“Sveglia!”: in Confartigianato confronto con il Ministro Zangrillo sul nuovo libro di Senaldi e Merli
Una riflessione schietta e senza sconti sull’Italia di oggi e su quella che potremmo costruire domani. Questo il cuore della presentazione del libro “Sveglia! Le bugie che ci impoveriscono. Le verità che ci arricchiranno” di Pietro Senaldi, condirettore del quotidiano ‘LIbero’ e Giorgio Merli, esperto di strategie industriali, organizzata oggi da Confartigianato nell’ambito del ciclo di incontri “A colloquio con…”.
All’evento è intervenuto il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Sen. Paolo Zangrillo, accanto agli autori del volume, per un dialogo aperto sui nodi strutturali dell’economia italiana, sulle responsabilità collettive e sulle possibili vie d’uscita.
Ad aprire i lavori, il Presidente di Confartigianato, Marco Granelli, che ha sottolineato come l’incontro si inserisca nel percorso di approfondimento voluto dalla Confederazione per stimolare confronto e consapevolezza sui grandi cambiamenti in atto. “Il titolo del libro è inequivocabile: Sveglia! È un invito a guardarci dentro e ad affrontare le verità scomode. Senaldi e Merli ci offrono una diagnosi severa, ma necessaria. Ed è proprio nel coraggio di guardare alla realtà senza alibi che riconosciamo lo spirito artigiano: fare, innovare, assumersi responsabilità”, ha dichiarato Granelli.
Il Presidente ha posto l’accento sul parallelismo tra il messaggio del libro e lo spirito artigiano: “I nostri imprenditori, ogni giorno, lottano contro burocrazia, tasse e ostacoli che rendono difficile fare impresa. Ma non si arrendono. In questo, c’è un messaggio forte: il risveglio non può avvenire dall’alto. Parte dalle persone, dal lavoro, dalla responsabilità”.
Nel suo intervento, il Presidente Granelli ha sottolineato il valore delle piccole imprese italiane, spesso ritenute erroneamente un freno alla crescita: “Non è la dimensione dell’impresa il vero problema, ma l’ambiente in cui opera: tasse, burocrazia, infrastrutture carenti, credito insufficiente. Il cambiamento che serve non è nella taglia dell’impresa, ma nel sistema Paese”.
Infine, un appello alla collaborazione e all’unità: “‘Piccolo è bello’, sì, ma insieme è meglio. La chiave è lavorare in rete: tra imprese, tra filiere, tra territori. Solo così possiamo superare la frammentazione e costruire un nuovo paradigma economico”.
Con il suo stile diretto e provocatorio, Pietro Senaldi, condirettore del quotidiano Libero, ha lanciato un appello a chi fa impresa: “Gli imprenditori hanno tenuto in piedi questo Paese. A loro va tutta la mia stima. Il consiglio? Non mollare, investire, lasciare andare ciò che non funziona e puntare sull’innovazione. È facile dirlo, difficile farlo. Ma è l’unica via”.
Il coautore Giorgio Merli, esperto di strategie industriali, ha richiamato alla necessità di un cambio radicale di mentalità: “Abbiamo vissuto troppo a lungo in una comfort zone tossica. Ignoranza, ideologia e interessi elettorali hanno prodotto un’economia fragile. Dobbiamo smettere di raccontarci favole e adottare nuovi paradigmi economici. Le opportunità ci sono, ma servono visione e coraggio”.
A concludere l’incontro, l’intervento del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, che ha illustrato i progressi del Governo nella modernizzazione dell’apparato pubblico: Il processo di semplificazione amministrativa, ha detto “non è più un obiettivo, ma un processo già in atto”. “Abbiamo condotto un grande lavoro di ascolto, regione per regione, coinvolgendo amministrazioni territoriali, imprese, sindacati e associazioni di categoria. Questo approccio ha richiesto tempo, ma è stato vincente: perché solo facendo squadra si va lontano”, ha dichiarato il Ministro.
Zangrillo ha evidenziato come la trasformazione digitale della PA e l’introduzione di competenze nuove siano oggi imprescindibili: “Viviamo in un contesto estremamente mobile, in cui l’innovazione tecnologica impone un aggiornamento continuo. Ecco perché il vero nodo della semplificazione è legato alla disponibilità di profili competenti. Le riforme devono camminare sulle gambe delle persone”.
Tra i risultati già concreti, Zangrillo ha segnalato il lancio del portale italiasemplice.gov.it, una piattaforma che consente a cittadini e imprese di consultare in pochi clic le semplificazioni realizzate comparto per comparto: “Vogliamo che ogni imprenditore o cittadino abbia accesso immediato e trasparente alle novità che lo riguardano. Non basta semplificare, bisogna anche far sapere che lo si è fatto”.
In chiusura, dal Ministro un messaggio di fiducia, ma anche di responsabilità: “La semplificazione non ha un tempo. È una costante, che deve accompagnare il nostro modo di operare. Solo così possiamo essere davvero al servizio del Paese. E solo così potremo restituire fiducia a chi lavora e investe”.
L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per mettere a confronto opinioni diverse, ma animate da un obiettivo comune: restituire energia, coraggio e fiducia a un Paese che, come ha detto Granelli, “non è destinato al declino, ma può ancora scegliere di rinascere”.
Guarda la gallery fotografica dell’evento
Related posts:



