15 Marzo 2024, h. 23:51 Notizie

ATTUALITA’ – Confartigianato partecipa alla Cabina di regia governativa sul Piano Mattei

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto oggi a Palazzo Chigi la prima riunione della Cabina di regia sul Piano Mattei. Le funzioni attribuite all’organismo sono: il coordinamento delle attività del Governo nei confronti delle Nazioni africane, la finalizzazione e l’aggiornamento costante del Piano, il monitoraggio della sua attuazione e l’approvazione della relazione annuale al Parlamento.

Alla riunione, alla quale è intervenuto il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, hanno preso parte, oltre ai Ministeri coinvolti e alla Conferenza delle Regioni e delle Province, i rappresentanti delle diverse agenzie e società dello Stato e delle imprese a partecipazione pubblica, dell’università, della ricerca, del terzo settore che si occupano di cooperazione e sviluppo, e i vertici delle organizzazioni imprenditoriali.
In questa prima riunione sono stati ricordati i sei pilastri del Piano Mattei (istruzione/formazione; sanità; acqua e igiene; agricoltura; energia; infrastrutture) e i progetti pilota avviati, nella prima fase di attuazione del Piano, in nove Nazioni africane: Algeria, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico e Tunisia. Inoltre, si è fatto il punto sulle prime missioni operative svolte dalla Struttura di Missione per il Piano Mattei e sulle prossime in calendario. In questo quadro, rientra anche la visita del Presidente Meloni, in Egitto, in programma per il 17 marzo.

Il Presidente di Confartigianato, nel suo intervento, ha sottolineato che “l’artigianato e le piccole imprese possono essere un modello produttivo ideale per uno sviluppo equilibrato delle relazioni con i Paesi africani e per esperienze di nuova imprenditorialità. In questo senso, intendiamo confermare il ruolo formativo dell’artigianato che sa trasmettere il ‘sapere’ fatto di competenza, di ingegno, flessibilità, insegnando che in un’impresa artigiana può esservi un futuro di lavoro nella propria terra. Questo processo può essere accelerato e migliorato se la piccola impresa italiana scende direttamente in campo, affiancando l’imprenditoria locale e trasferendo il proprio know-how, oppure insegnando il proprio mestiere con la finalità di creare professionalità. Proprio con tali obiettivi, in questi anni, Confartigianato realizzato progetti di scolarizzazione, formazione, infrastrutturazione in Etiopia, Benin, Uganda, Congo ed Eritrea.

C’è “un’enorme apertura di credito” dai Paesi africani, a cui si deve rispondere con “concretezza”, rendendo realtà la promessa di un approccio “da pari a pari”. Così Giorgia Meloni, durante la presentazione della Cabina di regia sul Piano Mattei, ha rivendicato la portata del vertice Italia-Africa di fine gennaio ed “esortato il Sistema Paese a sostenere e a partecipare alla strategia definita dal governo per la cooperazione con il continente africano. Un format “ampio e articolato”, ha spiegato Meloni, proprio “per coinvolgere tutto il Sistema Italia nella grande sfida, mettendo in rete le esperienze migliori che già esistono, i progetti più efficaci e le risorse adeguate delle quali disponiamo”. Ai presenti la premier ha chiesto di inviare “entro fine marzo” contributi e osservazioni alla struttura di missione coordinata dal consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, Fabrizio Saggio, in modo da “arrivare a una stesura consolidata del testo da approvare nella seconda seduta della Cabina di regia, in aprile”. In attesa che la strategia sia messa definitivamente nero su bianco, Meloni ha confermato che sono partite le prime missioni operative: ad Addis Abeba, in Costa d’Avorio e a Bruxelles. Perché, ha chiarito, serve “condividere il lavoro anche a livello europeo” e l’obiettivo è coinvolgere Ue, G7 e istituzioni finanziarie internazionali. Ma ciò è possibile solo dando il “buon esempio”, mostrando che dietro il Piano non ci sono “chiacchiere e passerelle”.

 

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