5 Settembre 2019, h. 17:37

STUDI – Nel 2019 stasi vendite manifattura (-0,3%), meglio settori MPI (+1,3%). Trainano Pelle (+8,2%) e Altre manifatture (+6%)

L’analisi degli ultimi dati congiunturali dell’Istat evidenzia che a giugno 2019 il fatturato delle imprese manifatturiere – industria al netto energia – diminuisce in termini congiunturali dello 0,5% e nel secondo trimestre dell’anno sale dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.

Nel complesso dei primi sei mesi del 2019 il fatturato manifatturiero ristagna e scende dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In parallelo prosegue il calo degli ordini, appesantito dalla componente estera: nei primi sei mesi del 2019 il volume degli ordinativi è del 2,5% inferiore allo stesso periodo dell’anno precedente, con un calo più marcato per gli ordini estero (-4,3%) rispetto a quelli interni (-1,3%).

L’analisi settoriale evidenzia che nei settori di micro e piccola impresa – dove l’occupazione nelle aziende con meno di 50 addetti supera il 60% del comparto – il fatturato nei primi sei mesi dell’anno è in aumento dell’1,3%. Nel dettaglio si registra un buon andamento della Pelle, con il fatturato in salita dell’8,2%, e delle Altre manifatturiere, con +6,0%: in quest’ultimo comparto il 41% delle vendite è realizzato da occhialeria e strumenti medici e il 31% dalla gioielleria. Crescita più contenuta per Stampa con +2,5%, Alimentare con +1,2%, Mobili con +0,4% e Prodotti metallo con +0,3%. Stazionarie le vendite per Abbigliamento mentre sono in territorio negativo le variazioni del fatturato di Legno (-0,4%) e Tessile (-1,0%).

Tra gli altri settori va segnalata la performance positiva per Lavorazione di minerali non metalliferi (+7,1%), Altri mezzi di trasporto (+6,8%), Computer e prodotti di elettronica (+6,3%), Bevande (+4,6%), Macchinari (+2,7%). In territorio negativo Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (-0,2%), Apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche e Gomma e plastica (-0,6%) e Carta (-1,1%); cali più accentuati per Metallurgia (-3,9%), Chimica (-4,7%), Autoveicoli (-9,4%) e Prodotti farmaceutici (-10,2%).

Il fatturato delle micro e piccole imprese manifatturiere – Nella manifattura le imprese fino a 50 addetti realizzano vendite per 291 miliardi di euro. I valori più elevati per Alimentari con 44,6 miliardi di euro, Prodotti metallo con 43,6 miliardi di euro, Macchinari con 34,9 miliardi di euro, Gomma e materie plastiche con 15,7 miliardi di euro, Riparazione macchinari con 13,7 miliardi di euro, Abbigliamento con 12,7 miliardi di euro, Pelle con 12,6 miliardi di euro, Prodotti chimici con 11,7 miliardi di euro, Vetro, ceramica, cemento con 11,1 miliardi di euro, Mobili e Tessile, entrambi con vendite pari a 10,5 miliardi di euro.

La presente analisi del fatturato manifatturiero si integra con i recenti contributi dell’Ufficio Studi su tendenze di fine estate 2019, andamenti della produzione manifatturiera, delle vendite dei servizi e delle variabili dei conti nazionali.

Un approfondimento sul sistema manifatturiero italiano nel 14° Rapporto ‘Ingegno, valore d’impresa’. Clicca qui per scaricarlo. Alcuni degli highlight del 14° Rapporto e l’infografica.

 

 

Dinamica fatturato nei primi sei mesi del 2019 nei settori manifatturieri

Gennaio-giugno 2019, var. % tendenziale, dati grezzi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Fatturato realizzato dalle piccole Imprese per settore manifatturiero

Anno 2016, miliardi di euro – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

 

Ordinativi settore manifatturiero 2017-2019

III trimestre 2017- II trimestre 2019 – dati destagionalizzati, indice III trim. 2017=100 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

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