28 Marzo 2019, h. 14:30

STUDI – Meccanica: occupazione a +3,3%, meglio del manifatturiero (+2,6%). Quasi metà degli addetti (49,0%) nel settore nelle piccole imprese. Made in Italy ai massimi: nel 2018 vale 10,2 punti di PIL

Nel 2018 la produzione della Meccanica aumenta del +1,7%, poco meno dell’Eurozona che cresce del +1,9%, per l’Italia si tratta del quinto anno di crescita consecutiva, ma si osserva un rallentamento.

Questo rilevante settore del made in Italy viene esaminato nel report realizzato dall’Ufficio Studi e presentato oggi in anteprima ai Consigli Direttivi delle Associazioni di categoria di Confartigianato Meccanica riuniti  alla Fiera di Parma nell’ambito della manifestazione MecSpe 2019.

Per il comparto persistono tensioni sui prezzi anche se si rilevano dei rallentamenti nel 2018: in particolare i prezzi alla produzione della Metallurgia crescono del 5,4% e parallelamente l’indice del prezzo dei metalli base aumenta del 6,2% (nel 2017 gli aumenti erano pari, rispettivamente, al +10,6% ed al +22,1%).

Nel primo trimestre del 2019 l’Indice Confartigianato del costo dell’energia elettrica sul mercato di maggior tutela di una micro-piccola impresa che produce Macchinari – con potenza impegnata 78 kW e consumo annuo 90 MWh – è pari a 20.149 euro e cresce del 6,9% su base annua, valore identico a quello osservato in media per una MPI.

Il settore della Meccanica rappresenta il 38,2% dell’occupazione dell’intero settore manifatturiero e la struttura imprenditoriale comprende 119.468 imprese e 1.398.885 addetti, di cui l’89,4%, pari a 1.250.297 unità, sono lavoratori dipendenti. L’artigianato della Meccanica conta 73.658 imprese – di cui la metà (51,7%) con dipendenti (38.055 unità) – e 291.522 addetti, di cui il 62,6%, pari a 182.452 unità, sono dipendenti; l’artigianato rappresenta il 61,7% delle imprese della Meccanica ed un quinto (20,8%) degli addetti del settore. A livello dimensionale si segnala che le micro e piccole imprese fino a 50 addetti rappresentano il 96,6% del settore e danno lavoro alla metà (49,0%) degli addetti.

L’analisi del grado di specializzazione indica che i territori più vocati per la Meccanica sono la Lombardia (indice di specializzazione pari a 156), l’Emilia-Romagna (152), il Veneto (141), il Piemonte (136) e il Friuli-Venezia Giulia (126).

L’occupazione della Meccanica nel terzo trimestre 2018 – valutata nella media dei quattro trimestri – cresce del 3,3% in un anno contro il +2,6% della Manifattura e si tratta del quarto aumento consecutivo. Rispetto a cinque anni prima il settore registra una crescita complessiva pari al +8,7% (133.500 occupati in più), quasi il doppio rispetto al +4,9% del Manifatturiero e meglio del +8,3% dell’Eurozona. I dati di dettaglio relativi all’età indicano che la crescita è trainata dagli occupati con 50 anni ed oltre che aumentano del 5,0%, +1,4 punti percentuali in più rispetto alla dinamica dell’Eurozona, mentre i lavoratori under 50 fermano l’aumento al +2,7%. Nel complesso gli occupati over 50 salgono in 5 anni del 37,6%, dinamica quasi doppia rispetto a quella dell’UE (+22,3%) ed aumentano il loro peso di 6,4 punti percentuali, arrivando al 30,4%; l’aumento del peso dei lavoratori senior è doppio rispetto al +2,9 punti della Meccanica dell’Unione europea.

Le esportazioni della Meccanica nel 2018 ammontano a 179,2 miliardi di euro e rappresentano il 10,2% del PIL, che rappresenta il massimo storico dal 2000. L’Italia è il secondo Paese esportatore in UE dietro alla Germania (543,4 miliardi di euro) e le vendite all’estero aumentano del +2,0%, dinamica in rallentamento rispetto al +7,3% del 2017. Il trend in Italia rimane inferiore della media europea del settore (+3,8%), ma presenta un ritmo doppio rispetto al +1,0% della Germania, il principale competitor europeo.

L’analisi completa nel report “Trend 2019 della Meccanica, Piccole imprese, digitalizzazione e capitale umano” realizzato dall’Ufficio Studi. Clicca qui per scaricare le slide di presentazione e la Elaborazione Flash “Meccanica: imprese, artigianato e specializzazione dei territori a fine 2018” che integra il rapporto sul settore.

 

 

Composizione degli addetti della Meccanica per classe di addetti

Anno 2016. Valori %. Addetti in imprese attive, media annuale  – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

 

 

Dinamica della produzione Meccanica e Manifatturiero

Anni 2008-2018. Variazione %. Dati corretti per gli effetti di calendario, indice elaborato con struttura produz. industriale nel 2018 – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

 

Dinamica dell’occupazione della Meccanica e del Manifatturiero

III trim. 2013-III trim. 2018. Var. % tend. media ultimi 4 trimestri. 15 anni e oltre. Ateco 2007: C24, C25, C28, C29 e C33 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

Dinamica dell’export della Meccanica negli ultimi 5 anni per destinazione

Anni 2013-2018. Var. % tendenziale – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

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