La preziosa veste

Storia e sacralità nei ricami de La preziosa veste

Maria Grazia Silvestri e Catia Bazzucchi fotografate da Ivan Demenego – testo di Fabrizio Cassieri (clicca sull’immagine per ingrandirla)

 

A Foligno, in provincia di Perugia, c’è un piccolo laboratorio di sartoria artigiana che tramanda tecniche e tradizioni secolari e che ricama, rigorosamente a mano, abiti sacri e vesti storiche. Un patrimonio inestimabile che vive nelle capacità di Maria Grazia Silvestri e Catia Bazzucchi, due artigiane appassionate e competenti, la cui storia imprenditoriale è legata a doppio giro all’impegno di Confartigianato Foligno per la valorizzazione delle piccole imprese del territorio.
Una storia che inizia nel settembre 2010, al termine del corso di formazione “Esperto in sartoria, abiti storici e talari”, organizzato dall’associazione umbra nell’ambito del progetto Conce per la riqualificazione imprenditoriale del centro storico. Un progetto che ha fatto incontrare queste due artigiane e che ha dato vita ad una delle più interessanti realtà dell’artigianato umbro: La preziosa veste.
Il laboratorio è uno spazio magico e suggestivo nel centro storico di Foligno, le pareti e le volte ricordano ancora la Chiesa di Sant’Apollonia del 1600. Varcando la porta di questa bottega artigiana, lo sguardo si perde tra gli abiti storici, i telai e i rotoli di tessuti che occupano gran parte degli spazi di questo piccolo laboratorio, che sorge a pochi metri dalle sponde del fiume Topino. “I nostri abiti sono interamente fatti a mano e, quando possibile, completamente made in Italy – inizia a raccontare Maria Grazia Silvestri, una delle due protagoniste di questa storia – Realizziamo abiti storici, liturgici ed ecclesiastici, oltre al restauro sartoriale. È un mestiere che non impari con un giorno, servono pazienza, passione e tanta preparazione”, ci racconta con un tono di voce calmo e compassato, che ricorda il ritmo di lavoro quotidiano di queste due maestre artigiane. “Bisogna pensare che ci sia sempre qualcosa da imparare, servono umiltà e dedizione. Soprattutto per gli abiti storici occorre studiare molto, confrontare statue, quadri e dipinti per replicare i vestiti utilizzati secoli e secoli fa”, aggiunge Catia Bazzucchi, maestra del telaio a staggia ed esperta di ricamo. “Non sempre riusciamo a trovare in Italia i fili e i tessuti di cui abbiamo bisogno, gli abiti storici non si possono inventare, bisogna utilizzare i materiali dell’epoca. Lavoriamo con varie Diocesi, Comuni ed Enti di rievocazioni storiche. Ci siamo conosciute quasi per caso, grazie a Confartigianato Foligno, e una volta terminato il corso abbiamo deciso di iniziare questo splendido percorso insieme”. Vesti talari, casule, stole e piviali, abiti storici, bandiere, gonfaloni e tanti accessori che ricordano il Medio Evo e che La preziosa veste ricama e cuce con maestria e abilità artigiane. “La parte più difficile del nostro lavoro – rispondono quasi all’unisono – è il restauro sartoriale di abiti antichi, rari e veramente preziosi. Musei e collezionisti li affidano alle nostre cure per riportarli allo splendore originario. È un lavoro difficile e meticoloso, fondamentale per conservare la bellezza di abiti che sono dei veri e propri capolavori, opere d’arte di tecniche secolari”.
Tradizione, storia e non solo, però, perché La preziosa veste è sbarcata sul web, sui social e ha aperto all’e-commerce, “per conquistare la fiducia di un numero sempre maggiore di clienti, per aprire nuovi mercati e per mantenere il contatto con i nostri clienti, anche con quelli più distanti da noi e da Foligno”. Una perfetta sintesi tra tradizione e innovazione, tra storia della sartoria italiana e il futuro della piccola impresa umbra.

 

La preziosa veste
Foligno (PG)
www.lapreziosaveste.com
Confartigianato Foligno
www.confartigianatofoligno.com