Comunicato stampa
ATTUALITA'
Il Presidente Granelli a confronto con il Presidente Conte: “Impegno comune a sostegno delle MPI"

Si è svolto oggi a Roma un incontro tra il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e il Presidente di Confartigianato Marco Granelli.

Nel corso del confronto, il Presidente Granelli e il Presidente Conte hanno approfondito le aspettative degli artigiani e delle piccole imprese e le condizioni necessarie per consentire la ripresa economica. In particolare, è stata condivisa l’urgenza di offrire rapide risposte al grave problema dei crediti incagliati delle imprese che hanno utilizzato i bonus edilizia. Inoltre, anche in vista della direttiva Ue sulle ‘case green’, Granelli e Conte hanno concordato sull’obiettivo di rendere strutturali gli interventi per garantire l’efficientamento energetico e la stabilità antisismica degli edifici.

Al centro del confronto anche l’impegno per rilanciare gli investimenti ed evitare il rischio di un’ondata recessiva acuita dalla guerra in Ucraina e dall’inflazione, rafforzando la competitività e la resilienza del tessuto delle imprese artigiane e delle micro e piccole imprese.

Il Presidente Granelli ha insistito sulla necessità di accelerare l’uscita dalla crisi attraverso un dialogo costante tra le Organizzazioni imprenditoriali e i rappresentanti politici con l’obiettivo di dare rapida attuazione al PNRR con il pieno coinvolgimento delle piccole imprese e di attuare un piano di riforme che pongano al centro dell’attenzione le micro e piccole imprese e rimuovano gli storici ostacoli all’attività d’impresa.

Il Presidente Conte ha ribadito la disponibilità ad un confronto costante costruttivo con Confartigianato per un impegno comune che contribuisca al rilancio delle attività economiche.

 

Notizie
FORMAZIONE
Nel 2022 +10,6% occupazione giovani diplomati. Il report di Confartigianato

 

I percorsi di istruzione tecnica e professionale interessano 1 milione 292 mila studenti, pari al 48,8% degli alunni delle secondarie, con valori superiori al cinquanta per cento in Veneto con 56,8%, Emilia-Romagna con 56,0%, Lombardia con 52,2%, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte con 52,1% e Puglia con 50,8%.

Un’alta qualità dell’offerta formativa di istruzione tecnica e professionale è un requisito necessario per sostenere l’occupazione dei giovani nei settori tipici del made in Italy e armonizzare domanda e offerta di lavoro, come evidenziato nell’Elaborazione Flash ‘Il valore dell’istruzione tecnica e professionalepubblicata venerdì scorso dall’Ufficio Studi con la Direzione Politiche sindacali e del lavoro di Confartigianato, integrata dall’Appendice statistica ‘Istruzione tecnica e professionale: dati per regione e provincia’.

Alcune delle evidenze del report sono state esaminate nell’articolo ‘Istruzione tecnico-professionale, asset strategico per la produzione del made in Italy’ a firma di Enrico Quintavalle, Responsabile dell’Ufficio Studi, pubblicato nell’ultimo numero di Spirito Artigiano.

 

 
Le entrate previste con titolo secondario tecnico, qualifica o diploma professionale caratterizzano il 63,2% della domanda di lavoro delle imprese; tra le maggiori regioni  valori più elevati e superiori alla media in Toscana con 67,7%, Veneto con 66,7%, Puglia con 65,7%, Sicilia con 64,4% ed Emilia Romagna con 63,5%. Tra le maggiori province più elevata la domanda di personale con istruzione tecnica e professionale a Vicenza con 72,1%, Ancona con 70,7%, Perugia con 70,1%, Latina con 69,9%, Bolzano con 69,5%, Lecce con 68,7% e Treviso con 68,4%.

