18 Febbraio 2021, h. 14:08

MODA – Dal 25 febbraio White lancia il palcoscenico digitale per l’eccellenza della moda artigiana firmata Confartigianato

In occasione di Milano Moda Donna, dal 25 febbraio WHITE Milano lancia il primo digital format con oltre 200 marchi che saranno online sulla piattaforma di WHITE e il B2B marketplace. Un progetto che è per la prima volta “only digital”, realizzato grazie al supporto del Ministero degli Esteri e di ICE-Agenzia e alla collaborazione con Confartigianato Imprese.

Il format online, che comprende anche una serie di Special Project dedicati alla sostenibilità e artigianalità evoluta, si prefigge l’importante obiettivo di comunicare il mondo delle piccole e medie imprese con l’obiettivo di rimettere al centro il tessuto imprenditoriale italiano fatto di PMI e shop locali che rappresentano una ricchezza straordinaria del Paese.

Sono due gli Special Project digitali che andranno online dal 25 febbraio sulla piattaforma whiteshow.com (clicca QUI). Il primo è dedicato al tema dell’artigianalità evoluta (su cui WHITE lavora da anni anche grazie alla partnership con Confartigianato) il secondo dedicato all’innovazione sostenibile, filone indagato nelle diverse edizioni di WSM. Per questa edizione la selezione dedicata all’artigianalità evoluta, curata da Angelo Ruggeri e Valeria Oppenheimer, presenta oltre 20 realtà con un brand mix che spazia dall’abbigliamento alle calzature, passando per i gioielli. Per questa edizione i due giornalisti, conosciuti proprio per il loro scouting attento, hanno scelto brand molto diversi tra loro, accomunati dallo stesso DNA, quello di “artigiani evoluti” che propongono creazioni Made in Italy, attenti all’immagine del prodotto e alla sostenibilità.

L’iniziativa è stata presentata oggi con una conferenza stampa digitale alla quale è intervenuto il Presidente di Confartigianato Marco Granelli che ha sottolineato: “La moda artigiana non si ferma: Confartigianato, grazie alla collaborazione con WHITE e al supporto di Maeci e Ice Agenzia, è impegnata a valorizzare il mix di tradizione e innovazione e l’innata propensione alla sostenibilità che caratterizza il dna delle 55mila piccole imprese del fashion made in Italy che danno lavoro a 251mila addetti. In questa edizione di White, l’Italia dell’eccellenza artigiana ha un nuovo palcoscenico digitale per mostrare ai consumatori di tutto il mondo la coraggiosa capacità di reagire alla crisi e di sperimentare nuove modalità di produrre e promuovere le proprie creazioni. Tutto, come sempre, all’insegna dei valori vincenti espressi dai nostri imprenditori: creatività, estro su misura, unicità, personalizzazione, cura maniacale per i dettagli”.

Alla conferenza stampa è intervenuto anche Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia, il quale ha detto: “Nel 2021, secondo la Commissione Europea, il Pil del nostro Paese crescerà del 3,4% e le esportazioni, secondo Prometeia, dell’8%. Anche il tessile-abbigliamento, uno dei settori più duramente colpiti dalla crisi pandemica, tornerà auspicabilmente a crescere. Guardando però oltre i numeri, il digitale rimarrà centrale sia per la ripresa delle esportazioni sia come nuovo paradigma di consumo. E-commerce, Made in Italy e artigianalità, innovazione e sostenibilità sono la chiave con cui leggere in filigrana le sfide del futuro. E su queste direttrici, in accordo con il Patto per l’Export, ICE Agenzia ha costruito la sua strategia di supporto alle imprese italiane, particolarmente le Pmi. Nel 2020 abbiamo offerto alle imprese 14 nuove iniziative, per lo più centrate sul digitale, tra cui la piattaforma Fiera Smart 365, gli accordi di e-commerce con 27 fra i principali marketplace mondiali e la formazione dei digital export manager. Stiamo poi lavorando per rafforzare il Made in Italy nel mondo attraverso una grande campagna di Nation Brand e attraverso la lotta all’Italian sounding con l’utilizzo della blockchain. La moda, tutta, sta reagendo a questo nuovo scenario in un’ottica di sistema e l’iniziativa che oggi lanciamo ne è un valido esempio. Solo con un’importante azione di sistema, infatti, il nostro Made in Italy potrà tornare grande nel mondo”.

“Ad un anno esatto dall’inizio della pandemia – ha spiegato Cristina Tajani, Assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive, Moda e Design, del comune di Milano – l’intero mondo del fashion sta sperimentando nuovi modi di mostrarsi, raccontarsi e proporsi grazie ai nuovi formati digitali, ma soprattutto a innovative modalità produttive, sempre più attente al riuso dei materiali e al riciclo, in un’ottica di circolarità e sostenibilità complessiva che va dal filato al prodotto finito. Come Amministrazione siamo da sempre al fianco di WHITE e di tutte le aziende che fanno innovazione, perché la moda e l’intero comparto del fashion sono e rimangono soprattutto grande maestria artigiana, ricerca nei materiali, nelle forme e nei linguaggi”.

“Tutti noi operatori del mondo fieristico abbiamo in primis il dovere di pensare al bene comune delle nostre aziende italiane – ha aggiunto Massimiliano Bizzi, fondatore di White – restando al loro fianco in questo difficile momento, per traghettarle all’edizione di settembre, che speriamo segni la vera ripresa, complice anche la diffusione del vaccino. Per questo ho pensato di avviare una serie di iniziative per far meglio conoscere le realtà delle Pmi, che da anni rappresentiamo e promuoviamo a White, ma che sono per la maggior parte sconosciute al grande pubblico dei consumatori. Sono aziende Made in Italy e spesso sostenibili, ma che non hanno i mezzi per investire in comunicazione”.

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