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Anaepa Confartigianato alla Biennale di Architettura costruisce il futuro dell’edilizia

Anaepa Confartigianato Edilizia ha aperto i lavori dell’Assemblea dell’Associazione, organizzata a Venezia il 3 e 4 luglio, con una visita alla Biennale di Architettura dove è in corso fino al 23 novembre ‘Construction Futures. Research Lab’, il progetto speciale che Anaepa ha contribuito a promuovere e sostenere con le 11 Associazioni di imprese e Sindacati dei lavoratori della Filiera delle costruzioni ‘Fondamentale’.

Un’iniziativa per ‘vivere’ il futuro del settore delle costruzioni in cui il saper fare artigiano, le competenze tradizionali si intrecciano con l’innovazione tecnologica, fino al possibile utilizzo di robot umanoidi per svolgere mansioni pericolose e a rischio.

“Construction Futures” è uno spazio innovativo per scoprire un’edilizia più responsabile, inclusiva, sostenibile, capace di attrarre i giovani, orientata all’uso di tecnologie innovative per supportare e migliorare il lavoro dell’uomo.

“Abbiamo ritenuto importante – sottolinea Stefano Crestini, Presidente di Anaepa Confartigianato Edilizia – svolgere la nostra assemblea alla Biennale di Venezia perché Anaepa, insieme alle altre rappresentanze della filiera delle costruzioni, ha dato vita a Fondamentale, che vuole rappresentare un’edilizia nuova, proiettata nel futuro. Proprio per valorizzare questi nostri obiettivi siamo partner nel progetto ‘Construction Futures’.  Consideriamo utile consentire ai nostri imprenditori che partecipano all’Assemblea di vedere il mondo trasformato dall’edilizia e quale sarà l’edilizia futura, con l’apporto dell’intelligenza artificiale in funzione di un nuovo modo di costruire e di concepire il nostro settore. Un’edilizia proiettata sulla sostenibilità, consapevole di quello che è stato fatto negli anni, forse anche in maniera eccessiva, e di come intervenire lavorando in un’ottica di sostenibilità dove la qualità e le competenze dell’artigianato possono trovare spazi importanti e contribuiscano a migliorare il mondo e a trasmetterlo alle nuove generazioni”.

“In ‘Construction Futures’ – aggiunge Daniela Scaccia, Segretario di Anaepa Confartigianato Edilizia – convivono diversi mondi: il mondo umano, il mondo artificiale e il mondo naturale con le costruzioni di altri ecosistemi. Uno spazio dove ci sono gli umanoidi ed esempi di intelligenza artificiale che potrebbero in un futuro, forse neanche troppo lontano, partecipare al ciclo produttivo dell’edilizia. E’ importante che gli imprenditori comprendano le evoluzioni del nostro settore anche per formulare una proposta politica nuova e innovativa. È un percorso di formazione che abbiamo voluto fare tutti insieme perché attraverso l’artigianato, attraverso l’imprenditore edile, si può anche contaminare con la sapienza i nostri committenti. Si può insegnare agli umanoidi a replicare alcuni movimenti. Per noi potrà essere importante, in futuro, delegare alle macchine le operazioni e le lavorazioni più complicate, più pericolose, quelle che espongono a un maggior rischio e in questa ottica è molto interessante la possibilità di una collaborazione tra uomo e macchina proprio per limitare i rischi connessi con alcune lavorazioni”.

 

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