Risulta difficile da reperire 1 milione 377mila entrate con istruzione tecnico-professionale, pari al 42,0% delle entrate con questo livello di istruzione. Più della metà delle domanda è di difficile reperimento per gli indirizzi di livello secondario di elettronica ed elettrotecnica (59,8%) e meccanica, meccatronica ed energia (56,2%) e tra le qualifiche di formazione o diploma professionale, per gli indirizzi di impianti termoidraulici (61,9%), elettrico (54,7%) e meccanico (51,5%). Per il 43,0% delle entrate di lavoratori con diploma tecnico secondario superiore o qualifica e diploma professionale è richiesta una elevata attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, mentre nel 33,1% dei casi le imprese attribuiscono una elevata importanza alle competenze digitali.

Il dinamismo dell’occupazione dei giovani diplomati – L’analisi dei dati annuali sul mercato del lavoro pubblicati nei giorni scorsi da Istat evidenzia una marcata crescita dell’occupazione dei giovani fino a 29 anni (+8,3%), trainata dai giovani occupati diplomati, saliti del 10,6% a fronte del +9,5% dei giovani laureati, mentre scende dello 0,7% l’occupazione dei giovani con basso titolo di studio. In crescita a doppia cifra (+14,8%) anche l’occupazione dei diplomati con meno di 25 anni.

È diffuso sul territorio il fenomeno del maggiore dinamismo dei giovani diplomati, più accentuato nel Nord Est con +15,7%, di sei punti superiore al +9,7% del totale giovani under 30, seguito da Centro con +9,5% (+9,9% totale under 30), Nord Ovest con +9,4% (+9,0% totale under 30) e Mezzogiorno con +7,4% (di 2,6 punti superiore al +4,8% totale under 30).

Secondo l’ultima rilevazione sui diplomati nel mercato del lavoro svolta da Almadiploma (2023), si rileva una tendenza di lungo periodo di aumento dei contratti a tempo indeterminato, mentre le retribuzioni mensili nette nel 2022 segnano un aumento del +16,9% rispetto al 2018.

 

Quota di entrate previste con titolo secondario tecnico, qualifica o diploma professionale

2022, % entrate – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Anpal

 

Dinamica occupazione under 30 diplomati e totale per ripartizione

2022, var. % occupati 15-29 anni – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

Notizia
FISCO
Il Vice Ministro Leo a Confartigianato: “Riforma epocale per un fisco equo che fa crescere il Paese”
“Non è più tempo di misure-tampone. Serve un cambio di passo epocale per dare un volto nuovo alla fiscalità e far crescere il Paese”. Con queste parole Maurizio Leo, Vice Ministro dell’Economia, intervenuto oggi alla riunione della Giunta Esecutiva di Confartigianato, ha sintetizzato l’impegno del Governo per la riforma del fisco contenuta nel disegno di legge delega varato oggi dal Consiglio dei Ministri. (Leggi tutto)
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EVENTI
Il 19 marzo Confartigianato celebra la 2° Giornata della cultura artigiana
Gli artigiani e i piccoli imprenditori sono la cultura produttiva italiana. Il 19 marzo, nella ricorrenza di San Giuseppe Artigiano, Confartigianato li celebra con la seconda edizione della ‘Giornata della Cultura  artigiana’, un evento on line che coinvolge il Sistema associativo, a partire da Confartigianato di Bergamo e di Brescia, le città Capitale Italiana della Cultura 2023, a significare il legame tra artigianato e cultura… (Leggi tutto)
Notizie
MEDIA
Su Spirito artigiano i valori della cultura produttiva italiana che resistono alle crisi

Il futuro del made in Italy nell’intelligenza artigiana è il filo conduttore del nuovo numero di Spirito artigiano. In apertura le riflessioni del Presidente di Confartigianato Marco Granelli sul significato della Giornata della cultura artigiana, evento organizzato dalla Confederazione il 19 marzo per ribadire che l’artigianato è la cultura produttiva italiana e che c’è bisogno di ‘valore artigiano’ per reagire alle crisi che stanno attraversando l’Italia e il mondo, per ricostruire un modello di sviluppo economico a dimensione umana e per contribuire alla coesione sociale.

