18 Maggio 2023, h. 08:00 Notizie

MEDIA – Linea Verde Start in Valle d’Aosta: artigiani presidio identitario di una storia millenaria

Sabato 20 maggio, alle ore 12 su Rai1, Linea Verde Start ci porta in Val d’Aosta dove l’artigianato è protagonista e custode di una storia millenaria.

Il programma della rete ammiraglia Rai, realizzato in esclusiva con Confartigianato, ci fa conoscere le antiche tradizioni di un territorio in cui gli artigiani rappresentano un baluardo culturale e un presidio identitario. Rispetto dell’ambiente, profondo radicamento nella comunità, senso di appartenenza sono le caratteristiche degli imprenditori che operano in un contesto naturale tra i più suggestivi d’Italia.

In Valle d’Aosta l’artigianato è la sintesi tra l‘arte di saper fare e il saper fare ad arte, è lo straordinario equilibrio tra l’intelligenza della mano, la creatività della mente, la passione del cuore. E’ patrimonio di artigenialità che qui trova la sua espressione più genuina e rispettosa delle tradizioni manifatturiere locali.

Tutto ciò è testimoniato da imprenditori come Fabrizio Martini, artigiano del cuoio, che nella sua selleria realizza i collari per i campanacci del bestiame. Un’antica arte che dà vita a capolavori utilizzati dagli allevatori ma ricercati anche dai collezionisti.

E’ un amore profondo per la natura quello che ispira Paolo Miante, artigiano caseario, che realizza specialità tra le più apprezzate d’Italia.

Ed è sempre il legame con la terra valdostana al centro dell’attività di Erik Tognan, artigiano bio, che ne trasforma i frutti, mele, noci, patate, coltivati a quasi mille metri di altitudine.

Per Teodoro Martina, artigiano del ferro, il lavoro è pura emozione, è sinonimo di libertà di creare, di costruire pezzi unici che si richiamano ad una preziosa tradizione oggi riscoperta dai consumatori.

 

 


 St.4 – Pt. 6 | Linea Verde Start a Matera: gli artigiani custodiscono la storia e la consegnano al futuro

Sabato 13 maggio sarà Matera protagonista di Linea Verde Start, il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato, in onda alle ore 12 su Rai1.

Il capoluogo lucano è città antica e quasi magica, dove gli artigiani sono protagonisti assoluti perché custodiscono la storia e i saperi tradizionali e sono artefici di prodotti belli, ben fatti, personalizzati e durevoli, con un occhio attento alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione del territorio e delle sue risorse.

A Matera gli artigiani sono imbattibili autori di ‘pezzi unici’, ambasciatori del made in Italy nel mondo e, al tempo stesso, ben radicati nella comunità locale di appartenenza cui apportano coesione sociale. Tutto questo, e molto altro, è la storia del nostro Paese, è la tradizione produttiva italiana che si rinnova pur rimanendo fedele a se stessa.

I Sassi ospitano il lavoro e le creazioni di Angela Ramundo, artigiana della maglia, che da un filo lavorato all’uncinetto ‘estrae’ piccoli capolavori di antica maestria manuale.

Le tradizionali tecniche manuali reinterpretate in chiave contemporanea sono l’anima delle sperimentazioni di Marica Montemurro, illustratrice, che insieme ad un team di grafici, muralisti, designer fa rivivere le radici profonde della città con dipinti murali, manufatti di artigianato artistico, progetti di design.

L’artigianato è passione che si tramanda: lo testimonia Pierluigi D’Adamo, artigiano gemmologo, che ha ereditato dai genitori l’amore per la realizzazione di gioielli simbolo di una creatività antica che affonda le radici nelle tradizioni della terra lucana.

Ed è ancora la storia antica di Matera ad ispirare il lavoro di Massimo Casiello, intagliatore specializzato nella creazione dei ‘timbri per il pane’, emblema dell’arte pastorale della Murgia materana, utilizzati, nel secolo scorso, per identificare le forme impastate a casa e portate a cuocere nei forni della città.

A Matera la storia si respira ad ogni angolo e Giuseppe Rizzi, artigiano del tufo, si dedica a preservarla e a farla riscoprire con il restauro e il recupero dei Sassi e la produzione di oggetti della tradizione manifatturiera del territorio.

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 St.4 – Pt. 6 | Linea Verde Start a Campobasso: il valore artigiano è sapienza antica che guarda al futuro

Linea Verde Start’, il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato, fa tappa a Campobasso nella puntata in onda sabato 29 aprile, alle ore 12, su Rai1.

Nel capoluogo molisano, territorio in equilibrio tra sapienze antiche e sguardo al futuro, gli imprenditori mettono testa, cuore e abilità manuali per dare vita a prodotti ‘a valore artigiano’. Sono imprenditori per passione, che dalla propria terra sanno ‘estrarre’ e valorizzare il patrimonio di gusti, sapori, eccellenza manifatturiera che rende l’Italia famosa nel mondo.

La storia di Campobasso è fatta di tratti identitari ben precisi, legati a tradizioni millenarie, come i ‘tratturi’ che solcano il paesaggio molisano per segnare i percorsi della transumanza, riconosciuta dall’Unesco patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

Ed è in questi luoghi che operano imprenditori come Mario Borraro, artigiano caseario, che ha deciso di dare una svolta alla propria vita per dedicarsi a valorizzare le risorse naturali della terra molisana.

Custode delle tradizioni è anche Maria Teresa Santella, maestra d’arte e tessitrice, che opera su antichi telai in legno anche per trasmettere questo sapere millenario alle nuove generazioni.

Antichi sono anche i grani ritrovati e recuperati da Dionisio Cofelice, mugnaio, che nel suo mulino ha fatto una scelta di qualità: lavorare con la macina a pietra i frutti della terra molisana.

E’ una storia di ritorno alla terra quella di Michele Lauriola, artigiano viticoltore, che ha trasformato un campo seminativo in un vigneto dedicato esclusivamente alla coltivazione della Tintilia, vitigno autoctono del Molise. Una scelta di artigianalità e sostenibilità unite all’innovazione tecnologica.

La difesa delle antiche tradizioni produttive è il cuore dell’attività di Michele Testa, artigiano della pasta, che produce con farine ‘a km 0’, collaborando con i mulini del territorio. Una filiera cortissima, di prossimità, che dà vita a specialità uniche ed esclusive della terra molisana.

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 St.4 – Pt. 5 | Linea Verde Start a Terni: terra d’acqua e d’acciaio, dove la tradizione alimenta l’innovazione

Terni è protagonista della puntata in onda sabato 22 aprile, alle ore 12, su Rai1 di ‘Linea Verde Start’, il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato.

