4 Febbraio 2020, h. 12:21

STUDI – Local utilities: 28% partecipate in perdita, solo 6% affidamenti con gara. Persistono criticità dopo la riforma del 2016

L’analisi del referto annuale della Corte dei conti sugli organismi partecipati dagli enti territoriali e dagli enti sanitari evidenzia il persistere di alcune criticità nelle attività realizzate attraverso società partecipate locali. Le società a partecipazione locale sono 4.326 e nel dettaglio 1.763, pari al 40,8%, operano nei servizi pubblici locali, mentre sono maggioritarie, con una quota del 59,3%, le imprese presenti nel comparto dei servizi strumentali, spesso occupando aree di attività tipiche delle imprese private e in cui, in molti casi, non appare giustificata la presenza di imprese pubbliche.

Le società partecipate dagli Enti territoriali occupano 294 mila addetti, pari all’1,7% dell’occupazione delle imprese non agricole; tale quota sale all’8,5% nell’ambito dei servizi pubblici locali.

Secondo i dati riferiti all’esercizio 2017, il 28% delle partecipate degli enti locali, pari a 1.210 imprese, risultano in perdita, generando una perdita complessiva di 1.099 milioni di euro. Tra le 1.201 società in perdita, 440 unità risultano in perdita strutturale, con il risultato del conto economico in negativo in quattro degli ultimi cinque esercizi, generando perdite per 695 milioni di euro: con riferimento al bilancio 2017 le partecipate locali in rosso cronico sono il 36% delle società in perdita ma generano il 63% delle perdite complessive.

In generale la galassia delle partecipate locali opera in condizioni di scarsa concorrenzialità, beneficiando di una marcata prevalenza di affidamenti diretti (in house) da parte degli enti: la nota della Corte dei conti indica infatti che “nonostante la rigidità dei presupposti che consentono la deroga, su un totale di 14.626 affidamenti, le gare sono soltanto 878 e gli affidamenti a società mista, con gara a doppio oggetto, 178“. Sulla base di tali evidenze gli affidamenti con gara si limitano al 6,0%; a fronte di un valore annuo degli affidamenti di 10.119 milioni di euro, solo 1.317 milioni di euro, pari al 13%, risultano affidati mediante gara.

Anche dopo la riforma del 2016 che ha introdotto il Testo unico sulle società a partecipazione pubblica (D.Lgs. 175/2016, TUSP) permangono diffuse situazioni anomale, come emerge dall’analisi del rapporto del MEF sulle risultanze della revisione straordinaria delle partecipazioni detenute dalle amministrazioni pubbliche prevista dalla riforma. In particolare si osserva che il 55,9% delle oltre 32 mila partecipazioni comunicate dalle Amministrazioni locali non risulta coerente con i parametri delineati dal Testo unico (tra cui assenza di dipendenti o numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti, fatturato inferiore a 500 mila euro, società diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio d’interesse generale e in perdita per quattro dei cinque esercizi precedenti). Il rapporto sottolinea la presenza di una elevata quota di partecipazioni non conformi ai requisiti del TUSP e di cui “le amministrazioni partecipanti hanno espresso la volontà di mantenere tout court la partecipazione, senza prevedere alcun intervento di razionalizzazione”: per le Amministrazioni locali si tratta di 8.304 partecipazioni, pari al 46,1% di quelle non conformi al TUSP e al 25,8% delle partecipazioni totali; tenuto conto delle procedure concorsuali in atto le partecipazioni con “anomalie” riscontrate sono 8.022, pari al 24,9% delle partecipazioni degli enti locali.

Il focus sulle partecipate nel settore energetico nella rubrica dell’Ufficio Studi su QE-Quotidiano energia.

 

 

 

Società partecipate locali in perdita per settore

% sul totale. Acqua, rifiuti, energia, trasporto e sanità: servizi pubblici locali (SPL) – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Corte dei conti

 

 

 

Numero affidamenti e relativi importi a partecipate locali per tipologia

% sul totale. Acqua, rifiuti, energia, trasporto e sanità: servizi pubblici locali (SPL) – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Corte dei conti

 

 

Partecipazioni delle Amministrazioni locali e rispetto Testo Unico 2016 (T.U.S.P.)

Numero e % – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Mef

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