15 Febbraio 2008, h. 00:00

Aumentano gli stranieri occupati nell’edilizia

Nel settore delle costruzioni diminuisce lievemente l’occupazione italiana mentre aumenta sensibilmente quella straniera. Dal 2005 al 2007, infatti, la presenza di stranieri nelle costruzioni è cresciuta in media del 51,6%, del 63,6% per quanto riguarda il numero di imprese a conduzione straniera e del 48,5% per i lavoratori dipendenti. Sono 86 mila gli stranieri assunti, 22mila gli italiani usciti dal settore. E’ quanto emerge dall’analisi dell’occupazione nell’edilizia realizzata dall’Ufficio studi di Confartigianato su dati Istat, Ministero del Lavoro e Unioncamere. Nel 2007 sono 252.000 gli stranieri occupati nei cantieri italiani, il 15,8% del totale di tutti comparti produttivi italiani. In particolare sono i cantieri del Nord Italia ad assorbire il maggior numero di lavoratori stranieri, ben 143mila, il 56,9% del totale. Seguono il Centro, con 91mila occupati pari al 36%, ed il Sud, che con 18mila lavoratori stranieri rappresenta il 7,1% della fetta totale di stranieri impiegati nelle imprese edili italiane. Soprattutto delle imprese fino a 9 dipendenti, che da sole occupano il 77% degli stranieri impiegati nell’edilizia. Se consistente è stato l’aumento dei dipendenti, ancor maggiore è stato quello delle imprese avviate in Italia da imprenditori immigrati nel nostro Paese. Una variazione percentuale del 63,6%, con 110.211 imprenditori a dirigere le 535.758 imprese straniere che operano nel settore delle costruzioni. Tra questi 35.713 sono gli imprenditori comunitari, mentre gli extracomunitari 74.498, che rappresentano il 6% del totale degli imprenditori edili in Italia. La comunità più numerosa è quella albanese, con 21.009 imprenditori, seguita dal Marocco, 7.264 operatori, dalla Tunisia, dalla Svizzera e dall’Egitto. E proprio quella egiziana è la comunità più numerosa della Lombardia, a sua volta la Regione italiana in cui operano il maggior numero di imprenditori extracomunitari, ben 16.280. Al secondo posto l’Emilia Romagna, in cui operano 12.437 imprenditori immigrati, soprattutto albanesi. La terza Regione per numero di imprenditori extracomunitari è il Veneto, dove la comunità più numerosa, secondo l’elaborazione dell’Ufficio studi di Confartigianato, è la comunità serbo-montenegrina, con 1.867 imprenditori.

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