Terni è città dell’acqua, dell’acciaio, dell’energia elettrica, ma anche dell’amore degli artigiani per i valori del passato che ‘scorrono’ dalla tradizione per alimentare l’innovazione.

Gli imprenditori di Terni puntano infatti sulla vocazione del luogo in cui vivono per mantenere il presidio culturale e identitario del territorio.

Come Michele Mengaroni, imprenditore specializzato nella produzione di impianti elettromeccanici che proprio dall’acqua, elemento caratterizzante del territorio, trae l’energia per ‘muovere’ la sua attività d’impresa in quello che è uno dei principali poli idroelettrici e siderurgici del nostro Paese, fino a far definire Terni la ‘Manchester italiana’.

E’ sempre l’acqua la protagonista dell’impresa di Giovanni Ridolfi, mastro birraio. La sua birra è figlia della terra ternana e della maestria artigiana, realizzata con l’acqua che sgorga nella Valnerina e con cereali e miele, materie prime naturali del territorio.

Le antiche ricette a base di materie prime naturali sono alla base anche dell’attività di Franco Moscatelli, specializzato nella realizzazione di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici per gli animali, ma anche di oggetti innovativi per i pet come una medaglietta con Qrcode per identificare e non perdere gli animali da compagnia.

E ancora, le risorse del territorio diventano protagoniste della ricetta del Panpepato di Terni Igp, una specialità tipica dalle antiche origini che Diego Petrelli, pasticcere, realizza con lavorazione manuale e utilizzando gli ingredienti dettati da una tradizione culinaria che rappresenta un preciso tratto identitario della provincia umbra.

In una terra che è acqua, aria, metalli, non può mancare un altro elemento primigenio come il fuoco ad alimentare la fucina di Dino D’Ascenzo, fabbro, che dal padre ha imparato i segreti di un mestiere antico. Nel suo laboratorio recupera il ferro vecchio e inutilizzato per forgiare vere e proprie opere d’arte.

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St.4 – Pt. 4 | Linea Verde Start a Firenze: il futuro nasce dalla cultura rinascimentale degli artigiani

Sabato 15 aprile, alle ore 12 su Rai1, Linea Verde Start, il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato, arriva a Firenze, luogo dell’eccellenza dove si concentra la sintesi tra arte e artigianato.

Qui trionfano bellezza e cultura che nascono anche dalla passione e dal talento dei maestri artigiani, esempi di una creatività senza limiti che affonda le radici in secoli di storia.

I fiorentini sono eredi di una cultura rinascimentale che trasferisce sapienze da padre in figlio, da maestro ad allievo. Perché sono le persone il fondamentale valore dell’impresa artigiana, coloro che trasmettono conoscenza e professionalità per costruire il futuro del made in Italy. Custodi tenaci della tradizione, gli imprenditori di Firenze sanno anche adeguarsi ai tempi, sperimentando la rigenerazione degli antichi segreti e tecniche del mestiere per proiettare le aziende in una dimensione internazionale.

Nel laboratorio di Paolo Penko, artigiano orafo, si compie un salto all’indietro di secoli per tornare a quel Rinascimento che ancora oggi ispira le sue creazioni di gioielli, vere e proprie opere d’arte che riproducono i monili raffigurati nei dipinti di quell’epoca. Penko vive il suo mestiere come una grande responsabilità, quella di far conoscere ai giovani la grandezza del passato e di trasmettere la consapevolezza che Firenze è grande grazie agli artigiani.

Affonda le radici nel Rinascimento anche l’arte di Giovanni Di Massimo, erborista e creatore di profumi che sono una sintesi di preziose essenze olfattive distillate con sapienza antica.

Nel laboratorio della sua famiglia, Catia Scarpelli custodisce e tramanda la realizzazione del ‘commesso fiorentino’, capolavoro dell’artigianato rinascimentale dell’epoca dei Medici, una tecnica simile al mosaico che consiste nell’unire perfettamente le pietre dure per formare dipinti in pietra, definiti dal Vasari ‘pittura eterna’.

Insieme all’eccellenza della tradizione si respira anche la voglia di futuro nell’atelier di Antonio Liverano, maestro sarto tra i più prestigiosi di Firenze e dalla fama internazionale che non ha mai smesso di sognare e. proprio per questo, ospita giovani di tutto il mondo che vogliono imparare i segreti di questo mestiere antico dalle grandi prospettive.

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St.4 – Pt. 3 | Linea Verde Start a Napoli, alla scoperta del genio artigiano partenopeo

Napoli e il genio dell’artigianato partenopeo sono protagonisti della puntata di Linea Verde Start, in onda su Rai1, sabato 8 aprile, alle ore 12.

Il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato esplora uno dei territori in cui l’artigianato dà il meglio di sé.

A Napoli troviamo antiche tradizioni manifatturiere recuperate e rilanciate con cura e passione. Fare bene le cose, realizzare prodotti ‘a regola d’arte’, come una volta, sono imperativi categorici per gli imprenditori e rappresentano la ‘chiave identitaria’ per garantire la qualità del made in Italy partenopeo.

A Napoli passato e futuro si intrecciano, sono le due ‘anime’ complementari che esprimono la genialità, lo spirito d’iniziativa, il talento dei nostri artigiani.

Ne dà prova Pino Peluso, maestro sartore, che crea abiti su misura, emblema di perfezione e personalizzazione. Ogni capo è unico, perché Peluso lo realizza conoscendo a fondo e interpretando proprio la personalità di chi lo indosserà.

Sono capolavori di tradizione partenopea anche i cammei che nascono nella bottega di Domenico Balzano, maestro incisore. Un esempio di sapienza antica, tramandata da secoli e che ha messo radici salde a Torre del Greco, capitale mondiale del cammeo.

L’arte artigiana si esprime in un altro simbolo mondiale del food made in Italy: la pasta di Gragnano. Nel laboratorio del maestro artigiano della pasta Saturno Somma, questa specialità alimentare nasce da un metodo di produzione che risale al 1800 ed esprime il lusso della semplicità. Ottime materia prima, semola grossa, quattro passaggi di lavorazione e, soprattutto, lentezza con tempi di essicazione naturale che arrivano a 30 ore per ‘nutrire’ la pasta dell’aria che si respira soltanto a Gragnano.

Occhi attenti al passato ma anche sguardo lungo su un futuro green e sostenibile. A Napoli, l’artigianato e la piccola impresa sono fatti anche dai giovani che investono sul rispetto dell’ambiente con attività innovative e orientate alla ricerca tecnologica. Come l’impresa di Ernesto Taccogna, imprenditore energetico, che ha puntato sull’energia fotovoltaica per realizzare idee e progetti visionari.