Le conseguenze dell’inflazione e i rischi di una crisi morale sono al centro delle riflessioni del Professor Giulio Sapelli, Presidente della Fondazione Germozzi mentre l’artigianato protagonista del made in Italy è il tema al centro dell’intervista, firmata da Federico Di Bisceglie, al professore Carlo Pelanda, docente di geopolitica economica all’Università Guglielmo Marconi.  “Gli artigiani – secondo Pelanda – sono grandi innovatori, anche grazie alla dimestichezza e alle capacità che hanno saputo sviluppare in ambito tecnologico. Al contempo, sono i custodi di una tradizione che solo il nostro Paese può vantare e che costituisce un’eccellenza mondiale: il Made in Italy”.

Cosa significa tutto questo lo racconta Paolo Manfredi, consulente di Confartigianato per le Strategie digitali, descrivendo l’esperienza dell’azienda ‘La Marchigiana’. Una storia artigiana di coraggio, azione, capacità di cambiare.

Il futuro nelle mani è anche il titolo di un ampio servizio che il settimanale L’Espresso dedica alle metamorfosi del mondo del lavoro, ai tanti mestieri che cambiano, alle aspettative dei giovani e alle nuove competenze richieste dalle imprese.

E proprio la formazione necessaria a qualificare i giovani è l’argomento approfondito da Enrico Quintavalle, responsabile dell’Ufficio studi di Confartigianato, secondo il quale l’istruzione tecnica e professionale rappresenta un asset rilevante sia sul lato della domanda di personale delle imprese, sia sul lato dell’offerta, caratterizzata da una presenza diffusa sul territorio di scuole e studenti iscritti agli Istituti tecnici e professionali.

Le nuove frontiere tecnologiche e digitali sono esplorate dal Professor Michele Faioli, docente di diritto del lavoro all’Università Cattolica di Milano, con un’analisi sul lavoro e la vita nel tempo dell’algoritmo.

Quando l’intelligenza artificiale incontra l’artigianato ne scaturisce una ‘lettura’ molto suggestiva. Come la classifica delle 10 lavorazioni artigianali più famose al mondo, in cui spiccano il vetro di Murano e l’oreficeria italian,ìa, elaborate da ChatGPT, il modello di intelligenza artificiale addestrato per elaborare e fornire risposte a diverse domande in modo autonomo.


Sfoglia il nuovo numero di Spirito Artigiano

 

 

Comunicato stampa
FISCO
Confartigianato: “Bene riforma per un fisco più equo e semplice”
“La bozza di legge delega sulla riforma del fisco in molti aspetti accoglie nostre proposte che sono frutto anche di una costante interlocuzione con il Governo”. Questo il commento del Presidente di Confartigianato Marco Granelli al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con i rappresentanti dell’Esecutivo. (Leggi tutto)
Notizie
MEDIA
La rivoluzione digitale sfila in passerella. Su QN Confartigianato racconta l'eccellenza della moda

Le piccole imprese della moda sono sempre più sostenibili e innovative e contribuiscono alla ripresa del settore che nel 2022 ha registrato una crescita dell’8% della produttività. Oggi su QN Economia&Lavoro l’inserto settimanale dei quotidiani Il Giorno, La Nazione, il Resto del Carlino, Confartigianato traccia l’identikit delle 52mila piccole aziende del fashion made in Italy Leggere di più

Notizie
MEDIA
Confartigianato su Il Foglio: imprese diffuse e Comuni, alleanza della biodiversità per il Pnrr

Il un approfondimento pubblicato oggi su Il Foglio, Confartigianato mette in evidenza le preoccupazioni per i tempi e le modalità di attuazione del Pnrr. In particolare, il Presidente di Confartigianato Marco Granelli sostiene che “il successo del PNRR è legato anche alla capacità di coinvolgere tutti gli attori del nostro tessuto produttivo, a partire dall’imprenditorialità diffusa”.Leggere di più