30 Ottobre 2019, h. 15:50

STUDI – Macroregione alpina EUSALP vale 21,1% PIL europeo. Lombardia e Veneto prime due regioni per imprese manifatturiere

Le strategie macroregionali dell’Unione Europea sono finalizzate a promuovere un’azione concertata in aree geografiche transfrontaliere, che condividono sfide e opportunità comuni. La macroregione alpina, EUSALP (EU Strategy for the Alpine region), è la quarta strategia macroregionale, frutto dell’accordo siglato nel 2013 da cinque paesi che fanno parte dell’Unione europea – Italia, Francia, Germania, Austria, Slovenia e da due stati extra UE, Svizzera e Liechtenstein – e dai 48 territori  collocati attorno alla catena alpina. Nel dettaglio si tratta di 2 territori tedeschi, 3 francesi, 9 austriaci, 26 svizzeri e 8 italiani: le regioni di Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano che, insieme, rappresentano il 38,5% della popolazione italiana e il 46,7% del PIL nazionale. Nell’anno in corso tocca alla Lombardia, per l’Italia, la presidenza della strategia macro regionale europea.

Nel 9° Rapporto dell’Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia ‘Green value: la declinazione sostenibile del valore artigiano’ presentato venerdì scorso al termine dell’11° Settimana per l’energia di Confartigianato Lombardia, parte integrante delle iniziative della Presidenza italiana di Eusalp,  viene esaminato il peso economico e alcuni tratti della struttura delle imprese di EUSALP, con una analisi su popolazione, PIL, PIL pro-capite, imprese totali, manifatturiere e della riparazione e del recupero. Clicca qui per scaricare il Rapporto integrale e la sintesi in infografica.

I territori di EUSALP rappresentano il 21,1% del PIL di UE 28 e Svizzera messe insieme. Nel dettaglio si osserva che per valore del PIL tra i primi 10 territori dislocati lungo l’arco alpino ne troviamo 3 italiani: dopo Bayern (573.402 milioni di euro) e Baden-Wurttemberg (479.686 milioni di euro) troviamo la Lombardia (369.320 milioni di euro) seguita da Auvergne-Rhône-Alpes (254.544 milioni di euro), Veneto (157.723 milioni di euro), Provence-Alpes-Côte d’Azur (155.382 milioni di euro), Piemonte (130.942 milioni di euro), Zurigo (126.746 milioni di euro), Wien (91.222 milioni di euro) e Bourgogne-Franche-Comté (73.843 milioni di euro).

In termini di crescita EUSALP ben rappresenta la resilienza europea alla grande crisi del 2008, con il valore aggiunto che dal 2007 al 2017 sale del +9,6% nei 48 territori alpini, in linea con in recupero (+9,4%). registrato dalla media europea.

Le evidenze relative al tessuto imprenditoriale che popola l’area alpina mettono in luce che gli 8 territori italiani si posizionano ai primi posti per numero di imprese manifatturiere, con Lombardia e Veneto che occupano rispettivamente la prima e la seconda posizione del rank dei territori EUSALP. Seguono il Piemonte al 6° posto, il Friuli V.G. al 9° posto e la Liguria al 10° posto.

Per numero di addetti della manifattura ai primi posti troviamo i due lander tedeschi di Bayern e Baden-Wurttenberg, seguiti dalla Lombardia e dal Veneto. Seguono il Piemonte al 6° posto, il Friuli Venezia Giulia all’11°, la Liguria al 17°, la provincia autonoma di Bolzano al 24°, quella di Trento al 26° Trento e la Valle d’Aosta al 44°.

L’economia verde rappresenta il tema chiave del programma di lavoro alla base della presidenza italiana e per tale motivo, viene proposta una analisi delle imprese che svolgono attività di recupero e rigenerazione di prodotti, attività alla base dello sviluppo del modello di economia circolare. Ben 5 regioni italiane figurano tra i primi 10 territori EUSALP per numero di imprese che operano nei settori della riparazione di macchinari e apparecchiature, di computer e beni personali: la Lombardia è 1° con 12.997 imprese, il Veneto 4° con 6.323 imprese, il Piemonte 5° con 5.706 imprese, la Liguria 9° con 2.039 imprese e il Friuli-Venezia Giulia 10° con 1.505 imprese. Per numero di addetti delle imprese della riparazione e recupero troviamo tre regioni italiane tra i primi 10 territori di EUSALP: al 1° posto si posiziona la Lombardia con 43.426 addetti, al 5° il Veneto con 19. 714 addetti e al 7° il Piemonte con 17.084 addetti. Va considerato che in questo settore, dove i territori italiani presentano una maggior diffusione del ‘saper fare’ – che sottende una più elevata specializzazione in attività di riparazione, rigenerazione e ricostruzione – prevalgono le piccole imprese: in Lombardia la dimensione media è di 4,6 addetti per impresa; seguono Friuli-Venezia Giulia e P.A. Bolzano con 4,5 addetti/impresa, Veneto con 4,4 addetti/impresa, Piemonte e P.A. di Trento con 4,2 addetti/impresa.

 

Addetti delle imprese della riparazione e del recupero nei 48 territori EUSALP

Anno 2016 – addetti imp. Ateco 2007 33 e 95 – Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Eurostat

 

 

Addetti manifatturieri 48 territori EUSALP per paese

Anno 2016 – Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Eurostat

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