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St.4 – Pt. 2 | Linea Verde Start a Bergamo e a Brescia racconta la cultura artigiana: sapienza delle tradizioni e intelligenza innovativa

Il 1° aprile, alle ore 12, su Rai 1, ‘Linea Verde Start’, il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato,  fa tappa a Bergamo e a Brescia, le città Capitale italiana della Cultura 2023.

E proprio sulla cultura dell’artigianato e delle piccole imprese si concentra la puntata del programma condotto da Federico Quaranta che esplora i luoghi e le aziende dove si esprimono la sapienza delle tradizioni, l’intelligenza artigiana, la passione per il bello e ben fatto.

Nella cornice di Bergamo, Città dei Mille, ricca di storia e di opere d’arte, di maestri artigiani che tramandano il loro sapere, Linea Verde Start dà voce agli orafi che all’Accademia Carrara, una delle più prestigiose pinacoteche italiane, uniscono arte e artigianato. Lo testimonia Ivan Morotti, artigiano orafo, che all’Accademia tiene un corso per insegnare quest’arte e lasciare il segno della sua competenza.

Dalla tradizione e da un sogno imprenditoriale nasce l’impresa di Lorenzo Pinetti, pellettiere, che realizza con cura sartoriale prodotti di alto artigianato venduti in tutto il mondo: accessori e oggetti d’arredo in pelle di vitello, legno, cuoio, che sono garanzia di qualità esclusiva, design, intelligenza innovativa.

Da Bergamo a Brescia, Leonessa d’Italia, il fil rouge dei valori dell’artigianato conduce all’atelier di Davide Castelvedere, artigiano maestro di vetrate artistiche. Un’attività ereditata dal nonno che affonda quindi le radici nella tradizione, ma volge lo sguardo al contemporaneo e alla trasmissione del mestiere. Da anni Davide Castelvedere si occupa infatti anche di insegnamento del disegno e della pittura e dal 2022 è docente del corso di Tecniche della Vetrata Artistica all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.

E ancora in provincia di Brescia Giuseppe Busi, artigiano del marmo, fa scaturire dalla pietra opere d’arte e di utilizzo contemporaneo. Un altro esempio di capacità creativa, di amore per un mestiere antico proiettato nel futuro, esempio di cultura artigiana che affonda le radici nelle tradizioni del territorio.

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St.4 – Pt. 1 |  Il 25 marzo, su Rai1, Linea Verde Start riparte da Lecce dove gli artigiani coniugano le tradizioni al futuro

Il 25 marzo, alle ore 12, su Rai 1, con la puntata dedicata a Lecce ricomincia il cammino di ‘Linea Verde Start’, il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato e dedicato alle piccole imprese che fanno grande il nostro Paese.

Prosegue così il viaggio nell’Italia del valore artigiano, condotto da Federico Quaranta, che per 8 settimane, ogni sabato, accompagnerà i telespettatori a scoprire le nostre aziende, li guiderà nei luoghi dove gli imprenditori creano benessere economico e coesione sociale, racconterà le loro storie e l’impegno di Confartigianato al loro fianco.

Dopo la Capitale del Barocco, Linea Verde Start visiterà Bergamo e Brescia, città Capitale Italiana della Cultura 2023, Napoli, Firenze, Terni, Matera, Campobasso e Aosta.

La puntata del 25 marzo ci conduce in un Salento dove le tradizioni sono coniugate al futuro, dove l’attaccamento alle radici culturali e alla matrice territoriale offre all’artigianato una seconda giovinezza, reinterpretata in chiave contemporanea e di sostenibilità ambientale.

Lo testimonia Andrea De Simeis, incisore e cartaio, che a Caprarica di Lecce custodisce l’arte antichissima della produzione della carta, una delle migliori al mondo, estratta dalla corteccia delle piante mediterranee. Dopo numerose e sapienti fasi di lavorazione, rigorosamente manuali, nasce un prodotto di origine naturale, un vero e proprio capolavoro, veicolo del sapere, al quale dobbiamo ciò che siamo e ciò che sappiamo.

E’ ancora il territorio leccese, ad Alessano, nel cuore di una cava salentina, ad offrire le materie prime a Erika Bozzi, artigiana delle tinte naturali, per colorare i suoi tessuti e realizzare capi d’abbigliamento unici, proprio perché realizzati senza sostanze chimiche ma soltanto estraendo i pigmenti da antiche piante tintorie.

La tutela e la valorizzazione ambientale è anche il cuore del Laboratorio Urbano “Abitare i Paduli”. A San Cassiano, Giorgio Ruggeri è impegnato in un’opera di rigenerazione del paesaggio rurale con opere d’arte vegetali e la promozione della multifunzionalità in ambito agricolo, con l’obiettivo di offrire futuro ad un territorio a rischio di degrado.

Affonda le radici in una tradizione secolare l’attività dei fratelli De Cagna, i ‘signori della luce’, titolari a Maglie di un’azienda di fama internazionale che realizza luminarie. Da tre generazioni sono i protagonisti di una delle eccellenze del territorio salentino che mescola sapientemente il rispetto della tradizione con la spinta all’innovazione.

Tradizione familiare e utilizzo di materie prime del territorio sono al centro dell’attività di Patrizio e Anna Siciliano, artigiani del giunco, che a Presicce-Acquarica intrecciano le fibre naturali del Salento come giunco palustre, rami di ulivo e canna. Il risultato sono preziosi elementi d’arredo e accessori come borse e gioiell, espressione di un’arte antica che coglie il gusto contemporaneo per prodotti unici e ecosostenibili.

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St.3 | A Linea Verde Start un’altra stagione di successo per il valore artigiano che unisce l’Italia e conquista il mondo

Continua e si consolida il successo di Linea Verde Start, il programma di Rai 1 realizzato in esclusiva con Confartigianato in onda il sabato alle ore 12.

Le dodici puntate trasmesse dal 27 agosto 2022 al 14 gennaio 2023 hanno totalizzato una media di ascolti di 1.383.000 spettatori, con punte di 1,7 milioni, e uno share medio del 17% che ha toccato anche il 19,4%.

Risultati che superano quelli ottenuti dalla precedente edizione e che confermano l’apprezzamento del pubblico per questo ‘viaggio’ nell’Italia del valore artigiano, condotto da Federico Quaranta e testimoniato dagli imprenditori di Confartigianato.

