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È scomparso Arnaldo Redaelli, una vita al servizio dell’artigianato e delle Mpi

Confartigianato perde una delle sue figure più autorevoli: si è spento all’età di 77 anni Arnaldo Redaelli, imprenditore e dirigente associativo di riferimento per il settore edile.

Redaelli ha unito l’esperienza alla guida della propria azienda ad una grande capacità di rappresentanza e visione strategica, impegnandosi con determinazione nel tutelare e valorizzare l’artigianato e le piccole imprese.

Nella sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi di primo piano: Presidente di Confartigianato Imprese Lecco dal 2002 al 2010, è stato anche Vicepresidente di Confartigianato Lombardia e, dal 2007 al 2021, ha guidato Anaepa Confartigianato Edilizia. Sotto la sua presidenza, Anaepa ha consolidato il proprio ruolo come interlocutore istituzionale, protagonista di riforme in favore delle imprese edili artigiane, dall’accesso al credito alla semplificazione normativa, fino agli incentivi per la riqualificazione del patrimonio edilizio. Nel 2019 Redaelli è stato nominato presidente di Sanedil, il fondo sanitario integrativo del comparto costruzioni. E’ stato anche vicepresidente della Camera di Commercio di Lecco dando un contributo decisivo alla crescita del sistema produttivo locale e alla rappresentanza dell’artigianato.

Confartigianato ne ricorda con gratitudine la generosità, il pensiero lucido e l’impegno instancabile al servizio delle imprese.

“Arnaldo Redaelli  – dichiara Marco Granelli, Presidente di Confartigianato – ci lascia un’eredità preziosa fatta di idee, battaglie vinte e valori condivisi. E stato capace di unire passione, competenza e visione. Ha incarnato con straordinaria coerenza ed equilibrio i valori dell’artigianato e della nostra Confederazione che si stringe con affetto alla sua famiglia, ricordando una persona di grande umanità e rigore”.

 

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