Europa e Mercati Internazionali

Granelli alla Presidente Metsola: “Le Mpi siano riconosciute pilastri di coesione economica e sociale nel’Ue”

La Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha incontrato oggi a Milano i rappresentanti delle principali categorie economiche e finanziarie italiane per discutere di semplificazione normativa, competitività e sostegno alle imprese nel contesto delle politiche europee. All’incontro è intervenuto il Presidente di Confartigianato, Marco Granelli, che ha portato la voce degli artigiani e delle micro e piccole imprese italiane, “il cuore pulsante dell’economia e della coesione sociale dei nostri territori”.

Granelli ha sottolineato le difficoltà che oggi gravano sulle imprese, tra tensioni internazionali, alti costi energetici e incertezze di mercato, chiedendo all’Unione Europea un impegno concreto per garantire che le PMI abbiano un ruolo realmente centrale nella strategia per la competitività europea.

“Accogliamo con favore l’impegno dell’Ue per rafforzare la competitività e l’autonomia strategica, ma questo obiettivo sarà possibile solo se le micro e piccole imprese verranno riconosciute come pilastri della coesione economica e sociale”, ha dichiarato Granelli.

Nel suo intervento, il Presidente di Confartigianato ha inoltre espresso apprezzamento per il pacchetto Omnibus IV, che introduce una nuova definizione di impresa e riconosce le mid-cap, ma ha chiesto che ciò non comporti una riduzione delle risorse destinate alle realtà più piccole, “che hanno esigenze e capacità completamente diversi”.

Granelli ha insistito sul tema della semplificazione normativa, con la richiesta di una maggiore coerenza nell’applicazione del principio “Think small first”, per evitare continue revisioni delle regole che generano incertezza.

Ha poi richiamato l’attenzione sulla necessità di un approccio proporzionato in materia di rendicontazione non finanziaria e due diligence, sottolineando che gli standard come il VSME devono offrire una cornice chiara e uniforme, evitando un eccesso di burocrazia.

Sul fronte della transizione verde, Granelli ha sollecitato “più realismo e gradualità”, auspicando che la sostenibilità ambientale proceda di pari passo con quella economica e guardando con interesse al futuro Circular Economy Act, considerato un’occasione per coniugare sostenibilità e competitività del mercato unico.

Infine, Granelli ha rilanciato la necessità di riprendere il negoziato europeo sui ritardi di pagamento, definendolo “un segnale forte di fiducia e speranza per chi tiene viva ogni giorno l’economia reale dell’Europa”.

“Le piccole imprese non chiedono privilegi — ha concluso Granelli — ma certezza, semplicità e riconoscimento del loro valore. La scelta di restare piccoli non è una debolezza, ma un diritto: il diritto di continuare a creare lavoro, coesione e identità nei territori europei”.

L’incontro milanese si inserisce nel percorso di dialogo tra le istituzioni europee e il tessuto produttivo dei Paesi membri, in vista delle prossime decisioni comunitarie su competitività, semplificazione e politiche industriali.

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