In cinque mesi, Linea Verde Start ha narrato 40 storie di imprese che, dal Nord al Sud del Paese, rappresentano la capacità di coniugare tradizione e innovazione e di esprimere eccellenza manifatturiera, sostenibilità e specificità territoriale, trasmissione di competenze alle nuove generazioni.

Imprese molto diverse tra di loro per la tipologia di attività svolta ma simili per i valori che esprimono. E così l’eccellenza di saperi e sapori delle aziende del Piemonte ha la stessa origine nella passione artigiana che anima le aziende della Sicilia. Le radici antiche della tradizione manifatturiera artigiana in Calabria sono uguali a quelle che troviamo in Lombardia e in Sardegna dove rappresentano il patrimonio indispensabile per conquistare i mercati internazionali. Un artigianato a misura d’uomo e in armonia con l’ambiente è quello che troviamo in Friuli Venezia Giulia, in Abruzzo ma anche in Trentino Alto Adige. L’innovazione tecnologica in equilibrio con l’antico saper fare caratterizza le imprese dell’Emilia Romagna al pari di quelle del Veneto dove la trasmissione di competenze di padre in figlio è un valore di cui si ritrova testimonianza preziosa anche in Liguria il cui stile artigiano arriva sui mercati internazionali.

Insomma, con Linea Verde Start, Rai 1 e Confartigianato hanno centrato ancora una volta l’obiettivo di ‘catturare’ il pubblico televisivo raccontando il valore artigiano che unisce l’Italia e conquista il mondo.

Arrivederci alle prossime tappe del viaggio con Rai 1!

 


St.3 – Pt.11 | ‘Linea Verde Start’ in Trentino Alto Adige: imprese a valore artigiano in equilibrio virtuoso con l’ambiente

E’ un artigianato in equilibrio virtuoso con l’ambiente quello che viene narrato da Linea Verde Start nella puntata dedicata al Trentino Alto Adige, in onda sabato 14 gennaio alle ore 12, su Rai1.

Il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato va alla scoperta di un territorio prevalentemente montano nel quale gli imprenditori artigiani custodiscono la ricchezza della natura, la trasformano in lavoro, la condividono nelle comunità.

E tra le risorse naturali della regione gli alberi sono un patrimonio prezioso da cui trarre la materia prima per opere d’arte come quelle realizzate da Egidio Petri, artigiano scultore del legno, a Segonzano (Trento). Petri si ispira alle persone e alle esperienze della sua comunità ed ha molti allievi ai quali tramandare la sua passione e la sua sapienza.

E’ ancora il legno il materiale alla base dell’attività di Bruno Faustini, artigiano falegname a Faedo (Trento), costantemente alla ricerca della perfezione. Faustini prosegue l’attività di famiglia ma, convinto che “se non vai con il tempo, con il tempo te ne vai”, sa adeguarsi alle esigenze del mercato con nuove tecnologie, con l’utilizzo di macchine a controllo numerico, senza tuttavia tradire la storia antica dell’azienda che risale al suo bisnonno.

Un mestiere dalla tradizione addirittura millenaria, che incrocia la richiesta di clienti da tutto il mondo, è quello che svolge Andrea Navarini, artigiano cesellatore del rame a Trento. Navarini realizza su misura pentole e utensili per la cucina e per l’arredo della tavola per un mercato internazionale appassionato di una cucina sana, prestazionale e che ama gli oggetti che sopravvivono al passare del tempo.

La tradizione che resiste al tempo grazie a prodotti di eccellenza caratterizza anche l’attività di Florian Hofer, artigiano fumista a Bolzano specializzato nella realizzazione di stufe che sono veri e propri capolavori tipici del territorio altoatesino.

Radici territoriali, senso di appartenenza alla comunità, amore per il proprio lavoro sono le caratteristiche peculiari degli artigiani e dei piccoli imprenditori che tengono vivo il territorio montano del Trentino Alto Adige. E realizzano in pieno quella sostenibilità economica, sociale ed ambientale che è il principio-guida dell’artigianato e delle piccole imprese italiani.

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St.3 – Pt.10 | ‘‘Linea Verde Start’ in Sardegna, il 7 gennaio su Rai1: l’orgoglio per le tradizioni costruisce il futuro ‘a valore artigiano’

Sabato 7 gennaio, alle ore 12, su Rai1 andrà in onda la puntata di Linea Verde Start dedicata alla Sardegna, riprogrammata a causa di variazioni del palinsesto della prima rete Rai.

Realizzata in esclusiva con Confartigianato, Linea Verde Start mostra l’orgoglio degli imprenditori sardi per le tradizioni profondissime di una terra che offre preziose materie prime alla loro creatività e al loro talento. La capacità manifatturiera artigiana si esprime poi in molteplici settori e in forme sorprendenti, ma sempre legate a una cultura addirittura millenaria.

Come nel caso di Stefano Varrucciu, artigiano ceramista di Olbia (Sassari) che nella sua produzione si richiama anche alle radici della cultura nuragica. La natura sarda, poi, ispira i colori dei suoi manufatti realizzati con la passione e la creatività ereditate dal padre e che ora Stefano vuole tramandare ai propri figli.

E’ il profondo legame con la terra sarda e e con le sue tradizioni produttive a caratterizzare anche l’attività di  Sonia Galleu, artigiana dell’agroalimentare specializzata nella molitura a Ozieri (Sassari). La sua azienda, avviata nel 1922 dal bisnonno, rimane ancorata alla scelta di macinare e trasformare soltanto i grani sardi del Logudoro. Una decisione aiutata dall’investimento in tecnologia: i nuovi macchinari servono infatti ad analizzare e certificare la qualità del grano locale, a Km0.

La terra sarda è la più importante al mondo per la produzione di sughero, il ‘cuore’ dell’impresa di Antonello Meloni a Tempio Pausania (Sassari) che con questa materia prima naturale realizza i prodotti più disparati: oggettistica, complementi d’arredo, pelletteria. L’economia del sughero è vanto e orgoglio della Sardegna e dell’azienda di Meloni, giunta alla terza generazione e dove prevale la manodopera femminile.

Le antiche tradizioni del territorio sardo sono il patrimonio dell’attività di Lucia Cascioni, artigiana della cosmesi a Tempio Pausania (Sassari). La sua azienda, creata 16 anni fa, utilizza le piante spontanee locali (dal mirto al corbezzolo all’elicriso) per realizzare prodotti rigorosamente naturali. Lucia si ispira alle ricette della tradizione erboristica e utilizza processi produttivi semplici per estrarre i principi attivi utili al benessere del corpo.

