Una ripresa ancora debole. Nell’ultimo anno crescita Italia (0,7%) dimezzata rispetto all’Eurozona (1,5%)
L'economia italiana mostra primi segnali di ripresa, ma appaiono ancora fragili. L'inversione del ciclo è stata sostenuta dall' 'allineamento congiunturale' favorevole di tre variabili esogene: petrolio, cambio e tassi interesse. Nei primi otto mesi del 2015 il prezzo del petrolio in dollari è sceso del 47,8%Leggere di più
STUDI - Pagamenti debiti PA a 38,6 miliardi; interessato il 14,0% delle piccole imprese con clientela pubblica
L’aggiornamento al 20 luglio 2015 dei dati sui pagamenti della P.A. evidenzia erogazioni ai creditori per 38,6 miliardi, a fronte di un finanziamento complessivo ai debitori di 44,6 miliardiLeggere di più
Stop ai concordati preventivi a prezzo di saldo a scapito dei fornitori
Grazie a Confartigianato, si prospettano tempi più duri per i furbetti dei fallimenti pilotati che da ora in avanti faranno più fatica a sbarazzarsi dei debiti a costi irrisori, a danno dei fornitori, spesso piccole impreseLeggere di più
STUDI - Nel 2014 i consumi di energia elettrica delle imprese in calo dell’1,4%
L'analisi dei recenti dati di Terna sui consumi elettrici evidenzia che nel corso del 2014 la domanda di energia elettrica delle imprese è diminuita dell'1,4%, in attenuazione rispetto al -3,2% del 2013 e al -2,8% del 2012Leggere di più
STUDI - Italia primo paese europeo per occupati stranieri extracomunitari
La turbolenza dei flussi migratori verso l'Unione europea vede l’Italia in una posizione centrale non solo geograficamente ma anche in relazione alla struttura del mercato del lavoro. Se prendiamo a riferimento le prime quindici economie europee per numero di occupatiLeggere di più
STUDI - Italia secondo Paese Ue per saldo primario: l’austerity costa 612 euro all’anno per abitante
A margine del dibattito sulle politiche fiscali per il rafforzamento della crescita, in vista della prossima manovra autunnale, va evidenziato come l’economia italiana sia caratterizzata da un più basso profilo della crescita e una maggiore restrizione fiscaleLeggere di più