12 Giugno 2019, h. 17:27

STUDI – Nei settori dell’artigianato artistico 288 mila imprese artigiane con 801 mila addetti, il 28,2% dell’artigianato. Le regioni più vocate sono Toscana, Marche, Veneto, Umbria e Lombardia

L’artigianato artistico riunisce il capitale umano delle imprese che realizzano prodotti di elevato valore estetico, realizzati prevalentemente con tecniche manuali ad alto contenuto professionale. I prodotti di artigianato artistico creano identità ed esprimono la cultura dei popoli, rappresentano simboli delle tradizioni e della creatività, creano valore economico, culturale e sociale.

Confartigianato propone una prima perimetrazione che seleziona i settori di attività rilevati in diverse indagini sul settore dell’artigianato artistico e le lavorazioni artistiche e tradizionali identificate dalla Carta internazionale dell’artigianato artistico di cui Confartigianato è soggetto promotore. Il perimetro per ambito e materiale/servizio a livello territoriale sono presentati nella Elaborazione Flash pubblicata oggi “Laboratorio Artigianato artistico: imprese artigiane e addetti”. Clicca qui per scaricarla. Alcune evidenze di questa analisi saranno presentate dal Presidente di Confartigianato Ceramica in occasione del Tavolo di Lavoro tra i firmatari e promotori della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico che si terrà a Udine il 13 e 14 giugno 2019.

Alla fine del I trimestre 2019 le imprese artigiane dell’artigianato artistico sono 288.302 e contano 801.001 addetti: rappresentano il 22,2% delle imprese artigiane ed il 28,2% degli addetti dell’artigianato nazionale.

L’analisi dei dati secondo una classificazione delle imprese del settore per i ventuno ambiti indica che si supera una quota del 10% nei Metalli che concentrano oltre un quarto (26,9%) degli addetti (215.241 addetti) e negli Alimentari il 12,7%: questi due ambiti contano quattro addetti su dieci (39,5%) del settore (316.778 addetti). Seguono Abbigliamento con il 9,3% (74.344 imprese), Legno con il 9,0% (72.151 imprese) e Strumenti musicali, occhialeria e altro con il 8,4% (67.186 imprese).

Una spiccata vocazione dei territori negli ambiti dell’artigianato artistico – valutata tramite un indice di specializzazione basato sugli addetti superiore a 300si registra per le Marche nelle Calzature (indice di 670), per l’Umbria nella Lavorazione artistica della ceramica (641), per il Veneto nella Lavorazione artistica del vetro (482), per la Toscana nella Pelletteria (464), per il Molise nella Lavorazione artistica della pietra (356), per la Sicilia nella Lavorazione artistica della ceramica (334), per il Lazio nell’Intrattenimento creativo (325) e per il Trentino-Alto Adige nel Legno (316).

La classificazione secondo quattordici materiali o tipologie di servizio vede concentrarsi poco meno di due terzi (65,0%) degli addetti in quattro voci, ognuna con quote superiori al decimo del totale, che contano complessivamente 521.013 addetti: Metalli con oltre un quarto (27,0%, pari a 216.278 addetti), Tessuti con il 14,6% (116.728 addetti), Cibo con il 12,7% (101.537 addetti) e Multimateriale con il 10,8% (86.470 addetti). Seguono Legno e carta con l’8,7% (69.680 imprese), Servizi creativi con l’8,0% (64.192 imprese) e Pelle e pelliccia con il 6,9% (54.962 imprese).

Una spiccata vocazione dei territori nei materiali o tipologia di servizio si registra per le Marche nella Pelle e pelliccia (indice di 376), per l’Umbria nella Ceramica, terracotta e simili (345), per il Trentino-Alto Adige nel Legno e carta (332) e per la Toscana nella Pelle e pelliccia (317).

 Le regioni più vocate all’artigianato artistico – con indice di specializzazione degli addetti superiore a 100 – sono: la Toscana con indice pari a 141, le Marche con indice pari a 131, il Veneto con indice pari a 117, l’Umbria con indice pari a 109 e la Lombardia con indice pari a 105.

Le province vocate all’artigianato artistico – con indice di specializzazione degli addetti superiore a 100 – sono 35 ed una alta specializzazione – con un indice superiore a 120 – si registra per 13 province: Prato (indice di specializzazione pari a 240), Fermo (200), Arezzo (164), Firenze (157), Macerata (140), Pistoia (138), Vicenza (137), Como (126), Lecco (126), Rovigo (124), Brescia (123), Padova (121) e Pisa (121).

 

 

Indice di specializzazione dell’artigianato artistico per regione

I trimestre 2019. Indice di specializzazione degli addetti in imprese artigiane. Ateco 2007 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere
 

 

 

Indice di specializzazione dell’artigianato artistico: le 33 province vocate

I trimestre 2019. Indice di specializzazione degli addetti in imprese artigiane superiore a 100. Ateco 2007 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere

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