Confartigianato in Sardegna crede fortemente nel valore artigiano e nella piccola impresa. E la sostiene con una serie di servizi, iniziative, attività su vari fronti: formazione delle competenze, valorizzazione sui mercati esteri, spinta all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione. Ne promuove la capacità di realizzare prodotti unici, personalizzati, espressione del territorio, come quelli ‘a valore artigiano’ che rendono inimitabile ed apprezzato il made in Italy nel mondo.

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St.3 – Pt.9 | ‘Linea Verde Start’ in Emilia Romagna: l’innovazione tecnologica valorizza la tradizione artigiana

Il viaggio di ‘Linea Verde Start’, il programma televisivo realizzato in collaborazione con Confartigianato, continua il 24 dicembre, alle ore 12, su Rai1, con la puntata dedicata all’Emilia Romagna dove, da sempre, gli artigiani e le micro e piccole imprese hanno una naturale propensione ad innovare.

Questa vocazione oggi è accelerata dalla concorrenza internazionale e dalla digitalizzazione dei processi produttivi. Gli artigiani sono inventori per passione e, si potrebbe quasi dire per forza, perché il mercato mondiale chiede qualità, creatività, eccellenza manifatturiera e bisogna saperle offrire per mantenere alta la capacità competitiva del nostro Paese.

L’Emilia Romagna è terra particolarmente fertile di questi imprenditori, protagonisti assoluti del nostro tempo. Perché sanno soddisfare la domanda dei consumatori di prodotti e servizi belli, ben fatti, personalizzati e durevoli, con un occhio attento alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione del territorio e delle sue risorse. Sono imbattibili autori di ‘pezzi unici’, anche quando si tratta di macchinari sofisticati commissionati da altre aziende, sono ambasciatori del made in Italy nel mondo e, al tempo stesso, ben radicati nelle comunità locali di appartenenza cui apportano coesione sociale.

E nella puntata di Linea Verde Start le testimonianze abbondano.

A cominciare dalla storia di Claudio Gallerani, che produce cilindri pneumatici a Cento (Ferrara). Un’attività creata dal padre nel garage di casa e che Claudio ha portato sui mercati internazionali dove esporta tre quarti della produzione. Merito della continua innovazione applicata nell’azienda che, tuttavia, mantiene le radici ben salde nella tradizione artigiana perché, come sottolinea Gallerani, la componente umana e manuale è il valore aggiunto indispensabile per far funzionare le macchine.

E’ una storia di innovazione artigiana anche quella di Enrico Castellari, produttore di attrezzature agricole a Imola, che ha trasformato l’attività di arrotino del padre in un’azienda specializzata in coltelleria e nelle tronchesi più evolute per la potatura delle piante. Anche per Castellari alla base di tutto c’è l’artigianalità, il fattore più importante che caratterizza la qualità dei prodotti. E, come fa rilevare Castellari, c’è anche lo spirito dei romagnoli, gran lavoratori che tutti i giorni si svegliano con un sogno: realizzare i prodotti migliori al mondo.

La tradizione familiare scorre nelle vene di Fabrizio Dallatana, artigiano del culatello a Busseto (Parma), attività ereditata addirittura dal bisnonno. Un’impresa con tradizioni antiche e lo sguardo rivolto al mondo, dove si lavora con perseveranza, umiltà, capacità di ascolto. E dove l’innovazione tecnologica serve a migliorare costantemente la qualità di un prodotto tipico e unico, a custodire e valorizzare la grande tradizione alimentare del territorio.

Radicato nel territorio, per la precisione a Bologna, ma con una visione internazionale è anche Mario Montanari che, con la produzione di bicchieri di ghiaccio, ha letteralmente inventato e portato nel mondo un nuovo modo di degustare le bevande. Si passa dal ghiaccio nel drink al drink nel ghiaccio: una piccola rivoluzione che conferma la capacità inventiva degli imprenditori emiliani, quella vena di follia visionaria che rende grande il made in Italy sui mercati internazionali.

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St.3 – Pt.8 | ‘Linea Verde Start’ in Liguria: tra mare e terra, lo ‘stile artigiano’ che conquista il mondo

La Liguria è protagonista della puntata di Linea Verde Start in onda sabato 3 dicembre, alle ore 12, su Rai1.

Il programma realizzato in collaborazione esclusiva con Confartigianato fa tappa in una regione dove lo spirito imprenditoriale è alimentato contemporaneamente dall’orizzonte infinito del mare e dalle radici profonde nel territorio.

Lo testimoniano le storie di aziende che ‘parlano’ delle tradizioni di una terra operosa reinterpretate per adattarle alle nuove esigenze del mercato. Come quella di Fiorella Ghignone, artigiana del cashmere a Genova, che dalla madre ha ereditato e rilanciato l’arte di utilizzare un filato nobile per realizzare capi preziosi, duraturi e sostenibili, venduti sui mercati internazionali.

Profondamente legato alla terra ligure è anche Paolo Priano che, insieme ai fratelli ha rilevato un antico forno e realizza una ricetta unica e tradizionale, la focaccia di Voltri, in provincia di Genova. Una specialità che attira estimatori da tutto il mondo.

E’ una storia di famiglia quella di Roberto Zampolini, artigiano della nautica a Sarzana, in provincia della Spezia. Dal padre ‘lupo di mare’ ha raccolto il testimone di una passione trasformatasi nell’azienda attiva nella costruzione e riparazione di imbarcazioni.

Per Luigi Ambrosini, artigiano dell’olio e della farina, a Sarzana, la tradizione artigiana familiare si tramanda addirittura dal bisnonno. Il suo frantoio e il suo mulino, oltre a produrre eccellenze tipiche della terra ligure, sono anche luoghi dell’anima e del ricordo, capaci di unire e aggregare la comunità.

La Liguria è dunque mare e terra, ricca di attività che vedono protagonisti gli artigiani capaci di utilizzare al meglio le materie prime, le risorse del territorio da trasformare in prodotti unici e preziosi.

Confartigianato è al fianco degli imprenditori per promuovere le peculiarità dei loro saperi e sapori e valorizzare lo ‘stile artigiano’ ligure, fatto di tenacia, passione, eccellenza manifatturiera.

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St.3 – Pt.7 | ‘Linea Verde Start’ in Veneto: l’innovazione degli artigiani è una tradizione di famiglia

Sabato 26 novembre, alle ore 12 su Rai1, è il Veneto ad ospitare un’altra tappa del viaggio di ‘Linea Verde Start’ nell’Italia del valore artigiano.

Il programma realizzato in collaborazione esclusiva con Confartigianato percorre le provincie di Treviso e Padova dove il lavoro artigiano è parte integrante dell’esistenza delle persone che hanno creato l’azienda e che la tramandano ai figli.

