4 Ottobre 2019, h. 13:01

MOVIMENTI – A Scuola di politica, l’alta formazione per i Movimenti di Confartigianato

La Scuola di formazione politica dei Movimenti di Confartigianato si è riunita a Roma per la terza lezione, quella dedicata agli scenari e alle tecniche della rappresentanza italiana.

Una giornata di studio e approfondimento riservata agli associati di Donne Impresa e Giovani Imprenditori, che fa parte del ciclo di lezioni organizzato dalla direzione Relazioni istituzionali e dalla Scuola di Sistema di Confartigianato, per sviluppare le competenze e le capacità dei nostri dirigenti del Sistema.“Oggi, un’organizzazione di rappresentanza deve avere la capacità di indicare obiettivi concreti, di portare a casa risultati e di saperlo comunicare alla propria base. Attenzione perché questa capacità realizzativa conta di più che in epoche passate – ha spiegato Paolo Feltrin, docente di Scienza dell’amministrazione dell’Università di Trieste – Quindi, da un lato bisogna essere in mezzo alla propria gente, dall’altra parte bisogna portare a casa i risultati. Da ultimo, c’è bisogno che il proprio mondo veda concretamente i risultati raggiunti. Non basta portarli a casa, bisogna anche saperlo comunicare. Parliamo, quindi, di una grossa capacità di comunicazione di servizio che ogni organizzazione oggi deve avere. Questa è la formula, una sorta di decalogo di buona condotta: essere in mezzo alla gente, essere responsabili e capaci di portare a casa i risultati, essere capaci di dar seguito ai risultati con comunicazione di servizi”, ha concluso Feltrin.
Alla terza sessione formativa della Scuola di politica sono intervenuti Simona Genovese, responsabile degli Affari giuridici del Partito democratico in Senato, Raffaello Vignali, dirigente di Poco liS Lombardia ed ex parlamentare che ha firmato lo Statuto delle imprese, e Stefania Multari, Direttore delle Relazioni istituzionali di Confartigianato.
“Le Associazioni di rappresentanza – ha detto Raffaello Vignali – sono un elemento fondamentale per il conseguimento del bene comune, anche nei rapporti con le istituzioni a livello europeo da dove dipendono molte nostre politiche. Questa è la vera sfida, che però richiede anche un cambiamento da parte delle Associazioni. Il problema fondamentale oggi è la solitudine anche degli imprenditori che devono sentire vicino chi li rappresenta, devono sentire di essere stimati e apprezzati per quello che fanno”.

Interventi e approfondimenti utili per comprendere tecniche, obiettivi e prassi della rappresentanza italiana, competenze che i cento imprenditori presenti potranno utilizzare ogni giorno come dirigenti e rappresentanti di Confartigianato in tutta Italia e a Bruxelles, dove si svolgerà la quarta e ultima sessione formativa di questa prima edizione.
Storia e organizzazione della rappresentanza italiana, strategie e ruoli che ogni giorno il Sistema Confartigianato, la più vasta e radicata rete di servizi alle imprese di tutta Europa, mette in campo per tutelare gli interessi degli artigiani e per incentivare lo sviluppo economico della micro, piccola e media impresa italiana. Tutti argomenti analizzati e approfonditi per accrescere competenze e conoscenze dei rappresentanti di Confartigianato.

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