Trent’anni di EBNA: le Parti Sociali rinnovano l’impegno per una bilateralità artigiana moderna, inclusiva e condivisa
In occasione della celebrazione del trentennale dell’Ente Bilaterale Nazionale per l’Artigianato (EBNA), si è tenuto oggi, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, l’evento dal titolo “Passato e futuro. 30 anni dalla parte di entrambi”, promosso da EBNA con la partecipazione delle associazioni artigiane Confartigianato, CNA, Casartigiani, CLAAI e delle Confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL.
L’iniziativa ha rappresentato un momento di alto confronto istituzionale tra le Parti Sociali che, attraverso i propri rappresentanti, hanno rinnovato l’impegno condiviso a valorizzare la bilateralità artigiana quale strumento di coesione sociale, tutela del lavoro e sviluppo sostenibile del sistema produttivo.
Nel corso dell’incontro – i cui lavori sono stati aperti dal Presidente di EBNA Riccardo Giovani e che hanno visto anche la presentazione della seconda edizione del Bilancio Sociale della Bilateralità Artigiana, realizzato con il contributo scientifico della Fondazione Giacomo Brodolini – sono intervenuti i vertici delle Organizzazioni datoriali e sindacali, offrendo un contributo di riflessione sul valore e sulle prospettive del sistema bilaterale.
Dalle loro parole emerge una visione condivisa del ruolo della bilateralità artigiana come infrastruttura sociale del Paese, capace di coniugare partecipazione, innovazione e responsabilità, rafforzando il legame tra impresa e lavoro.
Vincenzo Mamoli, Segretario Generale di Confartigianato, ha sottolineato: «Trent’anni vuol dire parlare dei significati valoriali di una scelta storica e culturale che è stata lungimirante, responsabile e ha tracciato una via maestra verso l’innovazione sociale. Questo anniversario ci porta a rinnovare un impegno e a dare continuità a uno straordinario strumento di benessere collettivo».
Otello Gregorini, Segretario Generale CNA, ha fatto rilevare: «Stiamo attraversando una fase nuova in cui è necessario affermare, concretamente, che le imprese artigiane sono strumenti di valore non solo per gli imprenditori e i lavoratori, ma anche per la società nella quale si sviluppano. Le prestazioni della bilateralità rappresentano il principale strumento per migliorare il mercato del lavoro, sostenere le imprese e renderle partecipi dei profondi cambiamenti che stiamo vivendo».
Pier Paolo De Angelis, Direttore Generale di Casartigiani, ha evidenziato: «I dati contenuti nel Bilancio Sociale di EBNA e FSBA, giunto alla sua seconda edizione, mettono in evidenza la straordinaria performance conseguita dalla bilateralità in termini di reali benefici per lavoratori e imprese del territorio. A tutti gli effetti, un prezioso strumento di welfare integrativo da salvaguardare e tutelare anche in futuro».
Il Segretario Generale della Claai Marco Accornero, ha sottolineato: “La bilateralità rappresenta un patrimonio da difendere e valorizzare anche a sostegno dei processi di innovazione delle imprese artigiane”.
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