18 Gennaio 2018, h. 16:37

RITRATTI DEL LAVORO – Stile, eleganza e creatività, le camicie Boldetti di Torino

Nel cuore di Torino c’è un laboratorio creativo che da due generazioni disegna, imbastisce e confeziona camicie di alta qualità, completamente italiane, nello stile, nelle tecniche di lavorazione e nei tessuti utilizzati. L’Atelier Boldetti ha una tradizione figlia di un’eccellenza sartoriale riconosciuta in anni di lavoro e un futuro dinamico, creativo e tecnologico. Una storia che Giorgio Boldetti ha iniziato a scrivere nel 1973 e che oggi continua con suo figlio Giulio. Un giovane imprenditore torinese che sta trasformando uno storico laboratorio sartoriale in una piccola impresa moderna e innovativa, capace di produrre camicie di qualità e, al tempo stesso, di riuscire a raccontare il valore artigiano che ogni capo ha nel proprio patrimonio genetico.
Siamo in corso Galileo Ferraris, a pochi passi dalla storica sede della Vecchia Signora del calcio italiano, la Juventus. Qui nasce l’eleganza e lo stile delle camicie Boldetti, una vera e propria eccellenza made in Italy, soprattutto in campo femminile. Dal modello al taglio, dalla cucitura al confezionamento, ogni camicia firmata Boldetti nasce e prende forma tra le mura di questo elegante palazzo del centro di Torino, tra mille rotoli di stoffa colorata, macchine da cucire, appunti, schizzi e disegni di nuovi modelli. “Stiamo innovando il processo produttivo della nostra azienda – spiega Giulio Boldetti, un trentenne simpatico e dinamico – Non è un lavoro semplice ma stiamo ottenendo buoni risultati. Oggi disegniamo i modelli in digitale, utilizziamo macchinari innovativi per il taglio ma continuiamo a puntare sulla qualità artigiana delle nostre lavorazioni e dei tessuti che utilizziamo. Un’impresa ha bisogno di prodotti di qualità ma anche di un’immagine aziendale forte, che riesca a comunicare e a raccontare quanto di buono c’è nelle nostre creazioni”, continua Giulio, chiamato ad un passaggio generazionale d’impresa che è, come spesso succede in questi anni, soprattutto un cambiamento di cultura imprenditoriale. “Oggi molte delle regole commerciali vincenti in passato non sono più utili. Dobbiamo trovare nuove soluzioni, sfruttare la tecnologia digitale e il nostro dinamismo aziendale per ottimizzare risorse e produzione, per presentare i nostri prodotti a mercati sempre più lontani e alla ricerca del vero “made in Italy” di qualità. Sulle scelte da prendere, le discussioni con mio padre sono all’ordine del giorno”, aggiunge con una risata Giulio Boldetti.
L’Atelier Boldetti è un laboratorio sartoriale su misura per la camiceria maschile e un marchio proprio per la camiceria femminile, la Gaia Boldetti, che porta le proprie collezioni in tutto il mondo. “Il nostro punto di forza è l’approccio su misura anche nel rapporto commerciale con i negozi – spiega con orgoglio Giulio Boldetti – Offriamo il servizio di assistenza e in appena quindici giorni riusciamo a consegnare un riassortimento delle nostre creazioni, con un notevole vantaggio per noi e per i nostri clienti”.
Da sempre, Torino è sinonimo di eleganza e di stile. Negli ultimi anni, poi, è riuscita a scrollarsi di dosso quell’aura di città industriale, grigia e operosa che l’ha caratterizzata troppo a lungo. Oggi, il capoluogo piemontese è una delle capitali italiane della creatività e del design, dinamica e innovativa, capace di ispirare imprese come l’Atelier Boldetti. “Purtroppo, però, non è facile lavorare in un grande centro come Torino. Sento spesso parlare di riportare le produzioni nei centri urbani, ma troppo spesso le amministrazioni si scordano che noi siamo artigiani e imprenditori, ma anche rappresentanti della nostra azienda. Siamo sempre in giro per incontrare clienti e fornitori – spiega Boldetti – Perdiamo tempo e risorse preziose tra traffico, ingressi in centro e permessi per il parcheggio. Se potessi chiedere una norma a favore dei piccoli imprenditori, chiederei i permessi e le deroghe che hanno altre figure professionali per muoversi facilmente in città. Di fisco e burocrazia, invece, preferisco proprio non parlare”, aggiunge con una battuta amara che nasconde i tanti, troppi ostacoli che incontra ogni giorno chi fa impresa in Italia.

Atelier Boldetti
Torino
www.atelierboldetti.com
www.gaiaboldetti.com
Confartigianato Torino
www.confartigianatotorino.it

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