6 Maggio 2020, h. 15:54

STUDI – Coronavirus, i big data per aiutare meglio imprese e lavoratori. L’analisi dell’Ufficio Studi su Agendadigitale.eu

Nel corso dell’emergenza sanitaria l’utilizzo dei flussi di big data da parte della Pubblica amministrazione avrebbe consentito di rendere più efficaci e rapidi gli interventi nei confronti delle imprese. L’analisi focalizzata su due casi è stata presentata in un articolo a firma di Enrico Quintavalle, responsabile dell’Ufficio Studi di Confartigianato, pubblicato su Agendadigitale.eu.

Nel caso dell’erogazione delle indennità di 600 euro a sostegno dei lavoratori autonomi, una accurata gestione dei big data in possesso della Pubblica amministrazione (Pa) avrebbe semplificato la vita di 5,3 milioni di lavoratori indipendenti alle prese, nella quasi totalità, con la peggiore crisi economica della loro vita professionale. Sarebbe stato sufficiente associare i dati bancari dei lavoratori indipendenti e procedere ad un bonifico bancario, verificando ex post con i dati di fatturazione elettronica l’avvenuta riduzione dei ricavi nei primi mesi del 2020. L’elaborazione dei big data da parte della Pa sarebbe stato altrettanto utile nell’individuazione delle imprese delle filiere di produzione e di servizio essenziali.

Una più efficace elaborazione dei flussi di big data contribuirebbe a migliorare il posizionamento della Pubblica amministrazione italiana, che registra una bassa interazione digitale con famiglie e imprese. Nel confronto internazionale si osserva che la quota di cittadini italiani che interagiscono con la Pa spedendo moduli compilati on line è pari al 14,1%, più che dimezzato rispetto al 37,6% della media dei paesi dell’Unione europea; quote più elevate si registrano in Francia (63,7%) e Spagna (46,6%). Nell’ultimo anno la percentuale di coloro che hanno inviato on line moduli compilati alla Pa è salita di 3,4 punti nella media dell’Unione mentre è scesa di 0,6 punti in Italia; tra gli altri maggiori paesi dell’Ue la quota di cittadini che interagiscono digitalmente con la Pa è salita di 5,9 punti in Spagna, di 5,7 punti in Francia e di 3,5 punti in Germania.

 

Cittadini che hanno inviato on line moduli compilati alla Pa nei paesi Ue

Anno 2019, % popolazione tra 16 e 74 anni che ha inviato negli ultimi 12 mesi

rss