10 Ottobre 2018, h. 10:49

MODA – Confartigianato al Tavolo nazionale della moda: interventi pubblici siano a misura di piccole imprese

Martedì 9 ottobre al Ministero dello sviluppo economico si è svolto il primo incontro del Tavolo Nazionale della Moda, alla presenza di Luigi Di Maio, Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, di Alberto Bonisoli, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e di Michele Geraci, Sottosegretario allo Sviluppo Economico.

All’incontro hanno partecipato il Presidente di Confartigianato Moda Fabio Pietrella, Giuseppe Mazzarella Delegato di Confartigianato all’Internazionalizzazione, Lorenzo Frigerio, Presidente di Confartigianato Tessili, Guido Radoani Responsabile nazionale di Confartigianato Moda, i rappresentanti di tutte le Associazioni di rappresentanza del settore, Agenzia ICE e i principali stakeholders.

In apertura il Ministro Di Maio ha evidenziato i temi guida che il Ministero ha individuato per la ripresa dei lavori del Tavolo: sostegno alle imprese, sviluppo delle filiere, mercati esteri, infrastrutture e tecnologie. Il Ministro Bonisoli ha posto l’accento sulla valorizzazione del legame tra moda e cultura con la proposta di un innovativo Museo della Moda e ha ribadito tolleranza zero all’illegalità nel settore. Il Sottosegretario Geraci ha evidenziato i temi della sostenibilità, dei dazi, del mercato on-line e della lotta alla contraffazione.

Il Presidente di Confartigianato Moda Fabio Pietrella – nel suo intervento – ha rimarcato con forza l’esigenza di adattare le iniziative di sostegno pubbliche al modello delle PMI, in particolare quelle legate all’internazionalizzazione e alla digitalizzazione. Pietrella ha evidenziato il grande ruolo svolto dalle imprese artigiane nella filiera della moda, con un accento particolare alle imprese del sud Italia che necessitano di essere sostenute, anche in termini di promozione. “Dobbiamo garantire un sistema sostenibile, fondato sulle conoscenze, sulla formazione e sulla qualità, valorizzando il territorio e il vero Made in Italy” così il Presidente Pietrella ha concluso il suo intervento.

 

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