Il valore dell’impresa si nutre di idee e stimoli condivisi. Perché non c’è separazione tra attività d’impresa, famiglia, comunità locale, storia e tradizioni culturali del territorio di appartenenza.

Gli ingredienti del ‘fare impresa’ sono la passione e l’orgoglio per il proprio lavoro, la sfida a superare se stessi, a raggiungere l’eccellenza del prodotto e del servizio con ‘invenzioni’ che consentano di aumentare la capacità competitiva.

E così a Castelfranco Veneto (Treviso), Federico Quaranta incontra Maurizio Battocchio, imprenditore di terza generazione che ha inventato le tastiere digitali trasparenti, raccogliendo la spinta a sperimentare del nonno e del padre.

Che si tratti di un’innovazione ipertecnologica o di un prodotto di artigianato tradizionale, lo spirito e il motto che animano l’impresa a valore artigiano sono sempre gli stessi: “Fare sempre meglio”. Ne è testimonianza, a Treviso, l’impresa di Marco Varisco, maestro incisore di fama internazionale specializzato nella lavorazione del cristallo. Anch’egli ha ereditato e innovato la tradizione dell’impresa di famiglia così come ha fatto Katia Pizzocaro, imprenditrice nel settore calzaturiero, che custodisce la passione del padre e oggi, a Padova, porta avanti l’azienda specializzata nella produzione di scarpe da ballo che esporta in 40 Paesi nel mondo.

E a Due Carrare, in provincia di Padova, opera anche Manuel Canova, artigiano del denim, che, nell’azienda creata dal padre, realizza capi di jeans unici, su misura, sostenibili, pensati per essere ‘custoditi’ dal cliente. Nascono da tre valori, costanza, sacrificio, ribellione, per essere i più belli e per durare il più a lungo possibile.

Tutto questo a confermare che la tradizione dell’artigianato italiano non è qualcosa di statico ma evolve sempre, in maniera costante e perpetua, per puntare all’eccellenza. E Confartigianato è al fianco degli imprenditori proprio per aiutarli a concretizzare questa aspirazione.

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St.3 – Pt.6 | ‘Linea Verde Start’ in Lombardia: artigiani contemporanei e internazionali con radici lunghe nella tradizione

Contemporaneo, internazionale, ma con radici lunghe nella tradizione manifatturiera del territorio: è l’artigianato protagonista della puntata di Linea Verde Start dedicata alla Lombardia, in onda il 19 novembre, alle ore 12, su Rai1.

Il programma realizzato in collaborazione con Confartigianato mostra la creatività e il talento degli imprenditori nella capitale economica d’Italia, Milano, e in un territorio, come quello di Como, da sempre famoso nel mondo per l’eccellenza di produzioni made in Italy come il tessile e l’arredamento.

Sono imprese ‘speciali’ quelle raccontate da Linea Verde Start: come la Tessitura Vandoni, a Erba, specializzata nella realizzazione di preziosi abiti ecclesiastici e paramenti sacri e che ha ‘vestito’ anche i Pontefici.

Il taglio sartoriale caratterizza anche le opere di Daniele Tagliabue, a Cantù, titolare di un’azienda fondata nel 1879 che crea mobili canturini su misura per le esigenze dei clienti di tutto il mondo.

Da Como a Milano, la qualità artigiana continua a stupire con il talento e la creatività di Samuele Dossena, giovane appassionato che custodisce e reinterpreta la tradizione millenaria delle vetrate artistiche istoriate con il piombo, adattandola alle nuove tendenze del mercato.

E ancora a Milano, Linea Verde Start fa scoprire l’azienda Rancati, nata nel 1864, specializzata nella produzione di attrezzeria scenica per cinema, teatro, televisione. I più famosi registi, scenografi e costumisti di tutto il mondo si sono rivolti a questi artigiani dello spettacolo, a questa ‘fabbrica dei sogni’ dov evengono realizzati armi e armature, mobili, complementi d’arredamento, accessori di costume e gioielli di tutte le epoche storiche.

In Lombardia, insomma, l’artigianato e le piccole imprese sono tutt’altro che un residuo del passato. Traggono ispirazione dagli stimoli e dai ritmi veloci della city dei grattacieli e delle multinazionali per mostrare che i mestieri antichi hanno un grande presente e un altrettanto promettente futuro. Perché sono vissuti secondo un modello imprenditoriale che salda tradizione e innovazione, antico e moderno, con una visione contemporanea attenta all’innovazione soprattutto in un’ottica di sostenibilità.

Gli artigiani in Lombardia, anche grazie a Confartigianato che li affianca in modo dinamico ed efficiente, sono capaci di esprimere valore, di attrarre i giovani, di conquistare i mercati mondiali proprio perché fanno leva su un saper fare unico e irripetibile, quello artigiano, che si trova soltanto in Italia.

E’ un modello che resiste ed è vincente perché Confartigianato in Lombardia è impegnata da sempre a custodirlo e a valorizzarlo, adeguandolo ai tempi.

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St.3 – Pt.5 | ‘Linea Verde Start’ in Sicilia: terra fertile di passione artigiana che conquista i mercati internazionali

Puntata imperdibile quella di ‘Linea Verde Start’ in onda il 1° ottobre alle ore 12 su Rai1.

Il programma realizzato in collaborazione con Confartigianato vede protagonista la Sicilia con le sue molteplici anime di mare e di terra e il suo patrimonio di imprese artigiane immerse in un contesto paesaggistico mozzafiato.

La fertilità è il filo conduttore che lega le storie di imprenditori spinti dalla passione per il proprio lavoro e protagonisti di attività che tutelano e valorizzano le ricchezze naturali del territorio.

Si definiscono ‘artigiani del mare’ i fratelli Tindaro e Filippo Stroscio alla guida di un cantiere nautico a Patti, in provincia di Messina, creato dal padre nel 1973, tra i più rinomati a livello internazionale. Ogni imbarcazione è un ‘pezzo unico’, frutto della cura artigiana per i dettagli che garantisce l’alta qualità e l’assoluta affidabilità dei prodotti.

Appassionati della propria terra e del proprio lavoro sono anche Carmelo Radici, Pietro Cardaci e Basilio Mosè, amici, soci e ‘artigiani della birra’ a Sinagra, in provincia di Messina. Insieme hanno vinto la sfida di trasformare la loro idea e il loro amore per i frutti del territorio in un birrificio molto apprezzato per la varietà dei gusti e l’eccellenza delle materie prime utilizzate.

