19 Febbraio 2009, h. 00:00

“Senza ricordi non hai futuro”, l’ANAP torna in piazza contro l’Alzheimer

Il 28 marzo l’Anap tornerà sulle piazze italiane con i gazebo informativi sull’Alzheimer, la malattia neuro-degenerativa che colpisce 900mila italiani. L’obiettivo è quello di offrire un contributo importante alla ricerca su una delle più devastanti malattie della terza età. Per farlo, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato ha organizzato la seconda edizione della “Giornata nazionale per la prevenzione dell’Alzheimer”, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento della Sapienza, la prima Università degli Studi di Roma, e con il patrocinio della Croce Rossa Italiana e della FIMeG, la Federazione Italiana Medici Geriatri. Lo scorso anno, l’Anap conquistò settanta città italiane. Oltre 100mila persone visitarono gli stand, contribuendo, con 20mila questionari raccolti, a “creare la prima ricerca di questo genere”, come ha sottolineato con orgoglio il prof. Vincenzo Marigliano, Direttore del Dipartimento universitario di Scienze dell’Invecchiamento. “Solitamente – ha aggiunto – la casistica sull’Alzheimer si costruiva sui pochi casi clinici che i medici riscontravano all’interno delle strutture ospedaliere. Mai, però, era stato fatto un lavoro su un campione così vasto. Per questo – ha concluso Marigliano – il ringraziamento della comunità medico-scientifica italiana va all’Anap, all’Ancos e a tutto il Sistema Confartigianato”. L’anno scorso furono 20mila i questionari raccolti. Quest’anno, ovviamente, l’obiettivo è quello di migliorare quel risultato, dando l’ennesima spallata alla disinformazione sull’Alzheimer, richiamando l’attenzione degli associati, della pubblica opinione e dei cittadini coinvolti su un male che “rappresenta un problema sociale estremamente grave, che oggi ricade soprattutto, se non essenzialmente, sulle famiglie di chi ne è colpito”, ha denunciato Enzo Ciccarelli, Presidente dell’Anap Confartigianato. Una manifestazione tanto ambiziosa che richiede uno sforzo organizzativo importante. Presso gli stand, infatti, i cittadini interessati ad approfondire la propria predisposizione all’Alzheimer troveranno un medico della Croce Rossa e, in base alle disponibilità, anche un geriatra. In questo, avranno la possibilità di chiarire dubbi ed approfondire quesiti, muovendosi tra le maglie della rete sociale, medica ed accademica creata dalle sigle di Confartigianato Persone, l’Anap e l’Ancos. La seconda “Giornata nazionale della ricerca sull’Alzheimer”, parte integrante del progetto “Senza ricordi non hai futuro”, che l’Anap ha avviato due anni fa, è soltanto un tassello dell’impegno sociale quotidiano dell’Anap e di tutte le Associazioni provinciali di Confartigianato Persone. Un’Organizzazione che ogni giorno si impegna per “arrivare a creare quella rete sociale, anche extra associativa, che sostenga la ricerca medica e che rappresenti un momento stabile di incontro tra medici specialisti ed i familiari del paziente”, ha commentato Fabio Menicacci, Segretario nazionale dell’Anap Confartigianato. Per maggiori informazioni sull’iniziativa e sulle edizioni passate si può consultare il portalke ANAP all’infdirizzo www.anap.it o chiamare il numero verde gratuito 800.096.233.

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