13 Novembre 2020, h. 16:44

CINEMA E AUDIOVISIVO – La Commissione Istruzione del Senato: ‘Necessario adeguato sostegno per imprese escluse da Dl Ristori’

Le produzioni indipendenti del settore cinematografico e televisivo penalizzate dalle misure di contenimento della pandemia devono poter usufruire di adeguato sostegno. E’ in sintesi l’indicazione contenuta nel parere approvato l’11 novembre dalla Commissione Istruzione del Senato durante l’esame del disegno di legge di conversione del Decreto Ristori varato dal Governo il 28 ottobre scorso.La Commissione Istruzione – si legge nel parere – “reputa necessario proseguire e rafforzare un sostegno adeguato alle produzioni indipendenti, anche mediante un monitoraggio costante delle attività potenzialmente penalizzate dalle misure di contenimento, al fine di ampliare l’elenco dei beneficiari dei contributi a fondo perduto, inserendo ad esempio nell’Allegato 1 le “Attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 59.11) e le “Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 59.12)”. Inoltre la Commissione “ritiene improcrastinabile tutelare, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico, anche la filiera legata all’industria dell’entertainement (ad esempio editori digitali on line specializzati in cinema, uffici stampa, agenzie social, di comunicazione, di eventi e promozioni specializzate), le cui aziende non rientrano tra i destinatari del Dl Ristori in quanto non classificate negli attuali codici ATECO”.

Indispensabile anche “chiarire la disciplina applicabile ai lavoratori intermittenti dello spettacolo, molti dei quali non hanno ricevuto le indennità previste a titolo di ristoro per la sospensione della relativa attività a causa della pandemia”. Nel parere si sottolinea anche la necessità di rifinanziare e rendere stabile il cosiddetto “bonus Stradivari” per l’acquisto di strumenti musicali e si sollecita il potenziamento del Fondo per le imprese culturali e creative, anche in linea con le determinazioni europee.
Apprezzamento per il parere della Commissione viene espresso da Corrado Azzollini, Presidente di Confartigianato Cinema e Audiovisivo, il quale auspica che le indicazioni del Parlamento siano recepite nei provvedimenti del Governo per consentire alle imprese del settore di affrontare la grave crisi economica e gli effetti delle misure di restrizione per contenere la pandemia.

 

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