Territorio
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Management e innovazione per le Mpi al corso di alta formazione di Confartigianato Puglia e Uniba

Si è chiusa oggi, nella prestigiosa cornice della Biblioteca di Palazzo Ateneo a Bari, la prima edizione del Corso di Alta Formazione “Strumenti e Metodi per il Management dell’Impresa Artigiana e della Piccola Impresa”. L’iniziativa, nata dalla sinergia tra Confartigianato Imprese Puglia e l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ha segnato il traguardo di un percorso d’eccellenza che ha coinvolto 39 giovani imprenditori e professionisti pugliesi.

Il progetto formativo – sviluppato nell’ambito dei “Patti Territoriali per l’Alta Formazione delle Imprese” – si è articolato in 250 ore complessive (di cui 68 di didattica frontale) con l’obiettivo di colmare il divario tra il “saper fare”, patrimonio storico dell’artigianato, e il “saper gestire”, competenza oggi imprescindibile per competere sui mercati. Con la guida del Coordinatore Scientifico Prof. Pierfelice Rosato, alternatosi con diversi docenti ed esperti, l’aula ha affrontato temi quali la definizione di nuovi modelli di business, il controllo di gestione, il marketing digitale e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale a supporto dei processi decisionali, per fare alcuni esempi.

Durante l’evento finale è intervenuta Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia. Nel suo focus su “Opportunità di finanziamento per imprese artigiane e piccole imprese”, ha evidenziato come la crescita della produttività sia indissolubilmente legata all’adozione di nuove tecnologie, alla visione strategica e all’innovazione: competenze cardine trasferite durante il corso. Il direttore di Artigianfidi Puglia, Erasmo Lassandro, ha completato la panoramica relativa agli strumenti agevolativi disponibili anche sul piano nazionale per le piccole imprese.

La cerimonia di consegna degli attestati ha visto anche la presenza del Magnifico Rettore, prof. Roberto Bellotti.

A margine dell’evento, il Presidente di Confartigianato Imprese Puglia, Francesco Sgherza, ha espresso grande soddisfazione per l’entusiasmo registrato e per la qualità del lavoro svolto.

“La grande partecipazione a questo corso è la dimostrazione l’imprenditoria giovanile pugliese è viva e guarda al futuro con ambizione. Per competere sul mercato globale occorre non soltanto padroneggiare un mestiere ma anche essere manager della propria azienda. In un contesto economico che cambia velocemente, la formazione non è un optional, ma la leva strategica per la sopravvivenza e la crescita. Grazie alla collaborazione con l’Università di Bari, abbiamo fornito ai nostri giovani imprenditori una ‘cassetta degli attrezzi’ concreta. Questo non è un punto di arrivo, ma un modello virtuoso di collaborazione tra Associazione e mondo accademico che intendiamo continuare a sviluppare”.

Gli ha fatto eco Francesca Di Done, presidente regionale e vicepresidente nazionale del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato: “per usare una felice espressione del prof. Rosato, oggi si chiude un corso ma comincia un per-corso. Nel comparto artigiano e, più in generale, nel mondo dell’impresa diffusa, quello del ricambio generazionale è una vera priorità strategica. Un ricambio di menti, prima ancora che di mani. Momenti formativi come questo consentono di colmare un divario cruciale. Lo dico da imprenditrice e da corsista: spesso, noi giovani imprenditori siamo bravissimi nel nostro mestiere, eccellenti nel lavoro, ma è indiscutibile che questo non basta più: abbiamo bisogno di supporto e competenze manageriali. Siamo orgogliosi della strada fatta e dello splendido gruppo che si è formato. Come movimento siamo convinti che questa sia la direzione in cui lavorare”.

 

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