20 Maggio 2025, h. 15:33 Comunicati stampa
SICUREZZA LAVORO – Confartigianato: “Servono prevenzione, formazione e semplificazione normativa”
All’incontro tenutosi oggi a Palazzo Chigi tra il Governo e le Associazioni datoriali sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, Confartigianato ha proposto un cambio di passo nella governance della sicurezza: da una logica sanzionatoria e burocratica a una logica di collaborazione, supporto e semplificazione, in cui le imprese siano protagoniste consapevoli di un sistema fondato sulla prevenzione, la formazione e la responsabilità condivisa.
“La sicurezza – hanno detto i rappresentanti di Confartigianato – non deve essere vissuta solo come un obbligo normativo, ma come un investimento strategico per imprese e lavoratori. Bisogna costruire un vero ecosistema della sicurezza, fondato su prevenzione, semplificazione normativa e coordinamento tra gli organi di controllo.
Durante l’incontro, Confartigianato ha espresso apprezzamento per l’orientamento del Ministero del Lavoro, impegnato nella promozione di sistemi qualificati di gestione della sicurezza e nella realizzazione di attività formative più incisive e di qualità. Tuttavia, è stato ribadito con forza che per le micro e piccole imprese è indispensabile una semplificazione normativa che consenta una reale e più efficace applicazione delle regole in azienda.
Confartigianato ha sottolineato come la sicurezza debba essere considerata non soltanto come un obbligo formale, ma come un vero e proprio investimento strategico per le imprese. È necessario costruire un autentico ecosistema della sicurezza fondato sulla prevenzione, sulla collaborazione tra istituzioni e parti sociali, sulla valorizzazione della bilateralità e della contrattazione collettiva, e sull’uniformità interpretativa da parte degli organi di vigilanza.
Da rafforzare l’investimento nella formazione, attraverso il coinvolgimento dei Fondi interprofessionali, in modo da garantire progetti formativi personalizzati, costruiti sulle reali esigenze delle imprese artigiane e di piccole dimensioni.
Attenzione particolare al tema degli appalti, che Confartigianato invita a non demonizzare: si tratta di uno strumento legale e utile per la crescita economica e l’occupazione, che va utilizzato in modo corretto e trasparente, tutelando la qualità delle prestazioni e garantendo l’accesso anche alle micro e piccole imprese, oggi spesso penalizzate da prassi sleali.
Altro tema centrale dell’intervento di Confartigianato è stato il ruolo dell’INAIL. Confartigianato ha chiesto una gestione più efficace degli attivi di bilancio, destinando le risorse alle singole gestioni per rafforzare gli investimenti in prevenzione. È stata sollecitata anche una revisione degli strumenti esistenti come il modello OT23 e i Bandi ISI, affinché diventino realmente accessibili alle piccole imprese, con procedure semplificate e un ampliamento dei progetti finanziabili.
Infine, Confartigianato ha ribadito la necessità di promuovere una cultura della sicurezza a partire dalla scuola, rendendo strutturale l’educazione alla prevenzione sin dai percorsi scolastici e favorendo una conoscenza concreta del mondo del lavoro attraverso strumenti come l’alternanza e l’apprendistato duale.
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