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Consumi nelle feste natalizie per 26,6 miliardi euro intercettabili da 298mila imprese artigiane

Dieci buoni motivi per scegliere un regalo a valore artigiano – Scegliere un regalo prodotto da una impresa artigiana significa trasformare un semplice acquisto in un gesto consapevole, capace di esprimere significati, cultura e responsabilità sociale. Nelle festività natalizie, quando il dono acquista un significato simbolico, il valore artigiano moltiplica il senso dell’esperienza. Nel tempo dei doni, scegliere artigiano è un gesto piccolo ma potente, come delineato nei seguenti dieci punti.

    1. Unicità autentica – Ogni pezzo è diverso, risultato di una lavorazione a regola d’arte che racconta una storia, riflette la creazione della mano, un’idea, un tratto riconoscibile.
    2. Personalizzazione e ascolto – L’artigiano interpreta i desideri del cliente, crea su misura, consiglia, modifica, accompagna.
    3. Qualità che dura nel tempo – I materiali selezionati e le lavorazioni a regola d’arte rendono il regalo più solido, più bello, più duraturo nel tempo.
    4. Creatività che unisce passato e futuro – La tradizione incontra l’innovazione, dando vita a prodotti contemporanei con radici culturali profonde.
    5. Sostenibilità concreta – La produzione locale e la filiera corta, associata ad una riduzione degli sprechi, alla riparabilità e al riuso dei prodotti rendono il dono artigiano davvero “green”.
    6. Valorizzazione del talento e del saper fare – Ogni acquisto sostiene le competenze rare, l’apprendistato dei giovani e la trasmissione nel tempo dei mestieri del territorio.
    7. Esperienza e relazione – Non si compra solo un oggetto: si incontra chi lo crea nel luogo della produzione, si consolida una relazione fiducia e si riceve assistenza e consulenza nel tempo.
    8. Supporto all’economia del territorio – Il valore generato resta nel territorio, genera reddito locale, rafforza il sistema delle imprese e le famiglie della comunità.
    9. Cultura e identità – Il regalo diventa espressione del genius loci, delle tradizioni, dei simboli e della bellezza dei luoghi.
    10. Benessere sociale e coesione – L’artigianato contribuisce a una comunità più inclusiva, viva, capace di custodire e innovare il proprio patrimonio.

La spesa per le feste degli italiani – A dicembre è pari a 26,6 miliardi di euro la spesa delle famiglie italiane in alimentari, bevande e altri prodotti e servizi tipici del Natale, consumi intercettabili da 298.381 imprese artigiane operanti in 47 settori in cui si realizzano prodotti artigianali e si offrono servizi di qualità che possono essere regalati in occasione del Natale e della Befana e che danno lavoro a 837mila addetti, un terzo (33,6%) degli addetti dell’artigianato italiano. Nel dettaglio settoriale si tratta di 123.745 imprese di Cosmetica e benessere (41,5% del totale), 64.364 imprese di Alimentare, bevande e ristorazione (21,6%), 46.139 imprese di Moda, gioielleria e occhialeria (15,5%), 46.024 imprese di Legno, mobili, vetro, ceramica e arredocasa (15,4%), 16.291 imprese di Stampa, editoria e fotografia (5,5%), 987 imprese di Giochi e articoli da regalo e sportivi (0,3%) e 831 imprese di Prodotti high tech (0,3%). In ottica settoriale trasversale, sono 134.801 le imprese artigiane classificate nell’artigianato artistico, pari al 46,2% del perimetro in esame.

A livello regionale si rileva un peso degli addetti nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale sugli addetti dell’artigianato della regione superiore alla media nelle Marche con il 41,2%, in Toscana con il 40,3%, in Campania con il 39,2%, in Umbria con il 37,3%, in Veneto con il 37,0%, in Puglia con il 36,9%, in Sicilia con il 36,8%, in Calabria con il 34,7% e in Abruzzo con il 33,7%. A livello provinciale, il peso più rilevante dell’artigianato interessato dalla domanda per le festività natalizie si riscontra a Prato (58,4%), Fermo (56,3%), Barletta-Andria-Trani (47,8%), Macerata (44,4%), Napoli (44,3%), Firenze (42,6%), Arezzo (42,1%), Belluno (41,3%), Vicenza (41,2%) e Rovigo (40,2%).

L’analisi completa e il dettaglio dei dati territoriali nell’Elaborazione Flash dell’Ufficio studi Confartigianato ‘Un regalo di Natale di valore: l’artigianato fa la differenza. I prodotti, le imprese e i territori’ con il focus su Artigianato alimentare arrivato alla 15ª edizione. Clicca qui per scaricarla.

 

Peso degli addetti nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale su totale addetti artigiani per regione

Anno 2023. Incidenza percentuale. In imprese attive di 47 gruppi (3 digit) Ateco 2007 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat e Unioncamere-Infocamere

 

Le 54 province con peso settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale superiore alla media

Anno 2023. Incidenza percentuale addetti in imprese attive di 47 gruppi (3 digit) Ateco 2007 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat e Unioncamere-Infocamere

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