11 Marzo 2019, h. 16:37

ELEZIONI UE – SmeUnited e Confartigianato lanciano il decalogo per un’Europa a misura di Pmi

Le piccole e medie imprese chiedono un’Europa a misura di Pmi. L’appello è firmato da SmeUnited, l’Organizzazione europea dell’artigianato e delle Pmi di cui Confartigianato è membro fondatore, che, in vista delle elezioni europee di fine maggio, ha deciso di far sentire forte e chiara alle istituzioni di Bruxelles e dei singoli Stati la voce di 24 milioni di imprenditori del vecchio Continente. E’ tutto scritto nero su bianco in un memorandum che indica 10 priorità per cambiare marcia e mettere finalmente  l’artigianato e le PMI al centro dell’agenda politica europea.

La campagna di SmeUnited condivisa con Confartigianato e le Organizzazioni delle Pmi di tutta Europa è un monito preciso a chi guiderà le istituzioni dell’Ue: bisogna ripartire dalla realtà del tessuto produttivo e dagli impegni assunti nei confronti delle Pmi con lo ‘Small Business Act’ e l’idea-guida ‘Pensare anzitutto al piccolo’.

Luca Crosetto, Delegato di Confartigianato all’Europa e vice Presidente di SmeUnited, spiega gli obiettivi dell’iniziativa: “SmeUnited, in vista delle elezioni europee, ha voluto lanciare una campagna che evidenziasse le richieste delle Pmi e dell’artigianato in Europa. La campagna è stata presentata il 21 febbraio al Parlamento europeo ed è collegata ad una campagna social che nelle prossime 10 settimana toccherà i 10 temi che ci stanno a cuore. La campagna si concluderà con una Settimana della Pmi in tutti gli Stati che sono rappresentati in SmeUnited e durante la quale si svolgeranno confronti con i candidati alle elezioni europee sulle nostre priorità. Confartigianato, sin dalla nascita di Ueapme che oggi si chiama SmeUnited, ha dedicato gran parte del suo impegno a riaffermare l’importanza dell’artigianato e delle Pmi, vale a dire il 98% degli imprenditori europei, che hanno sostenuto la crescita, hanno investito e hanno fatto sì che l’economia europea continuasse a marciare anche in un periodo difficile. E importantissimo che tutti possano aderire a questa campagna lanciata da SmeUnited”.

Tra le priorità indicate nel memorandum tanti gli aspetti che stanno a cuore ai piccoli imprenditori: dall’accesso al credito per innovare ed investire alla presenza sui mercati internazionali, dalla digitalizzazione al reperimento di manodopera qualificata. “Vogliamo – sottolinea Crosetto – un’Europa che valorizzi le nostre imprese attraverso gli investimenti in formazione, nel digitale, per consentirci di essere protagonisti dell’economia circolare. Tra i temi che ci stanno a cuore anche la tutela del ‘made in’, con una normativa che consenta la tracciabilità e la riconoscibilità della nostra qualità manifatturiera. Da parte della Commissione Ue che verrà eletta vogliamo un nuovo approccio a quel 98% di imprese che intendono continuare a produrre in un’Europa che le sostenga”.

 

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