8 Giugno 2017, h. 12:14

STUDI – Area del Mediterraneo: cresce (+1,5%) made in Italy nei settori MPI. Trainano Mobili (+7,6%), Oreficeria (+5,7%) e Alimentare (+3,9%)

Nel 2016 l’Italia esporta nei diciassette paesi dell’Area del Mediterraneo 29,4 miliardi di euro di prodotti manifatturieri che rappresentano il 7,4% del made in Italy; da questi paesi importiamo 15,0 miliardi di prodotti per un saldo commerciale positivo e pari a 14,4 miliardi di euro.

L’analisi dell’Ufficio studi, è stata predisposta in occasione del convegno conclusivo di Fare Mediterraneo – Il mediterraneo delle opportunità – tenuto domenica scorsa e in cui è intervenuto il Presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti.

Esaminando i flussi di export, nei principali sei paesi dell’Area del Mediterraneo – in cui si esportiamo oltre due miliardi di euro di prodotti manifatturieri – si concentra l’81,0% delle vendite dell’area costituita complessivamente da 17 mercati: nel dettaglio la Turchia da sola assorbe quasi un terzo (32,2%) delle vendite (9,5 miliardi di euro), seguita all’Algeria con il 12,5% (3,7 miliardi), dall’Egitto con il 10,2% (3,0 miliardi), dalla Tunisia con il 9,4% (2,8 miliardi), da Israele con l’8,4% (2,5 miliardi) e dalla Croazia con l’8,3% (2,4 miliardi).

Per quanto riguarda la dinamica nel 2016 le esportazioni verso l’Area del Mediterraneo diminuiscono dell’1,2% in controtendenza rispetto al totale delle esportazioni manifatturiere che sono in crescita dell’1,2%. I settori a maggior concentrazione di micro e piccole imprese assorbono quasi un quarto (23,5%) dell’export manifatturiero verso l’Area del Mediterraneo (6.907 milioni di euro) e in questi settori l’export sale dell’1,5%, in controtendenza rispetto al totale export manifatturiero.

Nel 2016 il calo dell’export manifatturiero verso l’Area è influenzato dalla riduzione di un quarto (-26,2%) osservata per i Prodotti da raffinazione del petrolio; considerando il made in Italy al netto di questi prodotti energetici si rileva una crescita dell’export del 2,6%, più che doppia rispetto alla dinamica dei prodotti manifatturieri esportati dall’Italia in tutto il mondo.

Nei primi due mesi del 2017 si registra un ritorno alla crescita per l’area, con le esportazioni manifatturiere che salgono dell’1,7%, spinte dal rialzo del valore dell’export del petrolio raffinato.

Considerando i Paesi principali dell’Area con esportazioni superiori ad un miliardo di euro nel 2016 risultano in crescita il Marocco con il 10,3%, l’Egitto con il 6,9% ed Israele con il 1,7%, mentre all’opposto il risultato peggiore è quello dell’Algeria con l’export in calo del 10,0%.

I settori di MPI in territorio positivo, in cui nel 2016 cresce l’export, sono le Altre industrie manifatturiere – che comprendono soprattutto gioielleria, bigiotteria ed occhialeria, in salita del 5,7% – e Mobili (entrambi con il 7,6%), Alimentari (3,9%), Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature (2,4%) e Tessili (0,5%).

L’analisi dettagliata per prodotto dell’export verso l’Area del Mediterraneo nell’Appendice statistica “Area del Mediterraneo: trend export principali prodotti nel 2016”. Clicca qui per scaricarla.

 

 

Dinamica dell’export dei singoli settori a maggior concentrazione di MPI* e del Manifatturiero verso l’Area del Mediterraneo

Anno 2016. Var. % su 2015 decrescente. Divisioni Ateco 2007 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Interscambio commerciale manifatturiero dell’Italia con i paesi dell’Area del Mediterraneo

Anno 2016. Milioni di euro, composizione e incidenza % e variazione % su 2015. Ateco 2007: sezione C – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Esportazioni prodotti principali nei settori di MPI verso l’Area del Mediterraneo

Anno 2016. Milioni di euro decrescenti, comp. % e variazione % su 2015. categorie (5 digit) sez. C Ateco 2007 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

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