21 Settembre 2017, h. 10:33

STUDI – In ritardo la ripresa delle Costruzioni in Italia e Spagna (-0,4%) mentre l’attività edilizia sale in UE (+3,1%), trainata da +4,2% in Germania e +4,0% in Francia

Dopo aver registrato alcuni segnali positivi sul lato della domanda, l’analisi dei dati sulla produzione nelle Costruzioni pubblicati questa settimana dall’Istat consente di fare un bilancio dell’attività del comparto. A luglio 2017, rispetto al mese precedente, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra un debole aumento (+0,1%), dopo la flessione congiunturale rilevata a giugno (-1,6%). Nella media del trimestre maggio-luglio l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni segna una diminuzione dell’1,0% rispetto al trimestre precedente.

Nel settore delle Costruzioni, lo ricordiamo, opera il 37,9% delle imprese artigiane italiane.

Nei primi sette mesi dell’anno indice corretto per gli effetti di calendario della produzione nelle costruzioni registra una leggera variazione negativa (-0,4%). Il ristagno dell’attività nelle Costruzioni in Italia è preoccupante alla luce del confronto internazionale: nei primi sette mesi dell’anno, infatti, la produzione nelle Costruzioni in Unione europea sale al ritmo del 3%, trainato dall’aumento del 4,2% in Germania e del 4,0% in Francia. Segno positivo (+0,9%) anche nel Regno Unito mentre la Spagna, dopo un periodo di forte ripresa dell’attività segna una flessione della stessa intensità (-0,4%) registrata in Italia.

In parallelo si osserva che i prezzi delle abitazioni salgono del 5,6% nel Regno Unito, del 5,3% in Spagna, del 5,1% in Germania e del 3,1% in Spagna mentre rimangono sul ciglio della deflazione (-0,1%) in Italia.

La stagnazione dell’attività edilizia genera una insufficiente domanda di lavoro: dopo lo spunto positivo (+0,6%) del primo trimestre 2017, nel secondo trimestre 2017 l’’occupazione nelle Costruzioni torna a scendere (-2,1%); nella media degli ultimi quattro trimestri (III trim. 2016-II trim. 2017) gli occupati del comparto edile scendono del 2,7% a fronte di un aumento dell’1,5% nei Servizi e dello 0,4% nel Manifatturiero.

Anche i prestiti alle imprese edili sono in flessione: a maggio 2017 i prestiti aumentano del 2,3% nei Servizi e dello 0,6% nel Manifatturiero mentre segna una flessione del 5,4% per le Costruzioni.

Nel quadro generale il buon ritmo delle compravendite, nel II trimestre 2017 le compravendite di abitazioni salgono del 3,8% – e i bassi tassi di interesse non sono fattori di domanda ancora troppo deboli per trainare l’offerta e l’occupazione nel settore.

Una analisi del settore dell’edilizia nel 9° Rapporto ANAEPA-Confartigianato Edilizia “Fare impresa ai tempi di Edilizia 4.0”. Clicca qui per scaricare il Rapporto.

 

 

Dinamica produzione Costruzione Italia-UE 28 nei primi sette mesi dell’anno: 2011-2017

Var. % produzione cumulata nei primi sette mesi dell’anno – dati corretti per i giorni di calendario – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

 

Dinamica produzione Costruzione nei principali Paesi UE nei primi sette mesi del 2017

Var. % tendenziale produzione cumulata nei primi sette mesi dell’anno – dati corretti per i giorni di calendario – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

 

Dinamica prezzi abitazioni nei principali Paesi UE

I trimestre 2017 – var. % prezzi rispetto stesso periodo anno precedente – totale nuove ed esistenti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

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