La fertilità della terra siciliana dà vita ad un prodotto, il pistacchio, che a Bronte, in provincia di Catania, diventa addirittura ‘oro verde’, sinonimo di qualità altissima e impareggiabile anche perché si nutre dell’humus della pietra lavica. L’imprenditrice Laura Lupo lo raccoglie rigorosamente a mano e lo trasforma con passione e tecniche artigiane per realizzare prodotti di eccellenza che distribuisce in tutto il mondo.

Nel segno della fertilità anche la produzione di Fabio Costantino, artigiano vinicolo in provincia di Catania. Le sue vigne ai piedi dell’Etna, curate con cuore e passione, danno frutti speciali che riposano in cantine scavate nella roccia lavica per essere sostenibili e trasformarsi in un vino che profuma della terra vulcanica e del mare di Sicilia.

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St.3 – Replica |  ‘Linea Verde Start’ in Piemonte: eccellenza di saperi e sapori del territorio

Domenica 25 settembre, alle ore 11.30 su Rai1, Linea Verde Start, il programma realizzato in collaborazione con Confartigianato, torna in Piemonte con una puntata in cui è possibile rivedere le storie di imprenditori e di aziende che esprimono saperi antichi e tradizioni produttive del territorio, capaci però di rinnovarsi per essere all’altezza delle nuove sfide del mercato.

I saperi sono la carta d’identità di questa regione e contemporaneamente il passaporto per il suo futuro di benessere economico, sociale e ambientale.

La cultura produttiva, il saper fare artigiano delle imprese del Piemonte sanno adattarsi ai cambiamenti: profondamente radicati nella storia, eredi di tradizioni antiche, sanno trasformarsi per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori.

Questo è il segreto per dare vita a prodotti unici, irripetibili, simbolo di quel made in Italy così famoso e tanto apprezzato nel mondo.

Un patrimonio che trova nella cultura del cibo e nella produzione agroalimentare una delle manifestazioni più raffinate e pregevoli a livello internazionale.
Ecco perché dobbiamo custodire e valorizzare questo patrimonio di saperi che in Piemonte diventano anche sapori dal pregio inestimabile.

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St.3 – Pt.4 | ‘Linea Verde Start’ in Friuli Venezia Giulia: il valore artigiano crea innovazione a misura d’uomo e d’ambiente

Linea Verde Start, il programma di Rai 1 realizzato in collaborazione con Confartigianato, sabato 24 settembre, alle ore 12 fa tappa in Friuli Venezia Giulia per esplorare l’identità di una regione dove l’artigianato ha radici molto antiche ma contemporaneamente è protagonista di un presente di innovazione tecnologica.

Gli imprenditori di Confartigianato che si raccontano durante la puntata dedicata al Friuli Venezia Giulia esprimono al meglio le caratteristiche di questa ‘regione dell’acqua’ per i numerosi fiumi che l’attraversano e per l’affaccio sul mare Adriatico, porta tra Occidente e Oriente, sospesa tra antico e moderno, terra di commerci e di scambi, crocevia tra popoli e usanze diversi. Tanti aspetti che si fondono per dare vita ad attività produttive uniche nel loro genere.

Come l’azienda di Aldo Zadro, artigiano velaio della provincia di Udine, che produce vele per tutti i tipi di imbarcazioni. Un’impresa nata nel 1917 e oggi tra le più all’avanguardia nell’utilizzo di materiali ad altissima tecnologia, ma che non dimentica le tradizioni per offrire prodotti e soluzioni adatte alle diverse esigenze dei clienti.

Uno ‘stile’ simile a quello applicato da Sandro Spagnol, che si definisce ‘artigiano del carbonio’ perché, in provincia di Pordenone, costruisce kayak e canoe hi tech. Anch’egli, però, conserva gelosamente il patrimonio di conoscenze e di ‘saper fare’ artigiano e, contemporaneamente, mantiene la mente sempre aperta a tutto ciò che di innovativo e stimolante può contribuire a migliorare la sua attività.

Il viaggio di Linea Verde Start prosegue in provincia di Udine, nell’azienda di Alessandro Liani, imprenditore dell’intelligenza artificiale applicata al controllo della qualità e dell’efficienza della produzione. Un’azienda leader a livello internazionale che deve il suo successo al ‘fattore artigiano’, vale a dire alla capacità di analizzare le aspettative specifiche dei clienti e trovare soluzioni ad hoc. E’ dunque innovazione a misura d’uomo e di ambiente, quella applicata da Liani, convinto che tecnologia e scienza devono supportare la crescita umana e che i suoi sistemi di controllo devono essere al servizio della qualità dei prodotti e della loro sostenibilità ambientale per lasciare un mondo migliore ai nostri figli.

Il mix di tradizione e innovazione trova in Friuli Venezia Giulia il suo culmine nell’attività delle sorelle Bertoia, artigiane mosaiciste della provincia di Pordenone, che di un antico passato e della maestria del padre conservano la sapienza manifatturiera dell’arte del mosaico e portano nel futuro la passione e il sogno di progettare sempre qualcosa di nuovo.

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St.3 – Pt.3 | ‘Linea Verde Start’ in Calabria: il valore artigiano ha radici antiche ben piantate nel futuro

Sabato 17 settembre, alle ore 12 su Rai1, Linea Verde Start, il programma realizzato in collaborazione con Confartigianato, arriva nel cuore della Calabria per una nuova tappa del viaggio nel valore artigiano.

Nella Sila, terra antica dai paesaggi sorprendenti, Federico Quaranta incontra imprenditori che hanno riscoperto e rilanciato secolari tradizioni produttive.

Come la storia tutta al femminile raccontata da Benedetta Linardi che, recuperati i terreni di famiglia, coltiva e lavora una delle materie prime più preziose al mondo: lo zafferano. Una testimonianza di passione per le proprie radici, di sfida imprenditoriale, di rispetto per la propria terra.

Ed è ancora il profondo rapporto con il territorio a caratterizzare l’esperienza d’impresa narrata da Alberto Vitaro, artigiano gelatiere, tornato a vivere e a lavorare in provincia di Cosenza. I suoi gelati sono realizzati utilizzando soltanto materie prime biologiche coltivate a pochi chilometri dal suo laboratorio dove sperimenta anche ‘ricette’ innovative, ma tutte rigorosamente made in Calabria.

L’itinerario di Linea Verde Start prosegue in provincia di Cosenza con un altro imprenditore artigiano innamorato della propria terra, Francesco Pulice, specializzato nella produzione di eccellenze della norcineria calabrese. L’alta qualità delle materie prime, il rispetto della tradizione calabrese sono i punti di forza che caratterizzano questa attività che si tramanda da quattro generazioni.

