Confartigianato alla prima partecipazione collettiva delle imprese italiane alla fiera INDEX 2025 a Riyadh
Dal 9 all’11 settembre 2025 si è svolta a Riyadh (Arabia Saudita), presso il Riyadh Front Exhibition & Conference Center, la prima partecipazione collettiva di aziende italiane operanti nei settori dell’arredamento, complemento d’arredo, oggettistica e artigianato, nell’ambito della fiera INDEX 2025.
La partecipazione è stata organizzata da ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con Confartigianato Imprese.
Nell’edizione 2025, il Padiglione Italia ha occupato una superficie complessiva di 360 mq, all’interno della quale è stata allestita un’area di 60 mq ad alto impatto visivo e commerciale dedicata esclusivamente alle imprese di Confartigianato. Lo spazio è stato curato dallo studio di progettazione Lavanguardia, con l’obiettivo di elevare la visibilità e l’immagine del Made in Italy nel contesto saudita.
Il concept espositivo è stato ideato per valorizzare l’identità del design italiano attraverso allestimenti eleganti, coerenti e fortemente evocativi, con l’obiettivo di affermare il Made in Italy in un mercato in rapida espansione come quello saudita, favorito dalle opportunità offerte dai programmi Saudi Vision 2030 e National Transformation Program.
Nel 2024, l’export italiano di mobili verso l’Arabia Saudita ha superato i 163 milioni di euro, in crescita rispetto ai 137,5 milioni del 2023, confermando il forte interesse per il design italiano di qualità.
Alla collettiva hanno preso parte 30 PMI italiane, tra cui sei eccellenze selezionate per l’area immagine di Confartigianato:
- Arcahorn (Marche): piccola impresa familiare specializzata nella produzione di mobili e accessori di alta gamma con inserti in corno naturale.
- Gierre Due (Toscana): azienda che realizza cucine per esterni interamente in HPL laminato, con design raffinato e di alta resistenza.
- Pinetti (Lombardia): impresa familiare che lavora artigianalmente la pelle per creare oggetti di arredo utilizzati in residenze private, hotellerie, nautica e automotive. Il 90% del fatturato proviene dal Medio Oriente.
- Prodital (Veneto): azienda specializzata nella produzione di articoli in pelle di alta qualità per interior design di abitazioni esclusive, hotel di lusso, yacht e allestimenti di eccellenza.
- Rou Materiaal (Emilia Romagna): Atelier creativo guidato da due artigiane-designer, che realizzano pezzi unici — ciascuno con un proprio nome — tra cui teli dipinti a mano, tavoli e sculture. Le opere sono realizzate con l’impiego innovativo della resina, utilizzata per ottenere raffinati effetti prospettici e materici.
- Teckell (Lombardia): brand di lusso che realizza giochi in vetro temperato – come biliardi e calciobalilla – con tecnologie avanzate e design artistico, trasformandoli in veri e propri elementi d’arredo.
Tra le imprese associate a Confartigianato presenti nella collettiva si segnalano anche:
- Mastro Raphael (Umbria): storico marchio del tessile di lusso per la casa. Le sue collezioni, sintesi perfetta tra tradizione artigianale e innovazione, sono pensate per progetti esclusivi in ambito residenziale e hotellerie di alta gamma.
- Toscanini (Piemonte): azienda produttrice di grucce e soluzioni per il fashion, attiva a livello globale con prodotti altamente personalizzati per il settore moda e contract.
All’inaugurazione erano presenti: l’Ambasciatore d’Italia in Arabia Saudita, Carlo Baldocci, il Direttore ICE di Riad, Romano Baruzzi, il Presidente di Confartigianato Bergamo, Lorenzo Pinetti, titolare dell’azienda Pinetti, la Responsabile Internazionalizzazione di Confartigianato, Gabriella Degano.
La collettiva italiana – e in particolare lo spazio di immagine di Confartigianato – ha suscitato grande apprezzamento tra gli operatori sauditi e internazionali presenti in fiera, rappresentando un importante punto di partenza per rafforzare la presenza del design e dell’artigianato italiano in Arabia Saudita, come sottolineato dal Presidente Pinetti.
Il supporto dell’ICE e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si è rivelato fondamentale, soprattutto per le micro e piccole imprese, nell’approccio a un mercato complesso ma ricco di opportunità.
Related posts:



