11 Ottobre 2021, h. 12:13

MEDIA – Granelli a Radio Vaticana: ‘Meno tasse e fisco più semplice’. Su la Repubblica i nostri ‘numeri’

Meno tasse e più semplici da pagare. E’ questa la strada per rilanciare lo sviluppo”. E’ il messaggio lanciato l’8 ottobre dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli ai microfoni di Radio Vaticana. Intervistato sulla delega fiscale approvata dal Governo durante il programma ‘Il mondo alla radio’, Granelli ha sottolineato che artigiani e piccole imprese chiedono un fisco più equo e più semplice per rilanciare la crescita.

“Bene quindi – ha detto – aver posto lo stimolo alla crescita come principio generale della riforma fiscale varata il 5 ottobre dal Consiglio dei Ministri. Così come è apprezzabile il principio generale della razionalizzazione e semplificazione del sistema tributario attraverso la riduzione degli adempimenti e l’eliminazione di micro-tributi”.

Sulla revisione dell’IRPEF, Granelli giudica positivamente la volontà del Governo di ridurre gradualmente le aliquote medie e di rendere neutrale la tassazione delle attività imprenditoriali rispetto alla forma giuridica.

Preoccupazione, invece per l’assenza nella legge delega della salvaguardia dell’attuale regime forfetario indispensabile nelle fasi di start ut delle imprese e per le micro imprese in generale.

E in un commento su la Repubblica Affari&Finanza dell’11 ottobre, Sergio Rizzo cita le rilevazioni dell’Ufficio studi di Confartigianato che denuncia: “La pressione fiscale in Italia è un punto e mezzo superiore alla media dell’Unione europea, il 42,1 per cento contro il 40,6. La tassazione sul lavoro è addirittura 5,7 punti più elevata, avendo raggiunto complessivamente il 43,8 contro il 38,1 per cento, nonostante le insistenti e vane promesse di riduzione seria del cuneo fiscale e contributivo. Mentre il tempo necessario al pagamento delle imposte è di 238 ore l’anno, contro 182 nella media europea, con l’Italia che in questo campo è scivolata al posto numero 23 su 27. Ancora più avvilente è la posizione numero 128 che l’Italia occupa nella classifica Doing business della Banca mondiale sull’efficienza dei sistemi fiscali in 190 Paesi, dietro a Messico, Bulgaria, Kenya…”.

Ascolta l’intervista del Presidente Granelli a Radio Vaticana

Leggi il commento di Sergio Rizzo su la Repubblica Affari&Finanza con le rilevazioni di Confartigianato

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