo, per le tante, troppe piccole imprese vittime dei mancati pagamenti di aziende che dichiarano finti fallimenti”.
“Il decreto – ha sottolineato il Presidente Merletti – è una tappa della battaglia che Confartigianato conduce in difesa dei diritti dei numerosi piccoli imprenditori subfornitori travolti dai debiti e dai fallimenti delle aziende committenti”.
“Ora – ha aggiunto il Presidente Merletti – confidiamo che il decreto concluda rapidamente l’iter per la sua emanazione”.

rss