22 Dicembre 2017, h. 10:16

CONTRAFFAZIONE – Allarme ‘falsi’ per giocattoli: in 1 anno imprese hanno perso 201 mln di vendite e 518 occupati

Attenzione al rischio ‘falsi’ per giocattoli e gadget natalizi. A mettere in guardia sui pericoli dei regali sotto l’albero è Confartigianato che ha rilevato il boom di prodotti contraffatti in questo settore. Giochi e giocattoli sono infatti tra i prodotti a maggiore rischio di contraffazione e al secondo posto nell’Ue per numero di pezzi sequestrati nel corso del 2016.

In Italia tra il 2008 e il 2016 sono stati effettuati complessivamente 2.131 sequestri di queste merci per 48.563.854 pezzi e un valore complessivo di 207 milioni di euro: la media è di 14.784 pezzi sequestrati al giorno.

In particolare, nel 2016, il valore dei giocattoli sequestrati in Italia ammonta a 21,4 milioni di euro, vale a dire il 131,5% in più rispetto alla media di 9,3 milioni del triennio 2013-2015.

La Cina è in testa alla classifica dei Paesi di origine della merce contraffatta: il 96,6% di giochi e giocattoli sequestrati nel 2016 nell’Unione europea proviene infatti dal mercato cinese.

Confartigianato ha rilevato che proprio la Cina è il nostro principale fornitore di giocattoli e gadget natalizi: nel 2017 ne sono arrivati in Italia per un valore complessivo di 480 milioni di euro, pari al 45% del totale delle importazioni italiane (equivalenti a 1.066 milioni di euro) di queste tipologie di prodotti.

Secondo Confartigianato, nel periodo gennaio-settembre 2017 il nostro import dal Paese asiatico di giochi e addobbi natalizi è aumentato del 4,7%, pari a 15,1 milioni di euro in più, rispetto allo stesso periodo del 2016. Tra i principali Paesi dell’Ue siamo al secondo posto dopo la Spagna per la maggiore crescita di acquisti di giocattoli e gadget natalizi dal mercato cinese. Inoltre dalla Cina proviene l’85,4% di ghirlande elettriche utilizzate per gli alberi di Natale e oggetti per le feste di Natale, di vetro e altri materiali.

Oltre ai rischi per la sicurezza dei consumatori, i falsi danneggiano anche le imprese italiane. Confartigianato ha calcolato che il nostro Paese è al primo posto nell’Ue per le peggiori conseguenze della contraffazione nel settore dei giochi e giocattoli che, nel 2015, ha  provocato minori vendite sul mercato interno e all’estero per 201 milioni di euro e una perdita di 518 occupati.

A difendere la qualità del giocattolo italiano nel mondo c’è un piccolo esercito di 371 imprese nazionali, con 2.851 addetti e un fatturato di 587 milioni di euro, che si battono sui mercati esteri dove esportano  prodotti per un valore che negli ultimi dodici mesi si è attestato a 431 milioni di euro.

Confartigianato raccomanda di fare attenzione alla sicurezza dei prodotti comprati per i regali ai bambini. Consiglia ai consumatori di diffidare degli oggetti venduti a basso costo, di controllare sempre le etichette che devono indicare la provenienza e la composizione del prodotto, le istruzioni per l’uso, la conformità alle norme europee di sicurezza.

La Nota dell’Ufficio Studi “Import, export di giocattoli e contraffazione: alcuni dati chiave”. Clicca QUI per scaricarla.

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