16 Settembre 2020, h. 16:06

STUDI – In un anno 370 analisi territoriali di Ufficio Studi e Osservatori in rete. On line la 10° edizione di ‘Territori 2020’

 Le tendenze dell’economia italiana, anche nel pieno della crisi da Covid-19, presentano ampie differenze e peculiarità territoriali. L’analisi dei dati pubblicati in questi giorni sottolinea l’ampia variabilità regionale dei fenomeni che interessano le imprese. Sul fronte delle vendite del made in Italy, nei primi sei mesi del 2020 la dinamica tendenziale dell’export oscilla tra gli ampi cali per Basilicata (-36,8%) e Sardegna (-35,3%) e l’aumento della Liguria (+3,7%). Le performance negative di Piemonte (-21,2%), Lombardia (-15,3%), Veneto (-14,6%) ed Emilia-Romagna (-14,2%) spiegano i due terzi della flessione su base annua dell’export nazionale.

Sul fronte del mercato del lavoro, la flessione dell’occupazione nel secondo trimestre del 2020 è stata più accentuata nel Mezzogiorno (-5,3%) rispetto al Nord (-3,0%) e al Centro (-2,9%).

È nella prospettiva di analizzare struttura e trend delle economie regionali e provinciali che oggi l’Ufficio Studi di Confartigianato pubblica il Rapporto ‘Territori 2020 – 100 variabili e oltre 10 mila numeri su piccole imprese e contesti di oltre 100 territori italiani’, pubblicazione annuale giunta alla 10° edizione. Clicca qui per scaricarlo.

Questo Rapporto caratterizza il percorso di analisi e ricerca di Confartigianato centrato sull’economia dei territori italiani e, come di consueto, dispone gli indicatori sotto forma di tavole che consentono un miglior confronto tra territori: nel dettaglio il lavoro contiene 149 vettori territoriali con 103 variabili per complessivi 12.597 dati. Le variabili sono state raggruppate in sei ambiti: Imprenditorialitá, lavoro e made in Italy, Fiscalitá, Credito, Burocrazia, giustizia e rapporti con la Pubblica Amministrazione, Utilities, servizi pubblici locali, infrastrutture e società e Green economy.

La vocazione al territorio degli studi del sistema Confartigianato – Il rapporto ‘Territori’ conferma il marcato orientamento territoriale dell’attività di studio e ricerca di Confartigianato. Il 95,2% delle 83 pubblicazioni dell’Ufficio Studi propone analisi con dati regionali ed il 77,1% porta l’analisi fino al livello provinciale. A questa produzione si aggiunge l’analisi territoriale focalizzata, personalizzata ed approfondita dagli otto Osservatori in rete: cooperano, con la Direzione scientifica del Responsabile l’Ufficio Studi, mettendo complessivamente in rete il capitale umano e le competenze di 3 statistici e 5 economisti, gli Osservatori MPI di Confartigianato Lombardia, Confartigianato Emilia Romagna, Confartigianato Piemonte, Confartigianato Sicilia e Confartigianato Sardegna e gli Uffici Studi di Confartigianato Veneto, Confartigianato Marche e Confartigianato Vicenza e la loro attività ha portato a realizzare nell’ultimo anno 288 pubblicazioni.

Oltre l’ambito territoriale l’Ufficio Studi nel 79,5% delle sue pubblicazioni effettua comparazioni a livello internazionale e propone in modo diffuso chiavi di lettura settoriali che interessano l’81,9% delle pubblicazioni. Nell’ultimo anno, l’Ufficio Studi completa l’informazione economica con 197 News Studi sul portale confartigianato.it che contengono brevi analisi inedite ed abstract di lavori pubblicati o che ne citano dati, è attivo anche sui social network e, da oltre 11 anni, cura la rubrica settimanale ‘Imprese ed Energia’ di QE-Quotidiano Energia, primario quotidiano specializzato del settore. I lavori di ricerca di Confartigianato sono stati oggetti di 34 presentazioni a eventi, convegni e seminari universitari e segnalati mediante 51 newsletter tematiche.

 

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