23 Marzo 2015, h. 13:43

“Jobs Act: la ricchezza sta nella forma o nel contenuto?” Se ne parla a Bergamo

giovani-disoccupati

I dati sulla disoccupazione giovanile in Italia sono sempre più allarmanti, secondo gli ultimi dati ISTAT si è balzati al 41,2%. Quasi un giovane su due tra i 15 e i 24 anni non lavora e non studia. Le riforme in materia di lavoro e occupazione avviate dal Governo con il Jobs Act saranno sufficienti a risolvere questo problema o invece per poterlo fare è necessario ripensare completamente l’intero sistema scuola/lavoro?

Questo interrogativo è al centro del seminario/confronto che si terrà a Bergamo martedì 24 marzo, promosso da Confartigianato Bergamo, in collaborazione con l’Inps e col patrocinio del Comune di Bergamo, dal titolo “JOBS ACT: LA RICCHEZZA STA NELLA FORMA O NEL CONTENUTO?”.

Partendo da un’analisi dei dati statistici e da un approfondimento sulle riforme del lavoro in fase di attuazione che toccano temi quali la modifica dei contratti, la rimodulazione della flessibilità in uscita e gli incentivi all’occupazione, il seminario affronterà la domanda se e cosa cambia realmente con il Jobs Act e se questo può creare occupazione o opportunità lavorative. È sufficiente la continua riforma della scatola per garantirne il contenuto? Oppure è necessaria una visione diversa sul lavoro, sull’incontro tra domanda e offerta e sulla “buona scuola”. Da qui nasce l’esigenza di approdare su modelli organizzativi di welfare a maggior raggio, partendo dalla base scolastica ed educativa con processi lunghi e con risultati non immediati per poterci innovare da un sistema scuola/lavoro che non funziona più.

Il seminario si propone infine di coinvolgere i relatori sul tema dell’inserimento dei giovani in azienda, sulle opportunità legate all’apprendistato e ai tirocini formativi e sullo sviluppo educativo nella prospettiva di formare personale con autonomia operativa in processi di squadra dove l’evoluzione e la formazione individuale e reciproca crei arricchimento aziendale.

Parteciperanno all’incontro: Enrico Quintavalle Responsabile Ufficio Studi Confartigianato, Licia Redolfi Ricercatrice dell’Osservatorio Confartigianato Lombardia, Roberto Perhat responsabile Servizio Consulenza Amministrazione del Personale di Confartigianato Bergamo, Antonio Pone direttore regionale dell’Inps, Michele Tiraboschi docente di diritto del lavoro all’Università di Modena, Stefano Paleari rettore dell’Università di Bergamo

 

 

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