14 Novembre 2016, h. 12:55

LEGGE DI BILANCIO – Trasferte, apprendisti, Ape social: Confartigianato conquista risultati per le piccole imprese

commissione-lavoro-camera-890x395_cLa legge di bilancio e il collegato fiscale sono approdati in Parlamento. E già nei primi giorni di esame della manovra da parte della Camera, Confartigianato ha visto i frutti delle battaglie in difesa di artigiani e piccoli imprenditori.

Il 10 novembre, infatti, la Confederazione ha messo a segno 3 importanti risultati.

Il primo riguarda il problema di quali disposizioni e trattamento contributivo applicare alle trasferte dei dipendenti. Le imprese che correttamente attuano le direttive del Ministero del Lavoro e dell’Inps se le vedono contestare dagli organi ispettivi a causa di sentenze della Cassazione che contraddicono le indicazioni ministeriali. Ora, grazie alle continue pressioni di Confartigianato, nel decreto legge fiscale collegato alla manovra economica, approvato dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera, è stata inserita una norma che chiarisce una volta per tutte che le imprese si devono attenere alle indicazioni del Ministero del lavoro e dell’Inps, si sana il passato e si chiude la strada alle pesanti richieste economiche degli organi ispettivi.

Il 10 novembre Confartigianato ha incassato un altro risultato positivo anche sul fronte dell’apprendistato. Un emendamento alla legge di Bilancio approvato dalla Commissione Lavoro della Camera offre un aiuto concreto alle imprese prevedendo l’esenzione contributiva, per 3 anni, per gli apprendisti che verranno assunti dal 1° gennaio 2017 nelle aziende fino a 9 dipendenti.

Ed è stata ancora la Commissione Lavoro della Camera ad approvare un’altra misura sollecitata da Confartigianato. Si tratta dell’estensione agli imprenditori artigiani dell’Ape social, vale a dire la possibilità di anticipare il pensionamento per chi svolge lavori usuranti. La Confederazione aveva protestato contro l’assurda discriminazione che riserva l’Ape social ai lavoratori dipendenti e aveva additato come incostituzionale l’esclusione da questo beneficio dei titolari d’impresa che hanno gli stessi requisiti e svolgono le stesse attività faticose.

Le misure ottenute da Confartigianato sono importanti vittorie di tappa. Ma la corsa della manovra di bilancio in Parlamento è appena cominciata e la Confederazione continuerà a seguirne il percorso con un pressing assiduo. Con l’obiettivo di portare al traguardo dell’approvazione definitiva questi e altri risultati, a sostegno degli artigiani e delle piccole imprese.

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