Patrick Mairhofer

L’arte della lavorazione del legno nelle mani di Patrick Mairhofer

Patrick Mairhofer fotografato da Ivan Demenego – testo di Fabrizio Cassieri

 

mairhofer-bmairhofer-aProves è un piccolo centro dell’Alto Adige. Un paese di 220 abitanti, pochi chilometri a Nord del Lago di Santa Giustina. Qui, a 1400 metri di altitudine, lavora Patrick Mairhofer, un 28enne imprenditore artigiano, falegname per tradizione familiare. “Mio nonno Joseph ha iniziato a lavorare il legno nel 1946. L’azienda è poi passata ai miei zii, Albert e Leo, che ancora oggi mi aiutano in azienda”, spiega Mairhofer. 
Da tre anni è lui a guidare la Falegnameria Mairhofer. Porte da interni e da esterni, finestre, mobili e lavorazioni su richiesta dei clienti, che spesso portano qui in falegnameria il legno dei propri alberi. “Quello, ad esempio, è di un cliente. Era un albero del suo giardino, si è seccato e ora vorrebbe farci una panchina”, ci dice indicando una lunga e massiccia trave di legno che due dei suoi 12 collaboratori stanno sistemando sulla macchina da taglio. “I nostri operai sono autonomi.
Seguono l’intero processo di produzione, dall’inizio alla fine – ci spiega – Così facendo abbiamo un doppio vantaggio. Da una parte siamo certi della qualità delle nostre lavorazioni, dall’altra ogni collaboratore ha la possibilità di confrontarsi con ciascuna delle fasi di lavorazione”. Un’importanza alla formazione e all’aggiornamento professionale che nasce dal sistema duale attuato in Alto Adige. Quel modello basato sulla formazione teorica e pratica in azienda, che il Governo sta sperimentando in tutta Italia con l’alternanza scuola-lavoro. “L’apprendistato è una fase fondamentale del percorso per diventare un bravo maestro artigiano. E’ il momento in cui impari le tecniche del mestiere ma anche la responsabilità del lavoro”, aggiunge Mairhofer, che sta cercando di portare la falegnameria di famiglia in un futuro fatto di export e innovazione.

Il nostro mercato di riferimento è la provincia di Bolzano, anche se il 20% del fatturato è legato all’export, soprattutto Stati Uniti, Gran Bretagna, Svizzera e Giappone. Da più di cinque anni investiamo sul marketing digitale, continuando a portare innovazione tecnologica in azienda”. Un giovane artigiano dalle idee chiare, che ha visione imprenditoriale, creatività progettuale e capacità manuali. Una delle creazioni più interessanti di questo splendido laboratorio perso tra i boschi, dove si respira il profumo del legno e l’aria fredda di montagna, è il progetto realizzato da Patrick per l’esame da maestro artigiano non più tardi di tre anni fa. Il pezzo è una culla che può diventare fasciatoio, lettino o cassettiera, semplicemente muovendo le varie parti del mobile. Un mobile trasformabile, capace di sintetizzare in un unico pezzo d’arredo l’ingegno, la creatività e le tecniche di lavorazione del legno, tutte caratteristiche tipiche di un imprenditore artigiano.

 

Falegnameria Mairhofer
Proves (BZ)
www.tischlerei-mairhofer.com
Confartigianato Bolzano
www.lvh.it