E’ una storia d’amore per l’artigianato calabrese quella della famiglia Caruso, impegnata nell’arte fabbrile, che si trasmette anch’essa da padre in figlio. Nascono così manufatti tradizionali e creazioni contemporanee, tutti realizzati all’insegna della passione per un mestiere antico e per contribuire allo sviluppo del territorio calabrese.

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St.3 – Pt.2 | ‘Linea Verde Start’ in Abruzzo: la biodiversità fonde tradizione e innovazione dell’artigianato made in Italy

Il viaggio di ‘Linea Verde Start’, il programma di Rai1 realizzato in collaborazione con Confartigianato, continua il 3 settembre, alle ore 12, sulla prima rete televisiva, con la puntata dedicata all’Abruzzo, per scoprire le profonde radici storiche e culturali del nostro artigianato.

In una regione che si estende dalla montagna al mare, con un paesaggio che in pochi chilometri muta all’improvviso per mostrare luoghi diversissimi, la natura ha espresso il massimo della sua forza creativa. Una biodiversità che si riflette nelle attività produttive e che testimonia quanto gli artigiani e i piccoli imprenditori abruzzesi, guidati da Confartigianato, nel tempo abbiano saputo reinventarsi e siano pronti ad accettare le sfide del cambiamento e dell’innovazione.

E così si scopre che la provincia di Chieti è la ‘culla’ delle corde armoniche e ha dato vita ad aziende, come quella di Marco De Virgilis, che è leader sui mercati mondiali nella produzione di amplificatori e testate per bassi elettrici.

Insieme agli strumenti musicali, la provincia di Chieti esprime un’altra eccellenza territoriale: la ceramica artistica splendidamente interpretata dalla famiglia Liberati che da due generazioni fonde tradizione e innovazione per realizzare pezzi unici e collezioni di serie frutto di pregiata manifattura.

Il viaggio in Abruzzo di Linea Verde Start prosegue verso L’Aquila per scoprire un’altra attività artigiana che trae ispirazione dal territorio per affermarsi all’estero: la sartoria di Lorenzo Faricelli, giovane appassionato e impegnato a far vivere la tradizione dell’abito su misura made in Italy realizzato rigorosamente a mano.

Ed è ancora la tradizione della terra d’Abruzzo ad ispirare le creazioni di un artigiano-artista, Luigi D’Alimonte, che plasma la pietra della Maiella per estrarre forme innovative ed avveniristiche, esprimendo una scultura contemporanea che dialoga con il mondo.

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St.3 – Pt.1 | ‘Linea Verde Start’ in Emilia Romagna: il valore artigiano ispira il pregio della tradizione e la creatività innovativa

Il 27 agosto ‘Linea Verde Start’ fa tappa in Emilia Romagna per raccontare nuove storie di imprese di Confartigianato.

Rai 1 e Confartigianato entrano nelle aziende dove il valore artigiano guida l’evoluzione da antiche competenze tipiche del territorio a contemporanee attività d’impresa che conquistano i consumatori di tutto il mondo.

Dai mosaici alla ceramica, dalla produzione di droni fino alle stampe a mano su tessuto, in Emilia Romagna le imprese a valore artigiano conservano il pregio e l’unicità di tradizioni manifatturiere oggi protagoniste dell’affermazione del made in Italy sui mercati internazionali. La bellezza e la funzionalità dei prodotti artigiani colgono una domanda sempre più sofisticata, sanno soddisfare la richiesta di beni inimitabili, personalizzati, sostenibili.

Nel viaggio di ‘Linea Verde Start’ nei territori emiliano romagnoli scopriamo che il valore artigiano è anche alla base dell’innovazione e della tecnologia di alta precisione espressa dalle piccole imprese italiane. Nel Dna degli artigiani e dei piccoli imprenditori c’è, infatti, multiforme creatività, naturale spinta a sperimentare, a inventare prodotti e servizi all’avanguardia, sfruttando anche gli strumenti digitali. L’uso delle stampanti 3D, la robotica, le piattaforme come Arduino, la realtà aumentata, sono i nuovi strumenti di lavoro per innovare la produzione, intercettare le esigenze dei consumatori, cavalcare la domanda dei mercati internazionali.

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St.3  | ‘Linea Verde Start’ Dal 27 agosto su Rai1 riparte il grand tour nell’Italia del valore artigiano

 

Sabato 27 agosto, alle ore 12 su Rai1, riparte il grand tour di ‘Linea Verde Start’ nell’Italia del valore artigiano.

La nuova edizione del programma, realizzato da Rai1 in esclusiva con Confartigianato e condotto da Federico Quaranta, si snoderà in 10 puntate che toccheranno altrettante regioni per mostrare talenti ed eccellenze degli imprenditori protagonisti e artefici delle peculiarità produttive del made in Italy.

Prima tappa in Emilia Romagna, per rivedere le storie d’impresa immerse in un territorio estremamente fertile di tradizione e di innovazione.

Dai mosaici alla ceramica, dalla produzione di droni fino alle stampe a mano su tessuto: in Emilia Romagna le imprese a valore artigiano conservano il pregio e l’unicità dell’antico patrimonio manifatturiero ma si affermano anche in settori tecnologicamente evoluti.

Si continua sabato 3 settembre con la puntata dedicata all’Abruzzo, mentre il 10 settembre sarà la volta della Calabria. Il 17 settembre Linea Verde Start farà tappa in Friuli Venezia Giulia e sabato 24 settembre l’appuntamento sarà con la Sicilia.

Il viaggio di ‘Linea Verde Start’ proseguirà poi da novembre fino a gennaio 2023 con altre puntate che esploreranno regioni nelle quali il valore artigiano guida l’evoluzione di competenze tipiche del territorio a contemporanee attività d’impresa che conquistano i consumatori di tutto il mondo.

“In ogni territorio – spiega il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – facciamo conoscere al pubblico televisivo i prodotti ‘a valore artigiano’, tanti, diversi tra loro, ma tutti belli, ben fatti, sostenibili, frutto di passione, creatività, tradizioni e grandi innovazioni. Scopriamo insieme perché l’Italia è il Paese più bello del mondo. Anche perché è fatto di milioni di artigiani e di piccoli imprenditori, innamorati del loro lavoro, della loro terra, profondamente radicati nelle comunità e, contemporaneamente, capaci di affermarsi sui mercati internazionazionali. Confartigianato è da sempre al loro fianco, orgogliosa di rappresentarli anche in questa esclusiva collaborazione con Rai 1, e di costruire, insieme a loro, un pezzo del futuro dell’Italia”.

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