26 Settembre 2011, h. 00:00

E’ l’ora di imparare facendo. Al via il rilancio dell’apprendistato

Si avvia a rapida attuazione la riforma dell’apprendistato. Lo ha detto il Ministro Maurizio Sacconi rispondendo alle domande dei giornalisti a margine del Festival della Persona di Confartigianato. <i>”E’ andata in Gazzetta ufficiale in questi giorni </i>- ha detto Sacconi -,<i> quindi ora le regioni sono in grado di provvedere, di adattare la vecchia regolazione alla nuova, e le parti sociali di fare il loro ruolo attraverso gli accordi cui si fa rinvio. Ci sono sei mesi di tempo per le regioni per adeguarsi ma vedo molte regioni determinate a fare presto. Non dimentichiamo che alla base della riforma c’è un accordo con tutte le regioni”.</i> In un paese dove oltre 2 milioni di giovani non studiano e non lavorano ed il 26,7 % delle imprese non riesce a reperire manodopera qualificata, il nuovo apprendistato dovrebbe diventare, nelle intenzioni del Governo, il principale canale di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. <i>“Una rivoluzione all’insegna dell’imparare facendo, che riconosce il ruolo formativo delle imprese”. </i>Così il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini, il 28 luglio, giorno del via libera alla riforma. Ospite ad Arezzo, la senatrice Maria Pia Garavaglia, da pochi mesi Presidente della <i>”Fondazione Manlio e Maria Letizia Germozzi Onlus di Roma”. </i> La presidente Garavaglia, già ministro della Sanità e presidente della Croce Rossa Italiana, ha presentato al Festival di Confartigianato le linee guida di un importante progetto per valorizzare le potenzialità del <i>“nuovo apprendistato”</i>, promosso dalla fondazione che porta il nome del creatore di Confartigianato, Manlio Germozzi, e di sua figlia Maria Letizia. <i>”Noi stiamo lavorando su tre modelli </i>- spiega Garavaglia – <i>per il nord, il centro e il sud, per ragazzi e ragazze. Vediamo in queste aree del paese qual è il mestiere d’arte che sta scomparendo, perché noi abbiamo bisogno di non perdere la tradizione, la storia che poi fa diventare accattivante un mestiere. Quindi, attraverso delle borse di studio con una convenzione con il ministero della Pubblica istruzione e anche del welfare, perché là dove ci sarà l’apprendistato è coinvolto anche il ministero del Lavoro, prepareremo questi modelli e li presenteremo al Governo. Ci aspettiamo che ci dica di sì dimodoché l’anno prossimo possiamo partire” </i>conclude la Presidente della Fondazione Germozzi Onlus Maria Pia Garavaglia.

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